Zenfone 3 Max, la recensione dell’economico con batteria maggiorata di ASUS
Zenfone 3 Max arriva sugli scaffali con due importanti statement: prezzo accessibile e grande batteria. Avrà soddisfatto le aspettative?
Dal punto di vista del design, Zenfone 3 Max si allinea con lo stile di tanti altri prodotti asiatici, confondendosi un po’ tra loro. Guardandolo dal lato “B” potrebbe benissimo essere scambiato con i tanti Xiaomi o Meizu con cover in alluminio. Ciò non significa che non sia solido e curato nei dettagli, come si può notare dal vetro con finitura 2.5D veramente piacevole ed elegante.
Nonostante sia “solamente” un 5.2”, risulta un po’ largo nell’impugnatura, ma viene positivamente bilanciato dallo spessore di soli 8.6mm. Non si tratta di uno spessore da record, ma se si pensa ad una delle feature principali di questo Zenfone 3 Max risulta, comunque, molto interessante. In questo limitato spessore, e in un peso di circa 150g, è infatti presente una batteria da ben 4100mAh.
A completare le specifiche di questo smartphone, troviamo un processore Mediatek MT6737M quad-core, affiancato da 3 GB in questa versione da 32 GB di memoria interna, mentre solamente 2 GB nel taglio di memoria da 16 GB. La memoria è espandibile via microSD, ma questo esclude la possibilità di utilizzare la seconda SIM. Inoltre non mi capacito ancora del motivo per cui quella secondaria in alternativa alla SD sia Nano, mentre quella primaria sia Micro.
Dal punto di vista delle connettività, il dispositivo è LTE, con una ricezione e una qualità in chiamata nella media, a cui si aggiunge il Bluetooth 4.0 e il Wifi che, sfortunatamente, non è dual-band. Manca anche l’NFC, cosa che non mi crea nessun problema.
Il display è un IPS HD che propone dei colori abbastanza bilanciati, anche se pecca un po’ sui neri, che virano molto sul grigio quando si amplia l’angolo di visuale.
Il software montato è ovviamente Android 6.0 Marshmallow, con personalizzazione ZenUI. Di sicuro l’appellativo ricca è calzante per questa personalizzazione di Android, e personalmente l’ho trovata un po’ troppo invasiva. Troppi tool manager e notifiche di ottimizzazione della memoria o delle app, utili all’inizio, ma che con l’utilizzo quotidiano infastidiscono molto. Sicuramente gli amanti delle mille personalizzazione strutturali e grafiche della Home, si troveranno nel paese dei balocchi.
Lato performance, questo Asus Zenfone 3 Max si comporta egregiamente per essere un prodotto lanciato a 199€. Ovviamente non vanta una reattività straordinaria, ma non fa mancare niente nell’utilizzo standard o anche più intenso. Piccola pecca è che sotto torchio scalda abbastanza nella parte posteriore, cosa abbastanza comune un po’ a tutti gli smartphone con Mediatek. Forse il forno a microonde è una feature di questi processori.
Mi aspettavo sicuramente qualcosa di più dalla batteria. Leggere 4100mAh e display HD da 5.2” aveva alzato le mie aspettative. Con un utilizzo standard si oltrepassa senza problemi la giornata, giungendo quasi a metà della seconda, mentre con utilizzo intenso si arriva giusto a sera. Forse con ulteriori aggiornamenti e ottimizzazioni potrà migliorare. Sono presenti ovviamente varie funzioni di risparmio energetico per andare incontro ai momenti critici.
Mi ha abbastanza deluso invece il lettore di impronte digitali. Risulta abbastanza lento nello sbloccare il dispositivo e quindi necessita di mantenere ben fisso il dito per più tempo del previsto. Risulta quindi scomodo quando ci si trova in movimento a dover sbloccare velocemente il telefono e a volte, ho preferito la vecchia maniera: slide e pin.
La fotocamera da 13 MP non è male per essere un dispositivo economico. Gli scatti con condizione di luce ottimali sono buoni, anche se la qualità cala notevolmente con le situazioni meno favorevoli. Per far fronte a questo problema, ASUS ha pensato anche ad una modalità di scatto notturno, ma se si guadagna sul bilanciamento dell’esposizione si perde in qualità dell’immagine. I video in FullHD sono come le foto, fluidi e abbastanza bilanciati come colori quando la luce ambientale è buona.
Molto strana la scelta progettuale per la Cam anteriore da 5 MP, che può essere utilizzata solamente per gli scatti e non per i video.
Zenfone 3 Max: posizionato bene nella sua fascia di prezzo
Concludendo, Asus Zenfone 3 Max non è sicuramente il miglior smartphone sul pianeta in termini di performance e pecca in alcuni frangenti, ma se si normalizza il tutto in base alla fascia di prezzo, i sui 199€ a negozio li vale tutti. Ci si trova di fronte quindi ad un buon entry-level e, se il prezzo dovesse scendere di qualcosina online, ad un potenziale best-buy.