Xiaomi 12X, la recensione @Thegeekerz
Ci sono voluti più giorni del previsto a causa dei numerosi impegni ma, finalmente, ecco la mia recensione dello Xiaomi 12X.
Xiaomi 12X, breve considerazione
Anche nel caso dello Xiaomi 12X, prima di cominciare a leggere la recensione vera e propria, concedetemi un paio di minuti per una breve considerazione. Recensire uno smartphone dopo quasi quattro mesi dall’arrivo ufficiale in Italia non è mai facile; il rischio di risultare ripetitivo rispetto a quanto già pubblicato da altre testate è molto alto, ma nel caso specifico dello Xiaomi 12X ci sono un paio di novità importanti. Intanto è stato aggiornato ad Android 12, oltre che, nel corso delle quattro settimane di prova e test, aver ricevuto due ulteriori update minori. Inoltre è stato oggetto di un adeguamento di prezzo tale per cui, soprattutto fuori dallo store ufficiale (dove la riduzione è stata di soli 50€), risulta essere ancora più conveniente, addirittura nei confronti del fratello maggiore Xiaomi 12. Per cui ecco che, anche dopo quattro mesi, credo che la mia recensione abbia ancora qualche significato. Chiudo qui il preambolo e vi lascio alla lettura della review vera e propria.
Xiaomi 12X, la confezione
Nella media dei prodotti concorrenti la confezione di vendita dello Xiaomi 12X. Al suo interno troviamo l’alimentatore rapido da ben 67 Watt, il cavo USB “C”, la cover in silicone trasparente di qualità medio-alta e con un bel bordo a protezione del gruppo fotocamere, il pin per il cassetto porta SIM e la solita manualistica.
VOTO: 7,5
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Lo Xiaomi 12X, appena tirato fuori dalla scatola, stupisce per la compattezza, soprattutto, in relazione alle sue dimensioni. Nonostante un display da 6,28 pollici sembra decisamente più piccolo, a tutto vantaggio della maneggevolezza. È un vero smartphone premium pur essendo, di fatto, un mid-level e, di conseguenza, in fatto di materiali e costruzione non si è badato al risparmio. Vetro fronte e retro, frame in alluminio e protezione Gorilla Glass Victus a tutela del display. Nonostante tutto questo ben di Dio, il peso dello Xiaomi 12X è contenuto in soli 176 grammi e lo spessore misura appena 8,2 mm. La costruzione è impeccabile, in puro stile Xiaomi anche se, ad onor del vero, trattiene qualche impronta digitale di troppo, forse a causa della scarsa qualità della pellicola pre installata. Peccato che Xiaomi non abbia approfittato per proporre i bordi piatti, soluzione che, a mio modesto parere, è migliore del design curvo che ha stancato un po’.
VOTO: 8
Hardware & scheda tecnica
Pur essendo l’ultimo in ordine di importanza della serie 12 (almeno fino ad oggi), lo Xiaomi 12X non si fa mancare nulla in termini di scheda tecnica. Il processore è lo Snapdragon 870 che, pur non essendo proprio una novità assoluta, fornisce allo smartphone tutta la potenza necessaria, di concerto con gli 8 GB di RAM ed i 256 GB di memoria (non espandibile). Da segnalare l’ottimo comportamento del sensore ottico delle impronte digitali sotto lo schermo. A proposito di sensori: pur non avendo ancora raggiunto il livello della miglior concorrenza, finalmente il sensore di prossimità si comporta in modo “quasi” ottimale. Capita ancora qualche volta che si provochino disastri quando si tiene il telefono all’orecchio ma, rispetto alla serie Mi 11, siamo ad una distanza siderale. Come da tradizione Xiaomi, sulla parte superiore troviamo un sensore IR per poter utilizzare il dispositivo come un telecomando.
Molto belle le griglie dei due speakers realizzati in collaborazione con Harman Kardon, di forma elissoidale. Di seguito la scheda tecnica completa.
