Xiaomi Mi8 potenza a velocità supersonica
Dopo Xiaomi Redmi S2 e Mi A2, in un crescendo di potenza e prestazioni, tocca al top di gamma della casa, lo Xiaomi Mi8, a passare fra le mie mani per test e recensione finale.
Xiaomi Mi8, un vero, potente top di gamma
Prima di ogni altra descrizione, diamo un’occhiata alla scheda tecnica dello Xiaomi Mi8, per renderci conto di quale dispositivo stiamo parlando:
- Schermo: 6,21” FHD+ Samsung AMOLED (1.080 x 2.248 pixel, 18,7:9), 600 nit, contrasto 60.000:1
- Processore: Snapdragon 845 con GPU Adreno 630
- RAM: 6 GB LPDDR4x
- Memoria interna: 64/128/256 GB UFS 2.1
- Fotocamera posteriore: 12 megapixel Sony IMX363, f/1.8, pixel da 1,4 μm + 12 megapixel telephoto S5K3M3, f/2.4, pixel da 1 μm | OIS a 4 assi, dual pixel autofocus
- Fotocamera frontale: 20 megapixel, f/2.0, pixel da 1,8 μm
- Connettività: dual SIM (nano + nano), LTE , Wi-Fi 802.11ac dual-band, Bluetooth 5, Dual-frequency GPS/GLONASS/Beidou, NFC, USB Type-C
- Dimensioni: 154,9 x 74,8 x 7,6 mm
- Peso: 175 grammi
- Batteria: 3.400 mAh con Quick Charge 4.0+
- OS: Android 8.1 Oreo con MIUI 9 (in arrivo la versione 10)
Un autentico top di gamma, sia dal punto di vista HW che SW, visto che in fase di configurazione, il dispositivo ha ricevuto un corposo update che ha portato con se la versione 10 della MIUI anche se, stranamente, le patch di sicurezza sono ancora quelle dello scorso Agosto.
Anche dal punto di vista stilistico, Xiaomi Mi8 è un bel “pezzo” di smartphone; ha, sicuramente, un design fortemente ispirato ad iPhone X, ma la scelta dei materiali (vetro e alluminio) denota la volontà di posizionarlo nella fascia alta del mercato. Purtroppo, proprio dal punto di vista del design, Xiaomi MI8 mostra la corda, viste le scelte discutibili prese dal team di ingegneri. Per adeguarsi alla imperante moda del notch, il dispositivo mostra una tacca che, in proporzione, è di dimensioni perfino maggiori del rivale californiano. Tale soluzione trova giustificazione nell’adozione da parte della casa di un emetittore di infrarossi che servirebbe a velocizzare lo sblocco attraverso il riconoscimento del viso anche al buio. Nulla da dire sulla velocità di sblocco, paragonabile (se non superiore) a quella del mio iPhone X, ma la conseguenza di tale scelta è stata la cancellazione dell’area notifiche sulla relativa barra. La parte a sinistra del notch, come si vede nelle immagini, infatti, mostra solo l’ora e per vedere le notifiche ricevute bisognerà “tirare giù” la tendina, cosa decisamente scomoda. Non aiuta l’Always On Display dello schermo AMOLED che, stranamente, non mostra altro che ora e data.
Fatta la doverosa premessa, questi primissimi giorni di utilizzo sono decisamente positivi: Xiaomi Mi8 si sta dimostrando un dispositivo in grado di competere con i principali concorrenti anche se, personalmente, non riesco a proprio a digerire l’interfaccia MIUI. Vedremo come si comporterà il comparto fotografico nel solito test specifico e poi, alla fine del periodo di prova, avremo la recensione completa.
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