Vivo X51 5G, la recensione di un nuovo flagship @TheGeekerz
Qualche giorno in più di tre settimane di utilizzo intenso ed anche per il Vivo X51 5G è arrivato il momento della recensione. Pronti? Si comincia!
Vivo X51 5G, la confezione
Un’autentica sorpresa la confezione di vendita del Vivo X51 5G. Molto bella e soprattutto elegante, offre una dotazione che da almeno un paio di anni non vedevo su un top di gamma. All’interno della scatola troviamo: cavo USB”C”, adattatore USB “C”/Jack 3,5mm, auricolari cablati in-ear con gommini di ricambio, caricatore rapido da 33 Watt e, dulcis in fundo, la cover trasparente, molto bella. Una scatola che mi ha riportato alla mente quella dello smartphone che ho più amato fra le centinaia che ho posseduto: HTC One M8! (lacrimuccia…).
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Ad una prima superficiale occhiata, il Vivo X51 5G non attira immediatamente l’attenzione, soprattutto se posizionato di fronte. Ma è solo quando lo si ammira di vicino e lo si tocca con mano che si apprezza quanto sia bello e, soprattutto, ben costruito ed elegante. Il vetro posteriore, solo materiali nobili qui, è rifinito in modo da non trattenere impronte ed in questo ambito il Vivo X51 5G non tradisce le promesse. Nello spazio superiore sinistro si inserisce il modulo fotocamere, caratterizzato da un doppio scalino che lo caratterizza esteticamente e lo differenzia un minimo dai numerosi concorrenti. I bordi curvi e le linee nette e più squadrate dei lati corti, lo rendono ben maneggevole e bilanciato. Punto di forza eccezionale il display AMOLED, spettacolare. Peccato manchi qualsivoglia certificazione contro acqua e polvere: sarebbe stata la perfezione.
Hardware & scheda tecnica
Siamo quasi a livello dei migliori Premium. La scelta per il processore è caduta sull’ottimo Snapdragon 765G che non fa rimpiangere (salvo qualche piccolissimo lag) il top SD865. Ci sono ben 8 GB di RAM e 256 GB di memoria che, scelta alquanto strana su un top di gamma (ma non sicuramente il primo), non è espandibile. Assolutamente superbo il display AMOLED da 6,5 pollici che supporta anche un Always-on-Display un po’ troppo semplice per il livello dello smartphone (ne ho parlato QUI). Vivo X51 5G può funzionare con due NanoSIM e, grazie ad un aggiornamento scaricato in corso di configurazione, con l’utilizzo contemporaneo di due SIM, si mantiene la connessione 5G fino a 3,7Gbps. Per mantenere basse le temperature di funzionamento è previsto un sistema di raffreddamento a liquido. Da rivedere il motorino della vibrazione che risulta particolarmente fastidioso, ad esempio quando si scrive o si gioca. Dal punto di vista della sicurezza troviamo il sensore impronte sotto il vetro, solitamente rapido tranne quando decide, raramente per fortuna, di non voler assolutamente collaborare con il polpastrello scelto. Non mancano NFC e Bluetooth 5.1 anche se, purtroppo, dobbiamo fare a meno di ricarica wireless e inversa (per rifornire altri dispositivi), peccato davvero…
- Processore: Snapdragon 765G
- GPU: Adreno 620
- RAM: 8 GB LPDDR4X
- Memoria: 256 GB UFS 2.1 non espandibile
- Display: 6,56 pollici AMOLED, Refresh-rate a 90 Hz
- Fotocamere posteriori: 48 Mpx principale con stabilizzazione ottica “gimbal”, 13 Mpx ritratto con zoom ottico 2X e stabilizzazione digitale, 8 Mpx periscopica con zoom ottico 5X e stabilizzazione ottica, 8 Mpx macro grandangolare
- Fotocamera anteriore: 32 Mpx
- Connettività: USB-C, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, NFC
- Sicurezza: sensore impronte sotto il display, riconoscimento volto 2D
- Rete: dual-SIM, 5G (funziona anche con due SIM in uso)
- Sistema operativo: Android 10, interfaccia proprietaria FunTouch 10.5
- Batteria: 4315 mAh, ricarica a 33 Watt
- Dimensioni: 158,4 x 72,8 x 8 mm