- Display: AMOLED da 6,28 pollici, FullHD+, HDR 10+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità massima 1100 nits, vetro Gorilla Glass Victus
- Processore: Snapdragon 870 5G
- Scheda grafica: Adreno 650
- RAM: 8 (versione in prova)/12 GB LPDDR5
- Memoria: 128/256 GB (versione in prova 256 GB), USF 3.1, non espandibile
- Sistema operativo: Android 12, MIUI 13
- Fotocamere posteriori: principale 50 Mpx, f/1.9, 26mm (wide), 1/1.56″, 1.0µm, PDAF, OIS; ultra grandangolare 13 Mpx, f/2.4, 12mm, 123˚ (ultrawide), 1/3.06″, 1.12µm; macro/telephoto 5 Mpx, f/2.4, 50mm, AF
- Fotocamera anteriore: 32 Mpx, f/2.5, 26mm (wide), 0.7µm
- Connettività: USB “C “2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Wi-Fi 6 (a seconda dei mercati), dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot
- Extra: doppio speaker stereo Harman Kardon
- Sicurezza: sensore ottico impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 4500 mAh, ricarica rapida a 67 Watt
- Dimensioni: 152.7 x 69.9 x 8.2 mm
- Peso: 176 grammi
- Colori: Grigio, Blue (versione in prova), Viola
VOTO: 8,5
Software
Questo è la parte per cui più è valsa la pena aver ricevuto lo Xiaomi 12X dopo quattro mesi dall’uscita in Italia. Mentre Xiaomi 12 e Xiaomi 12 Pro potevano contare fin da subito su Android 12, questo modello, con una scelta decisamente incomprensibile, era equipaggiato con Android 11. Difficile capire le motivazioni senza essere dentro il mondo Xiaomi ma, questo l’aspetto più importante, quando ho acceso lo smartphone per la prima volta ed ho proceduto alla configurazione, ho subito ricevuto la notifica della disponibilità di Android 12 e della MIUi 13.0.3, l’ultima versione della famosa U.I. Dopo un paio di settimane sono arrivati altri due updates che, oltre ad aggiornare le patch di sicurezza a quelle di Maggio, hanno fissato i soliti piccoli bug tipici di Android. Oltre alle novità dell’ultima interazione dell’OS di Mountain View, il SW permette di sfruttare appieno lo Xiaomi 12X grazie a funzionalità quali il Turbo Game, le finestre flottanti, i numerosissimi temi e la sempre comoda barra laterale delle scorciatoie. Un sistema che, non credo di sbagliare, ha raggiunto la piena maturità.
VOTO: 8,5
Comparto fotografico
La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 8
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Questo è l’ambito dove l’ottimo display dello Xiaomi 12X offre il meglio di se. Refresh-rate a 120 Hz, risoluzione FullHD+ e supporto all’HDR 10+ regalano un’esperienza multimediale da top di gamma. Non manca l’eccellente contributo della sezione audio made in Harman Kardon, che regala un suono pieno, ricco di sonorità anche se dal volume non eccelso. Peccato manchi il Jack da 3,5 mm ma, tutto sommato, con la marea di auricolari wireless presenti sul mercato, non sarà difficile trovare quelli più adatti alle vostre esigenze. Certo, la qualità delle cuffie cablate è tutt’altra cosa, ma così è. Davvero difficile mettere in difficoltà lo Xiaomi 12X praticamente in ogni aspetto dell’uso quotidiano. Giocare ad Asphalt 9 si è rivelato un vero piacere per occhi ed orecchie, così come godersi video e filmati ad alta risoluzione. Quando è messo sotto pressione, lo Snapdragon 870 tende a scaldare parecchio ma, in ogni caso, le prestazioni non ne risentono granchè anche se può capitare di avere qualche difficoltà a tenere in mano lo smartphone. Normale, almeno in relazione all’utilizzo, l’autonomia della batteria da 4500 mAh, che solo in presenza di un uso particolarmente “pesante” arriva a sera con qualche affanno e al limite sindacale della % di carica residua. In ogni caso, anche se vi trovaste in difficoltà durante il giorno, con l’alimentatore da ben 67 Watt vi basteranno poco più di 40 minuti per avere il telefono con il serbatoio completamente pieno.
VOTO: 8,5
Connettività e comparto telefonico
A parte la già citata assenza del Jack audio e, proprio ad essere pignoli, della possibilità di utilizzare una eSIM, lo Xiaomi 12X ha tutto quello che occorre per potersi interfacciare con il mondo esterno, compreso l’ormai irrinunciabile chip NFC per i pagamenti contactless. La presa USB è “solo” 2.0, per cui non sarà possibile veicolare il segnale video ma, vista la fascia di mercato dello Xiaomi 12X, è una cosa di cui si può tranquillamente fare a meno. Buono il compartamento in 5G: con la mia SIM Vodafone, in zona centrale a Torino, ho raggiunto i 340 Mbps in DL e quasi 150 in UL.
VOTO: 8
Xiaomi 12X, considerazioni finali
Alla fine di questa recensione, devo dire che lo Xiaomi 12X è stata una bella sospresa. Innanzitutto per l’estrema maneggevolezza legata alle sue dimensioni molto compatte, che non fanno rimpiangere molti dei “padelloni” presenti sul mercato. I suoi punti di forza sono la costruzione, il comparto fotografico, il display e, ovviamente, il supporto alla ricarica rapida da 67 Watt che compensa qualche lieve defaillance in termini di autonomia. Il prezzo ufficiale dello Xiaomi 12X, sullo store ufficiale, è pari a 649€ ma, navigando con un po’ di attenzione sul web, si trovano ottime occasioni, in versione europea, come QUESTA a 438€. Difficile resistere ad una simile occasione.
VOTO FINALE: 8,15