Xiaomi Redmi S2, la recensione di The Geekerz
E anche per Xiaomi Redmi S2, entry-level del brand cinese, dopo un paio di settimane di utilizzo, è arrivato il momento della recensione. Come se la sarà cavata? Seguitemi e lo scoprirete.
Xiaomi Redmi S2, la confezione
Quanto di più classico ci si potesse aspettare. All’interno di un bel cartonato di colore arancione (ufficiale della casa), la confezione dello Xiaomi Redmi S2 contiene il caricatore da 5V/2A, il cavo USB-MicroUSB, la manualistica ed una cover in silicone trasparente, di buona qualità. Nessun segno di auricolari in dotazione.
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Partiamo subito dalle dimensioni! Xiaomi Redmi S2 è uno smartphone da 5,99 pollici, una misura che fino a poco tempo fa era riservata ai tablet e, di conseguenza, non ci si può aspettare un utilizzo comodo e facile con una mano sola. Non è particolarmente scivoloso e la cover in dotazione assicura ulteriore grip alla scocca insieme agli angoli stondati del suo profilo. Scocca che, per il contenimento dei prezzi, è di plastica, anche se la finitura particolare, la rende molto simile all’alluminio. Spiccano, in un design tutto sommato, molto anonimo, le bande delle antenne disegnate sulla cover con un effetto molto particolare, quasi fossero elementi di origine arabeggiante. Classica la disposizione dei comandi, con tasto accensione e bilanciere del volume a destra, sensore per la rilevazione delle impronte (molto preciso, ancorchè non velocissimo) sulla cover posteriore e cassetto porta SIM (due) e miscroSD sulla sinistra. Le dimensioni, ovviamente, non sono delle più contenute: 160.7 x 77.3 x 8.1 mm, mentre il peso, anche grazie all’utilizzo della plastica per la scocca, si mantiene introno ai 170 grammi. Impossibile non sottolineare qualche reminescenza iPhonesca (vedi la doppia fotocamera in senso verticale).
Hardware & scheda tecnica
Dotazione tipica per uno smartphone di questa fascia di mercato. Processore Snapdragon 625, 3 GB di RAM, 32 GB di memoria espandibile fino a 256 Gb con MicroSD, scheda grafica Adreno 506 e supporto alla doppia SIM. Manca il chip NFC, carenza trascurabile in questi modelli ma, per il resto, la dotazione è più che sufficiente per le prestazioni ottenute. Che, detto per inciso, sono un gradino sotto quelle dei principali concorrenti. Molto ben visibile il led di notifica, un elemento che, almeno secondo me, non deve mai mancare su uno smartphone.
- Display: LCD IPS da 5,99 pollici, 18:9 HD+ (1440×720 pixels), 269ppi
- Processore: Snapdragon 625
- GPU: Adreno 506
- RAM: 3 GB
- Memoria: 32 GB, espandibile fino a 256 GB
- Fotocamera posteriore: 12+5 Mpx, apertura focale f/2.2+2, autofocus e flash led
- Fotocamera frontale: 16 Mpx con flash led
- Connettività: Wi-Fi monobanda 802.1 b/g/n, Bluetooth 4.2, MicroUSB 2.0, sensore infrarosso, GPS,
- Supporto: dual-sim (due SIM+MicroSD, 4G LTE (DL 300 Mbps, UL 50 Mbps)
- Sicurezza: sensore impronte digitali
- Batteria: 3080 mAh
- Notifiche: Led
- Sistema operativo: Android 8.1, interfaccia MIUI v9.5
- Dimensioni: 160.7 x 77.3 x 8.1 mm
- Peso: 170 grammi
Software
Xiaomi Redmi S2 è dotato della versione Oreo 8.1 di Android (versione Global) che, come vedete dall’immagine, in fase di configurazione ha ricevuto in dote le ultime patch disponibili per i dispositivi “normali”. L’interfaccia è la classica MIUI, in versione (post update) 9.6. Molto gradevole, anche se con uno stile un po’ troppo “cartone animato” per i miei gusti, nonostante gli anni non riesce a nascondere la sua derivazione dalle versioni iOS del recente passato. La personalizzazione si limita a qualche gesture (screenshot swippando con tre dita dall’alto verso il basso, ad esempio) o alla possibilità di utilizzare la “QuickBall” una sorta di collegamento veloce alle funzioni che più ci interessano e che avremo scelto in fase di configurazione. Presente la sempre gradita radio FM.
Comparto fotografico
Articolo e test specifici QUI.
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Diciamolo subito, a scanso di equivoci: Xiaomi Redmi S2 non è un fulmine di guerra e, dopo tutto, non è neanche il ruolo che gli compete. Le sue prestazioni sono quelle che ci si aspetta da un dispositivo di questa fascia di mercato, anche se è giusto sottolineare come alcuni concorrenti (qualcuno ha detto Huawei/Honor e Wiko?) si comportino leggermente meglio. Forse la versione global, arricchita da tutte le GApps, è un po’ più “pesante” da gestire e questo è fonte di una fluidità non proprio eccellente. Il grande schermo, con risoluzione HD+ (1440×720 pixels) è abbastanza luminoso e non crea grossi problemi di visibilità anche sotto la luce diretta del sole. Nella visione di video o nel gaming più esasperato (vedi Asphalt 9) ci “scappa” qualche quadrettatura di troppo. Molto buone le prestazioni audio dell’altoparlante mono al di là di qualche, comprensibile carenza nella sezione bassa dello spettro musicale; è presente (per fortuna) il jack da 3,5 mm per le cuffie. La batteria da 3080 mAh, non supportata dalla ricarica veloce, è in grado di portarvi a fine giornata senza nessun tipo di problema, anche in presenza di utilizzo esasperato. Nessun segno di surriscaldamento, anche nelle condizioni d’uso più gravose.
Connettività e comparto telefonico
Buono, anche se non eccellente, il parco connessioni: presa MicroUSB, Wi-Fi monoband, Bluetooth 4.2, GPS e jack da 3,5 mm (sempre sia lodato). Lo speaker mono garantisce un volume privo di grosse distorsioni e molto potente anche se, ovviamente, non si possono pretendere prestazioni da discoteca. La qualità telefonica non crea nessun tipo di problema, a meno di non trovarsi in veri e propri bunker e non manca il supporto al 4G LTE fino a 300 mbps in DL. Buona la navigazione satellitare.
Considerazioni finali
Ed eccoci giunti al termine di questa prima recensione di un dispositivo Xiaomi. Il giudizio è senz’altro positivo, anche se, messo a confronto con i principali concorrenti quali Honor 9 Lite o Wiko, Xiaomi Redmi S2 mostra un po’ la corda. Nulla di preoccupante, ma è giusto evidenziare come la fluidità di comportamento non sia da primato. La miglior offerta che ho trovato in rete è QUESTA. Cosa ne dite, amici? Siete d’accordo con me? Fatemelo sapere nei commenti.