Xiaomi Mi 10T Pro (finalmente) in prova @TheGeekerz
Sono ormai passati quattro mesi dall’evento di Milano nel quale fu presentato ma oggi, finalmente, Xiaomi Mi10 T Pro è arrivato in prova @TheGeekerz.
Xiaomi Mi 10T Pro, ad un passo dal flagship
Non è un mistero per nessuno di noi addetti ai lavori che Xiaomi abbia intrapreso una politica che mira a conquistare ogni cm quadrato possibile del mercato smartphone. Per farlo, attraverso tutti i suoi marchi (e sono tanti) “invade” gli stores con decine di modelli che, a fronte di minime differenze fra loro, offrono all’utente ampissima possibilità di scelta. Quando lo scorso Settembre, in quell’evento di Milano citato in apertura di articolo, fu presentata la famiglia Xiaomi Mi 10T, formata da Xiaomi Mi 10T Lite, Xiaomi Mi 10T e, appunto, Xiaomi Mi 10T Pro, molti dei presenti si chiesero se la nuova serie non corresse il rischio di “cannibalizzare” gli Xiaomi Mi 10 presentati solo qualche mese prima. Di fatto non è successo e quindi, ancora una volta, un plauso alle scelte commerciali dell’azienda. Questo Xiaomi Mi 10T Pro sarebbe dovuto arrivarmi un mese fa ma, complici le festività natalizie ed i problemi legati alla recrudescenza della pandemia del “maledetto coronavirus” (a proposito, domani seconda dose di vaccino per me), di fatto è arrivato solo due giorni fa. Non è un problema, ovviamente, vorrà dire che me lo gusterò con la calma ed il tempo necessari.
Definire questo Xiaomi Mi 10T Pro un “semplice” mid-level non gli renderebbe giustizia, a prescindere dall’elevato livello che tutti i dispositivi di questa categoria hanno ormai raggiunto. Siamo davvero ad un passo dalla definizione di premium, che solo per alcune mancanze non è possibile considerare tale. Il modello in prova è la versione 8/128 GB di RAM/Memoria ed è equipaggiato dal processore Snapdragon 865 (top di gamma fino all’anno passato) oltre che della scheda grafica Adreno 650, un mostro di potenza per godersi gaming e video al massimo livello. Ed a questo proposito, lo Xiaomi Mi 10T Pro sfodera un potentissimo asso nella manica: il display con refresh-rate a 144 Hz, una soluzione che manca anche su concorrenti molto più blasonati. Ma non basta, perchè qui abbiamo anche una particolare tecnologia del display, un IPS LCD da 6,67 pollici FullHD+, chiamata AdaptiveSync che adatta automaticamente il frame rate del contenuto, consentendo di godersi il proprio film preferito a 48Hz, di guardare serie TV a 50Hz, di guardare video in streaming a 30Hz o 60Hz e di scorrere i feed dei social media o di giocare fino a 144Hz – garantendo un’esperienza fluida e un utilizzo ottimale della batteria. E, grazie alla tecnologia MEMC (Motion Estimation, Motion Compensation – Stima del Movimento, Compensazione del Movimento), i dispositivi inseriscono fotogrammi aggiuntivi per rendere il video più fluido e migliore la visione.
Altro punto di forza, e non potrebbe essere diversamente, dello Xiaomi Mi 10T Pro è il comparto fotografico, che raggiunge livelli di assoluta eccellenza. Chiariamo subito che le fotocamere posteriori sono solo tre, nonostante la conformazione del modulo possa far pensare alla presenza di cinque sensori. Uno, infatti è il flash e l’altro non è assolutamente nulla. Probabilmente con questa soluzione si è voluto privilegiare la coerenza del design. Il sensore principale da 108 Mpx e quello grandangolare da 13 Mpx sono gli stessi, ottimi, del mio Xiaomi Mi 10, affiancati da un sensore macro da 5 Mpx con autofocus. La fotocamera anteriore è da 20 Mpx. Xiaomi ha arricchito le opzioni di scatto con una serie di features niente male, che permettono anche agli “stolti” come me di creare foto molto belle e particolari: sono sei modalità di Lunga esposizione che permettono di catturare scatti artistici, da Moving crowd – che si concentra su un soggetto fermo mentre sfuma l’ambiente circostante dinamico – a Star trails – che riproduce l’effetto di un cielo stellato. Photo Clone permette di riprodurre un soggetto in quattro diverse posizioni all’interno dell’immagine. Non mancano anche funzioni speciali per la registrazione video che, non lo dimentichiamo, può arrivare fino a 8K.
Per chiudere questa prima presa di contatto, non può mancare un accenno alla batteria, che sullo Xiaomi Mi 10T Pro è da 5000 mAh e supporta la ricarica rapida via cavo a 33 Watt. Manca una di quelle soluzioni che gli permetterebbe di essere un vero top di gamma: la ricarica wireless. Al momento della presentazione, questa versione che ho in prova costava 600€ ma, dopo quattro mesi lo si trova a prezzi intorno ai 450€, un ottimo investimento per chi cerca potenza, prestazioni e qualità fotografica. Senza dimenticare, ovviamente, la compatibilità (ove presenti, ovviamente) con le reti 5G.