TIM annulla il roaming EU, ma neanche loro lo sanno
Stamattina TIM ha aggiornato la descrizione delle sue offerte nell’app MyTIM, specificando il fatto che il Roaming EU sia da oggi un lontano ricordo.
Come si può infatti osservare dallo screenshot relativo alla mia TIM Ten Go, viene esplicitatamene dichiarato quanto segue nell’immagine:
Risulta quindi chiaro e cristallino come, finalmente, Minuti e GB ora sono utilizzabili sia per il traffico nazionale che per quello nell’Unione Europea. Fin da subito io e l’amico @fgfoto ci siamo confrontati, andando chiedere chiarimenti a TIM su Twitter. Perché fidarsi è bene, ma non fidarsi… E verificare ogni cosa è ancora meglio.
Mi sono quindi rivolto alla fidata Giulia, di TIM4U, utenza Twitter (@TIM4UGiulia) dedicata all’assistenza clienti. In privato ho subito chiesto conferma di quanto indicato dall’applicazione MyTIM, ricevendo le seguenti risposte.
Stando a quanto detto dalla cara Giulia, pare che il Roaming EU dovrebbe diventare un lontano ricordo solamente dal 15 Giugno, giusto in tempo per adeguarsi entro la scadenza ultima indicata dall’Unione Europa. Ma non è così. In realtà, il Roaming EU dovrebbe non essere più un pensiero per gli utenti TIM già da oggi (ormai ieri, vista l’ora in cui scrivo), con vari utenti che confermano il mancato addebito di costi aggiuntivi in Spagna e altri paesi, navigando anche in 4G.
Ma come mai ci si è trovati in questa situazione in cui non si capisce più nulla, o peggio, si ricevono delle informazioni errate?
Le situazioni sono due:
- Decisione commerciale
- Pessimo servizio clienti
La prima è sicuramente relativa alla prima risposta di Giulia: le offerte Roaming per l’Europa che, dopo la scadenza, diventeranno inutili. La scelta di non spingere mediaticamente l’aggiornamento delle offerte, potrebbe essere legata alla speranza di spillare ancora qualche soldo dall’utenza meno attenta. Questo però porterebbe alla domanda: perché non aspettare effettivamente il 15 Giugno per eliminare i costi di Roaming? Subdola, ma commercialmente comprensibile… Soprattutto da parte di TIM.
La seconda invece è peggiore. Significa che TIM, fatta l’ottima azione di anticipare la rimozione del Roaming EU (seppur in ritardo rispetto a Tre-Wind), non è stata in grado di vendere un suo “merito”, per farsi della pubblicità positiva. Anzi, con questa possibile impreparazione del proprio team di assistenza al cliente, ha creato solo del rumore negativo attorno a sé che è sfociato nell’ovvio “come sempre TIM ha toppato”. Questo perché l’errore non è stato solo della mia amica Giulia, ma di diversi profili Tim4U.
L’importante è che i costi di Roaming EU non ci siano più!
Alla fine della fiera però poco importa. La rimozione del roaming EU ce la siamo portata a casa anche con TIM, anche se in modo rocambolesco. La cosa importante è questa.
Domenica c’è il Mugello e io sarò in Francia… Grazie TIM, tempismo perfetto per lo streaming dal sito della MotoGP oltre il confine!