TicWatch Pro 5 presentato ufficialmente

Dopo le prime informazioni di una decina di giorni fa, oggi Mobvoi ha annaunciato ufficalmente il nuovo TicWatch Pro 5.

TicWatch Pro 5, ecco lo Snapdragon W5+ Gen 1

Il nuovo TicWatch Pro 5 della cinese Mobvoi, presentato oggi, sarà il primo smartwatch WearOS 3.0 motorizzato dal processore Snapdragon W5+ Gen1, ultimo arrivato in casa Qualcomm. Una scelta che permetterà al nuovo dispositivo cinese di avvantaggiarsi nei confronti della concorrenza, soprattutto in termini di prestazioni e, soprattutto, di consumi della batteria decisamente ridotti, almeno rispetto alla generazione precedente. Alla presentazione, le parole del vice presidente della sezione “engineering” di Mobvoi, hanno inquadrato in maniera precisa il TicWatch Pro 5:

“È un onore lavorare con alcune delle aziende leader nel settore della tecnologia a livello mondiale come Google e Qualcomm per creare questo TicWatch di nuova generazione che integra i nostri algoritmi basati sull’intelligenza artificiale, fissando un nuovo standard per la categoria. Il nostro team ha speso tantissime ore nel perfezionare questi algoritmi tramite un monitoraggio continuo, 24/7, del battito cardiaco, del sonno, delle funzionalità di fitness tracking e di molto altro per fornire agli utenti un’esperienza fluida e piacevole a casa, in palestra o durante un’escursione. Tutto questo avvicina il nostro smartwatch a diventare un vero partner sanitario. Inoltre, stiamo adottando un modello proprietario di intelligenza artificiale per guidare il processo di creazione dei contenuti sulla nostra piattaforma di creazione dei quadranti”

Gli smartwatch dell’azienda cinese si sono sempre distinti per l’altissima qualità costruttiva ed anche il TicWatch Pro 5 non fa eccezione. La cassa è in alluminio aerospaziale, mentre la lunetta è in solido acciaio, lavorato con precisione micrometrica. Il display, con la classica struttura “dual layer” tipica dei prodotti Mobvoi, è un OLD da 1,43 pollici, protetto da vetro Corning Gorilla Glass. Non poteva mancare la protezione all’acqua, in questo caso con certificazione US-MIL-STD 810H e resistenza fino a 5 atmosfere, che permette di utilizzarlo per il nuoto in acque libere.

Da sempre gli smartwatch dell’azienda cinese si distinguono per il consumo ridotto, grazie proprio allo speciale display a doppio strato che mostra le informazioni principali senza accendere lo schermo vero e proprio. Anche il TicWatch Pro 5, ovviamente, rispetta questo canone, ma in maniera ancora più evoluta. Su quello che Mobvoi definisce “ULP Display”, si possono visualizzare le informazioni principali relative a frequenza cardiaca, SpO2 (livello di ossigeno), calorie… Tutti gli altri dati saranno accessibili semplicemente ruotando la ghiera girevole. Per ridurre ulteriormente il consumo della batteria, con l’applicazione “TicExercise”, il TicWatch Pro 5 permette di retroilluminare le zone del display dei dati principali, utili agli amanti del fitness, in modo da renderli sempre identificabili ad una rapida occhiata. Ancora in termini di risparmio di energia, in modalità Essential, se non viene rilevato movimento, l’orologio si pone in modalità “rest”, permettendo di aumentare la durata della batteria da 628 mAh fino a 80 ore. Inoltre, con la ricarica rapida, in soli 30 minuti si potrà caricare il TicWatch Pro 5 fino al 65%.

Ci sono cento sport differenti per coprire tutti gli allenamenti possibili (speriamo sia stato incluso anche il “mio” padel) oltre che, ovviamente, tutte le misurazioni relative allo stato di salute e del sonno. Fra le funzioni principali, oltre a permettere di gestire autonomamente le chiamate vocali, nel TicWatch Pro 5 troviamo NFC, Bluetooth 5.2, Wi-Fi e GPS. Lo smartwatch è disponibile da oggi sui siti americani di Mobvoi e Amazon, al prezzo di 350$, 330€ circa al cambio attuale. Si può, inoltre, scegliere il cinturino preferito fra cinque cinturini diversi con aggancio da 24mm, tre in silicone e due in pelle. Per ora nessuna comunicazione relativa alla disponibilità in Europa ma, ne sono certo, non ci vorrà ancora molto.

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