TCL 50 NxtPaper 5G, test foto&video @TheGeekerz

Un po’ in ritardo sulla media a causa dei tanti impegni, ecco la prova del comparto fotografico del TCL 50 NxtPaper 5G qui @TheGeekerz.

TCL 50 NxtPaper 5G, 108 Mpx di pura onestà

Il TCL 50 NxtPaper 5G è uno smartphone mid-level che, oltre alle conosciute caratteristiche del display, capace di regalare, in determinate situazioni, la stessa sensazione di lettura della carta stampata, è dotato di un comparto fotografico che nulla ha da invidiare a modelli decisamente più costosi (ricordo che il modello in prova è disponibile a 229€).

Nell’angolo superiore sinistro della cover ad effetto marmorizzato, spicca il grosso supporto circolare delle fotocamere che, in confronto al modello precedente, è decisamente differente e più prestante. Il sensore principale è da 108 Mpx ed è accompagnato da una fotocamera grandangolare da 8 Mpx e da una macro da 2 Mpx. La fotocamera anteriore è da 8 Mpx. Nell’articolo dedicato alla presentazione dello smartphone, avevo incluso le prime foto scattate proprio con la fotocamera principale e quella grandangolare. Il risultato, seppur decisamente buono, risentiva delle condizioni del meteo di quei giorni a Torino anche se, in condizioni particolari di luce, grazie anche alle impostazioni “AI” per il riconoscimento della scena e per il consiglio intelligente della modalità di scatto, le foto ottenute erano ricche di particolari e molto belle, pur con una “pastosità” di fondo che si notava in determinate situazioni. A voi il giudizio.

Spicca il bel contrasto, tanto che le nuvole sembrano dipinte, da quanto sono in evidenza. Una raccomandazione, se avete intenzione di pubblicare le foto a 108 Mpx sui social: pesano davvero tanto, nell’ordine dei 40 MB a seconda dei soggetti ripresi. Quindi, meglio ricorrere a drastica riduzione se non volete correre rischi. Cambiando decisamente soggetto e luogo, lo splendido mare di Imperia di questo scorso weekend, primo d’autunno, le foto a 108 Mpx risultano decisamente belle e cariche di colori ben saturi. Resta ancora una certa impressione di “grana” di fondo, ma a me sono piaciute molto.

Anche i colori dei fiori sono riprodotti in maniera fedele, senza artefatti tali da renderli poco credibili.

Molto belle, sempre secondo me, le foto in modalità ritratto, dove la sfocatura fa risaltare al meglio gli oggetti in primo piano.

Ottime, anche se di dubbia utilità, le foto ottenute con il sensore macro da 2 Mpx.

Dove il TCL 50 NxtPaper 5G mostra qualche difficoltà di troppo e negli scatti con il sensore ultra grandangolare, dove gli 8 Mpx non possono fare miracoli, ed in quelle in modalità notte che risentono di tanto rumore digitale.

Per quanto lo zoom sia solamente elettronico, gli ingrandimenti non perdono i particolari più importanti. Ovvio che quando si esagera, la fotocamera fa quello che può.

Senza infamia e senza lode i selfie, per i quali gli 8 Mpx bastano per ottenere foto buone per essere pubblicate e scambiate sui principali social.

E, come sempre, alla fine parliamo di video. Non è possibile, purtroppo, passare con continuità da un sensore all’altro durante la ripresa; pertanto sarà necessario stoppare la registrazione e riattivarla cambiando fotocamera. Al di là di questo, in fondo, trascurabile particolare, i video si possono definire “onesti”. La massima risoluzione è la FullHD @30fps e solo quando si usa la ultra grandangolare (la prima sezione del video del mare, che segue), si possono notare i tipici bordi leggermente arrotondati. Per il resto, un buon risultato.

Il comparto fotografico del TCL 50 NxtPaper 5G si dimostra più che buono per tutti quegli utenti che non hanno pretese o velleità da fotoamatore. I 108 Mpx del sensore principale regalano scatti ricchi di particolari ma, come riportato, ricordate che pesano parecchi MB prima di inviarli o condividerli con gli amici. Per il resto, un comportamento “onesto” come titolato in apertura, per il quale il TCL 50 NxtPaper 5G regala esattamente ciò che promette.

VOTO: 7