Xiaomi Mi 9T in prova a The Geekerz
Dopo averlo visto in anteprima a Milano lo scorso Giugno, Xiaomi Mi 9T è, finalmente, fra le mie mani per prove e test che lo porteranno alla recensione finale.
Xiaomi Mi 9T, non chiamatelo mid-level
Nonostante la sua appartenenza al settore mid-level del mercato sia chiara ed evidente, Xiaomi Mi 9T si propone (ancora di più con la nuova versione in vendita da domani) come uno smartphone molto ben dotato in termini di caratteristiche tecniche. Il produttore cinese, un po’ come faceva Samsung qualche anno fa, si è riproposto di “coprire” ogni fascia del mercato e Xiaomi Mi 9T “allarga” la serie offrendo un display incredibilmente ampio. Cavalcando la moda del momento, scelta anche da molti concorrenti, come Huawei, Xiaomi Mi 9T si affida ad una fotocamera anteriore estraibile (pop-up) molto veloce. In questo modo il dispositivo può sfoggiare un display AMOLED da ben 6,4 pollici senza fori o notch ad interromperne l’immensa superficie e, soprattutto, dai bordi estremamente ridotti. Inoltre sono disponibili una serie di opzioni (modalità lettura, bassa emissione luce blu, luce solare…) davvero insolite in un dispositivo di questa fascia.
Xiaomi Mi 9T è motorizzato dal processore Snapdragon 730, da ben 6 GB di RAM e 64 GB di memoria (esiste anche una versione da 128 GB) espandibile con MicroSD se si rinuncia all’opzione della doppia SIM. Molto bello, soprattutto in questo colore Glacier Blue, anche se un po’ vistoso, il retro che, grazie ad una particolare lavorazione a tecnologia nano-olografica per ottenere un design unico in vetro ricurvo, richiama una fiamma sui quattro lati della scocca posteriore.
Eccezionale la dotazione del comparto fotografico che può contare su tre fotocamere posteriori da, rispettivamente, 48 Mpx (Sony IMX 582), 13 Mpx grandangolare a 124,8° e teleobiettivo da 8 Mpx. La fotocamera anteriore pop-up è da ben 20 Mpx e può contare su effetti di luce e da sei diversi effetti sonori. L’anello luminoso sulla parte superiore si attiva come una luce di notifica per i messaggi in arrivo e per lo stato di carica sostituendo, di fatto, il classico led di notifica. Un sistema di protezione, sensibile alla gravità, richiude velocemente la fotocamera qualora lo smartphone dovesse cadere.
Ecco la scheda tecnica completa:
- Processore: Snapdragon 730
- Scheda Grafica: Adreno 618
- RAM: 6 GB
- Memoria: 64/128 GB
- Display:: AMOLED 6,4 pollici, FullHD+, 19,5:9
- Fotocamera principale: triplo obiettivo 48+13+8 Mpx
- Fotocamera anteriore: di tipo pop-up da 20 Mpx
- Sistema operativo: Android 9.0 Pie con interfaccia MIUI 10
- Batteria: 4000 mAh
- Connettività: dual-SIM, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, NFC, USB “C” 2.0, A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo
- Sensori: accelerometro, bussola, prossimità, giroscopio
- Sicurezza: sensore impronte digitali in-display, sblocco con riconoscimento viso
- Extra: radio FM
- Dimensioni: 156.7 x 74.3 x 8.8 mm
- Peso: 131 grammi
Dalle prime impressioni, Xiaomi Mi 9T sembra molto maneggevole ed anche l’ergonomia è stata tenuta in debita considerazione. Proverò, almeno nei primi giorni, ad utilizzarlo senza la cover in dotazione (dall’aspetto decisamente cheap), perchè sarebbe un peccato coprire il retro così “tamarro” 😀 Ho appena finito la sua configurazione, accettando mio malgrado la mancanza del drawer delle applicazioni, che lo vedrà sostituire il “mio” LG G8s ThinQ che mi accompagna da 6 settimane (e devo dire che mi spiace un po’) nel ruolo di telefono aziendale e nelle prossime settimane vedremo come si comporterà.
Stay Tuned!