- Peso: 182 grammi
Software
In attesa di Android 11, che arriverà entro la fine dell’anno sul Vivo X51 5G insieme alla nuova e totalmente rivista UI OriginOS, la sorpresa è stata trovare un sistema operativo basato su Android 10 praticamente stock nonostante l’interfaccia proprietaria FunTouchOS. Proprio mentre scrivo queste righe, lo smartphone mi ha notificato la presenza di un aggiornamento di sistema dal peso di 185MB che, oltre alla solita migliorata stabilità, ha aggiornato le patch di sicurezza di Google a quelle di questo mese di Novembre oramai alla fine. Sono disponibili diverse modalità di personalizzazione anche se non esiste ancora uno store dedicato all’uopo. Da sottolineare la presenza della “Modalità Gioco-Ultra” che, oltre a respingere tutte le notifiche mentre si è impegnati nel gaming, permette di accedere alla sotto-modalità Esport che garantisce la presenza della barra laterale di gioco, controllo ottimizzato, effetti visivi ottimizzati e la frequenza dei fotogrammi e le temperature adattative. Bella la possibilità di scegliere gli effetti luminosi dei bordi dello schermo all’arrivo delle notifiche.
Comparto fotografico
La prova completa della gimbal camera QUI.
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Partiamo subito dal pezzo forte di questo Vivo X51 5G, il display. Senza timore di smentite, il migliore fra tutti quelli dei dispositivi provati negli ultimi due anni (Galaxy esclusi, ovviamente che, non mi stancherò mai di ripeterlo, visto che Samsung “compra” i dispositivi da recensire solo per regalarli ai “soliti noti”). E’ luminosissimo e guardare video è un’esperienza mai provata prima, grazie al supporto all’HDR 10+. Il refresh-rate può essere configurato a 60/90 Hz, oppure si può scegliere di lasciar fare in automatico allo smartphone ma, in questo caso, quasi sempre la scelta tenderà a preservare l’autonomia e la durata della batteria. Con Asphalt 9 il gioco si eleva ai livelli più alti dell’esperienza gaming, anche grazie alla modalità Ultra citata precedentemente. Ottimo l’audio, molto potente ma mono e peccato non si sia voluto implementare la riproduzione stereofonica. Ottima la gestione del multitasking, anche se, sporadicamente, qualche piccolo lag rovina l’effetto d’insieme. La batteria da 4315 mAh supporta la ricarica rapida a 33 watt (no wireless) e, con refresh-rate a 60 Hz, arriva tranquillamente fino a sera . Se, invece, sfruttiamo al massimo le prestazioni e tutte le connessioni, l’autonomia cala decisamente, rendendo necessario un surplus di energia intermedio verso le ore 18 se lo si è scollegato dal caricatore intorno alle 6 del mattino come faccio io. A proposito del caricatore: date le sue caratteristiche, mi sarei aspettato tempi di ricarica notevolmente minori dei quasi 95 minuti necessari per il classico 0>100%.
Connettività e comparto telefonico
C’è tutto quello che serve, tranne il jack audio, cui il Vivo X51 5G rimedia con la presenza dell’adattatore nella confezione. NFC, Bluetooth 5.1, GPS, Wi-Fi Dualband, 5G e via andare… Non ho mai avuto nessun problema di ricezione/navigazione (non ho provato il 5G causa disdetta dall’opzione Vodafone) neanche dopo il passaggio da WindTre a PosteMobile.
Vivo X51 5G, considerazioni finali
Promosso a pieni voti il Vivo X51 5G che, per inciso, manca la lode solo per il prezzo di vendita originale ed alcune mancanze che nella sua fascia devono essere un must (qualcuno ha detto impermeabilità?). Come detto, il prezzo di 799€ al quale è proposto potrebbe essere un freno per molti, ma da Euronics potrete trovarlo ad un prezzo inferiore di 100€. E quell’incredibile display, la sua eleganza, la leggerezza ed il comparto fotografico vi faranno presto dimenticare i 699€ (se sceglierete l’offerta) spesi per acquistarlo.