Sony Xperia M5 test foto e video
Sony Xperia M5 comincia i test che, come sempre, si concluderanno col la recensione completa. Dopo aver visto il dispositivo nelle sue caratteristiche principali, oggi mettiamo sotto torchio la sua fotocamera da 21,5 Mpx.
Sony Xperia M5 ha un tasto dedicato per l’avvio veloce della fotocamera, studiato per quelle occasioni in cui si renda necessario avere subito il dispositivo pronto allo scatto. Peccato che, contrariamente a quanto avevo anticipato nell’articolo di presentazione, l’operazione sia vanificata proprio dalla lentezza dell’avvio: dal momento in cui si tiene premuto il tasto a quando la fotocamera è effettivamente operativa, passano quasi tre secondi, troppi se la volontà è quella di cogliere una particolare situazione “al volo”. La fotocamera principale, come detto, ha una risoluzione di 21,5 Mpx, può essere configurata per scattare in formato 16:9 o 4:3 e si avvale del sensore Sony Exmor RS, lo stesso montato sulle fotocamere compatte della casa giapponese. Particolare la scelta di Sony: le diverse modalità di scatto, compresa la registrazione video in 4K e la modalità manuale, fanno parte di una sezione separata dal resto delle impostazioni. In pratica le impostazioni classiche permettono pochi interventi, mentre dal pannello citato si potranno scegliere diverse opzioni, alcune molto simpatiche, come quella che permette gli scatti contemporanei delle due camere o quella chiamata “fotocamera multipla”, che permette di scattare una foto che unisce le immagini provenienti da due dispositivi e angolazioni differenti. Nel mirino della fotocamera del dispositivo, l’utente visualizza due immagini: una acquisita dalla propria fotocamera e una acquisita da un dispositivo Xperia™ collegato o da una fotocamera Sony che supporta le tecnologie NFC e Wi-Fi Direct™. In seguito, è possibile modificare gli elementi visualizzati nel mirino prima di scattare una foto. Esiste anche la possibilità di scaricarne di nuove, anche se la scelta è abbastanza limitata.
Un discorso a parte merita la registrazione in 4K; Sony utilizza, evidentemente, un codec proprietario che non permette la normale visione da PC quando si fa partire il video. Grazie all’amico Giuseppe (aka Spippo), ho scaricato un pacchetto definito Codec K-Lite che mi ha permesso la normale riproduzione, oltre che l’editing, del video. Un particolare da tenere conto, soprattutto se, come me, non si è dei grandi esperti. Gli scatti della fotocamera principale, in condizioni ideali di luce, sono molto ricchi di particolari e non prestano il fianco a critiche. Non male le immagini acquisite in situazioni di scarsa illuminazione: in queste condizioni le foto sono decisamente buone, con poco “rumore digitale”, segno che il sensore Exmor fa bene il suo lavoro. Non molto potente il flash, di scarso aiuto quando occorre illuminare la scena.
La registrazione video la potete giudicare voi stessi, dando un’occhiata ai filmati qui di seguito; tutte le principali funzionalità della videocamera sono attive solo in funzione “manuale”: la risoluzione varia dai 4 K (durante la registrazione, il dispositivo si scalda notevolmente) al VGA 640 x 480.
La fotocamera anteriore ha una risoluzione di 13 Mpx, tali da assicurare selfie particolarmente ricchi e di qualità (per chi è appassionato). La massima risoluzione video della camera frontale è quella Full HD 1920 x 1080 @30 fps.
Vi lascio alla galleria delle immagini, dalla quale potrete giudicare la qualità del comparto foto/video di questo Sony Xperia M5.