TCL 40 NxtPaper, prova comparto fotografico @TheGeekerz

Qui @TheGeekerz non ci si ferma neanche il giorno di Natale ed il mio regalo per voi è la prova delle fotocamere del TCL 40 NxtPaper. Auguri a tutt*!

TCL 40 NxtPaper, comparto fotografico adeguato

Al di là della tecnologia NxtPaper, della quale avremo modo di parlare al momento della recensione, il TCL 40 NxtPaper che ho in prova da una decina di giorni, si sta dimostrando un dispositivo pensato per chi è alla ricerca di uno smartphone dal prezzo adeguato, con prestazioni sufficienti ed un comparto fotografico che permetta scatti e video di buona qualità. A bordo del TCL 40 NxtPaper, infatti, troviamo un sensore principale da 50 Mpx f/1.8, (wide), 1/2.76″, 0.64µm, PDAF, uno grandangolare da 5 Mpx, f/2.2,  115°, 1.12µm ed uno macro/profondità da 2 Mpx, f/2.4. La fotocamera frontale sfrutta un sensore da 32 Mpx. Trattandosi di uno smartphone che punta molto sul buon rapporto qualità/prezzo, non si poteva pretendere di più, anche se, alla fine, si sfrutterà appieno solo la fotocamera da 50 Mpx che, come vediamo da alcuni scatti, offre risultati decisamente buoni, soprattutto quando le condizioni di luce sono ottimali.

In questi casi, infatti, le foto mostrano una resa interessante, anche se si nota una certa tendenza all’ipersaturazione dei colori che, in questo modo, appaiono “artefatti” dall’Intelligenza Artificiale. Quando, però, la luce non è delle migliori, le foto ne risentano immediatamente, perdendo sostanza e dando sempre una fastidiosa sensazione di “fuori fuoco”.  Anche i colori tendono ad “impastarsi”, peggiorando decisamente la resa della foto. Intendiamoci, sono scatti che vanno bene per quelli utenti senza grandi pretese, che necessitano solo di pubblicarli sui social o condividerli attraverso i vari canali di messaggistica. In quel caso sono foto più che sufficienti. Vediamo ancora una carrellata.

Vi propongo anche una serie di scatti ottenuti con la fotocamera grandangolare da 5 Mpx che, purtroppo, mostra tutte le sue difficoltà a gestire l’acquisizione delle scene, soprattutto quando le condizioni di luce non sono quelle ottimali. È vero che i Mpx non sono tutto, ma 5 sembrano davvero troppo pochi.

Uno scatto in modalità ritratto, con sfocatura non eccessiva.

La stessa situazione la possiamo notare nei selfie eseguiti con la fotocamera da 32 Mpx; l’effetto bokeh c’è, ma è meno presente che su altri modelli concorrenti. Non è necessariamente una cosa negativa, anche se qualcuno preferirebbe un risultato più contrastato. Anche in questo caso si nota una certa tendenza a saturare i colori, rendendoli poco naturali, quasi artefatti. Se ci fosse ancora bisogno di esempi, possiamo notare come le condizioni di luce influiscano sulla bontà dello scatto: in questo caso il mio viso assume una strana colorazione rossastra.

Per quanto riguarda i video, meglio essere subito chiari: la risoluzione massima arriva solo al FullHD, 1080p. @30fps, un po’ poco anche per un mid-level come questo. Il passaggio dalla lente grandangolare a quella principale crea un breve momento di “stacco” della scena e, se non si fa attenzione, come sentirete nel video, quando si “allarga” per eseguire lo zoom, si rischia di coprire il microfono con effetti del tutto inopportuni. Devo essere onesto, mi aspettavo qualcosa di più. Paradossalmente, sembra decisamente migliore la registrazione eseguita con la fotocamera frontale da 32 Mpx.

Ed eccoci arrivati alla fine della prova del comparto fotografico del TCL 40 NxtPaper. Il giudizio raggiunge la sufficienza piena, pur con qualche deffaillance che non mi sarei aspettato, nonostante la classe di appartenenza dello smartphone. Non credo che sia una questione di HW ma, come spesso capita in questa tipologia di dispositivi, l’attenzione degli ingegneri sull’integrazione HW/SW non è proprio, come dire, al massimo livello. Difficile pensare che il TCL 40 NxtPaper sarà oggetto di tanti updates, basti pensare che è ancora fermo ad Android 13, ma sperare non costa nulla. In definitiva una dotazione fotografica che può andar bene per chi non ha grosse pretese (forse neanche medie…).

VOTO: 6,5