Xiaomi Mi 9, la prova del suo comparto fotografico
Con qualche giorno di ritardo, dovuto ai tanti impegni, è arrivato il momento delle prime prove per Xiaomi Mi 9 e, come sempre, si comincia con il comparto fotografico.
Xiaomi Mi 9, quattro fotocamere di tutto rispetto
Lo Xiaomi Mi 9, come detto in fase di presentazione, è la naturale evoluzione dello Xiaomi Mi 8 che recensii qualche mese fa. Il suo comparto fotografico è dotato di tre fotocamere principali così articolate:
- Principale: Sony IMX586 48 megapixel, 0.8 µm pixel, f/1.75
- Tele: Samsung S5K3M5 12 megapixel, 1.0 µm pixel, f/2.2
- Grandangolo: Sony IMX481 16 megapixel, f/2.2, 117
La fotocamera anteriore è da 20 Mpx ed è “ospitata” dal notch a goccia che sormonta il display. La più importante novità è sicuramente la fotocamera da 48 Mpx che, però, non mi ha sorpreso come mi sarei immaginato. Mi spiego; pur essendo da 48 Mpx effettivi, la fotocamera principale di Xiaomi Mi 9 cattura l’immagine sfruttando quattro pixels in uno. In questo modo si dovrebbero ottenere foto molto più definite (la risoluzione è 8000×6000) ma, di fatto, l’unico risultato è di ottenere foto molto pesanti, visto che si arriva a quasi 20MB. Giudicate voi: in alto le immagini normali, in basso quelle scattate a 48 Mpx.
Io non ci vedo grosse differenze, e voi amici?
Le foto in condizioni di luce normali non sono assolutamente male. Esiste una opzione Ultra Grandangolare ma, stranamente, non allarga granchè i margini dell’immagine. Anzi, a me ha dato l’impressione di “alzare” i bordi inferiore e superiore. La modalità funziona solo in modalità standard. Giudicate voi.
Parliamo della modalità selfie. Con lo scatto normale non ci sono problemi; gli scatti sono molto ben definiti e la fotocamera da 20 Mpx si comporta molto bene. Dove il risultato peggiora notevolmente è nella modalità ritratto (bokeh), probabilmente per una gestione del SW non ben ottimizzata. In fase di post edit si può regolare il livello di sfocatura. Speriamo che un aggiornamento possa risolvere il problema che, per inciso, si presenta anche nelle foto normali scattate con la stessa opzione.
In condizioni di luce scarsa viene fuori qualche pecca, stranamente proprio in quella modalità “notte” che, in teoria dovrebbe garantire risultati migliori. Anche il flash mi sembra abbia perso qualcosa rispetto allo Xiaomi Mi 8. Le foto scattate con la modalità “notte” disattivata (sono quelle dell’evento HONOR dello scorso martedì) mi sembrano decisamente buone.
E la fotocamera teleobiettivo? Come su altri concorrenti è di tipo ottico fino a 2X e oltre questa misura diventa, ovviamente, digitale. Potevo esimermi dal metterlo alla prova? No, ovviamente, e questi sono i risultati.
Di seguito una carrellata di tutte le altre immagini che ho scattato con Xiaomi Mi 9.
E come si comporta Xiaomi Mi 9 con le registrazioni video? Insomma! Anche qui il SW mostra qualche problemino. La registrazione in 4K, in condizioni di luce ottimale, non sono affatto male, ma l’ingrandimento è solo digitale (quindi non è utilizzata la fotocamera tele) soprattutto a 30 fps. Alla velocità di 60 fps si perde la stabilizzazione e, di conseguenza, i risultati peggiorano. Meglio, decisamente, la registrazione in FullHD a 30 fps.