Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro ufficiali (in Cina)
Dopo il rinvio per la morte di un ex dirigente del Partito Comunista Cinese, oggi in Cina sono stati presentati i nuovi Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro.
Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro, per adesso solo in Cina
I nuovi Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro sono stati presentati oggi in Cina, dopo il rinvio di cui potete leggere in apertura di articolo. Non ci sono grosse novità rispetto a quanto lasciato trapelare nei giorni scorsi dall’azienda cinese anzi, solo conferme. Andiamo a vederli nello specifico, partendo dal top di gamma Xiaomi 13 Pro.
Xiaomi 13 Pro, piccoli affinamenti
Il flagship della serie, Xiaomi 13 Pro, si presenta come una naturale evoluzione del modello precedente, tanto che non sarebbe sbagliato definirlo uno Xiaomi 12 Pro S. Il display è esattamente lo stesso, un AMOLED LTPO da 6,73 pollici con refresh-rate variabile fra 1 e 120 Hz, con risoluzione 2K e supporto al Dolby Vision e all’HDR 10+. Questo modello è dotato anche di un sensore automatico che regola la temperatura del colore in base alla condizione di luce esterna. Anche i livelli di luminosità sono maggiori del modello precedente e raggiungono i 1200 nits, con una punta massima di 1900 nits durante la visione di video in HDR. Il processore è il nuovo Snapdragon 8 Gen2 con tagli di memoria 8/128 e 12/512 GB. Non è detto che rimarranno gli stessi anche per i modelli destinati al resto del mondo.
Di notevole impatto il comparto fotografico che sfoggia il sensore principale da 50 Mpx Sony IMX989 da 1 pollice già visto sullo Xiaomi 12 S Ultra (mai arrivato in Italia). Ovviamente non poteva mancare la collaborazione con Leica per le lenti; il sensore avrà la stabilizzazione HyperOIS e apertura focale f/1.9. La fotocamera telephoto da 50 Mpx avrà zoom ottico 3X e lenti Leica flottanti. Potrà, oltretutto, essere sfruttato fino a distanze di 10 cm. Il sensore ultra grandangolare, sempre da 50 Mpx, è lo stesso dello Xiaomi 12 Pro e può essere sfruttato anche in funzione “macro”. La fotocamera frontale è la conosciuta 32 Mpx, già vista su altri modelli della casa cinese. La batteria arriva alla capacità di 4820 mAh e supporta le ricariche rapide a 120 Watt cablata e 50 Watt wireless. Inoltre fornisce una carica inversa fino a 10 Watt, utile per ricaricare i dispositivi predisposti.
Come anticipato nei giorni scorsi, lo Xiaomi 13 Pro sarà certificato IP68 contro acqua e polvere. I colori disponibili saranno quattro: bianco, nero, verde con retro in ceramica e light Blue con rivestimento in pelle vegetale. Il telefono si può già prenotare, ovviamente solo in Cina al momento, con consegne a partire dal giorno 14 Dicembre. Questi i prezzi equivalenti, ovviamente al netto di quelle che saranno le tasse del nostro paese:
- Xiaomi 13 Pro 8/128 GB: 680€ circa
- Xiaomi 12 Pro 12/512 GB: 860€ circa
Xiaomi 13, praticamente un iPhone 14
Magari è soltanto una mia impressione ma, cover in pelle a parte, con lo Xiaomi 13 si è completato il percorso di avvicinamento di Xiaomi all’ultimo dispositivo di Cupertino, quell’iPhone 14 sul mercato da qualche mese. Non è un mistero che la casa cinese si sia sempre (più o meno liberamente) ispirata al gioiello di Cupertino, soprattutto per la sua interfaccia MIUI. Oggi, in particolar modo su questo modello, che presenta un design con bordi piatti, al posto di quelli curvi dello Xiaomi 13 Pro, e grazie al supporto del comparto fotografico (per non parlare della somiglianza del tema sulla home), il traguardo è raggiunto: signore e signori ecco a voi il primo, vero iPhone Android. Ovviamente scherzo, ma una simile mancanza di personalità da un top di gamma Xiaomi non me l’aspettavo. Come anticipato è una mia opinione, pertanto assolutamente opinabile e, come sempre, libera da qualsiasi “costrizione”.
La parte HW è, sostanzialmente, la stessa del fratello maggiore, con l’aggiunta dei tagli di memoria 8/256 e 12/256 GB. Il display è un AMOLED da 6,36 pollici, con risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 120 Hz. Non essendo uno schermo LTPO si potrà scegliere solo fra tre opzioni fisse. Anche per questo modello sono previsti il sensore per il grado di temperatura colore, il supporto al Dolby Vision e all’HDR 10+. Restano gli stessi anche i livelli di luminosità standard e massimo. Cambia, com’era logico aspettarsi, il comparto fotografico, sempre progettato in collaborazione con Leica. Il sensore principale è un 50 Mpx, f/1.8, 23mm, 1/1.56″, 1.0µm e stabilizzazione ottica HyperOIS. Troviamo poi una vera lente teleobiettivo, la stessa già vista su Xiaomi 12, da 10 Mpx, stabilizzata otticamente e con zoom ottico 3X. L’ultima è una fotocamera ultra grandangolare da 12 Mpx con autofocus. La fotocamera frontale è la stessa del modello Pro. La batteria è da 4500 mAh, con supporto alla ricarica rapida cablata da 67 Watt, mentre restano uguali allo Xiaomi 13 Pro quella wireless ed inversa. Non manca, anche per questo modello, la certificazione IP68 contro acqua e polvere.
Per lo Xiaomi 13 la scelta dei colori presenta diverse opzioni, con i classici nero, light green, light blue (con cover in pelle vegetale), grigio e bianco che saranno affiancati da colori, diciamo così, decisamente più accesi: rosso, giallo, verde e blu.
Per quanto riguarda i prezzi in Cina, questa la tabella riassuntiva:
- Xiaomi 13 8/128 GB: 545€ circa
- Xiaomi 13 8/256 GB: 585€ circa
- Xiaomi 13 12/256 GB: 625€ circa
- Xiaomi 13 12/512 GB: 680€ circa.
Non resta che aspettare quando saranno lanciati anche in Europa.