Redmi Pad Pro 5G, la recensione @TheGeekerz
Dopo quasi un mese di utilizzo intenso, mi ha accompagnato anche in concerto, ecco pronta qui @TheGeekerz, la recensione di Redmi Pad Pro 5G.
Redmi Pad Pro 5G, il sotto tono che vale
Nonostante un prezzo decisamente inferiore a quello dei mostri sacri del settore, iPad Pro e Galaxy Tab 10 Ultra tanto per capirci, il Redmi Pad Pro 5G, versione con connessione mobile del modello Wi-Fi che è arrivato da noi nello scorso mese di Maggio, non nasconde l’ambizione di sedersi a tavola proprio con quei concorrenti appena citati. Non si tratta di un prodotto nuovo di zecca, ma sapete bene che qui @TheGeekerz, questo non è mai stato un grosso problema. Attualmente il Redmi Pad Pro 5G, nella versione 8/256 GB, nel colore Mint Green come il modello che mi è stato inviato in prova, è disponibile nello store ufficiale al prezzo di 329,90€ per la versione 6/128 GB. Stranamente, almeno sullo store ufficiale, non è disponibile la versione che ho in prova. Il miglior prezzo che ho trovato è di 399,99€ su Amazon. Al confronto con i “concorrenti” citati prima, capirete che un prezzo del genere è molto attrattivo. Attenzione però: tale costo si riferisce al tablet nudo e crudo. Per renderlo una macchina dedicata espressamente alla produttività, bisogna dotarsi della Redmi Smart Pen e della Redmi Smart Keyboard. Oggi costano, rispettivamente, 80 e 99,90€, per un totale di 580€ (prezzo arrotondato). Peccato che non mi siano stati inviati con il tablet, per cui questa recensione risulta, se mi passate il termine, monca.
Redmi Pad Pro 5G, la confezione
Confezione completa quella del Redmi Pad Pro 5G, dove troviamo il cavo USB “C”, l’alimentatore da 33 Watt che, stranamente, non c’è nella scatola del modello solo Wi-Fi, la solita manualistica ed il pin per la rimozione del cassetto porta SIM/MicroSD. Manca una cover semplice di protezione, scelta che, quasi sicuramente, era compensata dal bundle di lancio che prevedeva la dotazione completa di pen e cover/tastiera.
VOTO: 7
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Il Redmi Pad Pro 5G è costruito interamente in alluminio, compreso il frame. Ne consegue un peso, raggiunge i 566 grammi, decisamente ridotto per un tablet di queste dimensioni. Il rovescio della medaglia, purtroppo, è la scivolosità pari a quella di una saponetta. Purtroppo mi è stato inviato senza la Redmi Smart Keyboard (ed anche senza la Smart Pen) e, credetemi, senza nessun tipo di protezione è praticamente impossibile appoggiarlo su qualsiasi piano, anche solo leggermente inclinato, senza doverlo tenere saldo con le mani, pena la rovinosa caduta. Le due fotocamere sporgono un po’ e su un tablet che ha uno spessore di quasi 8 mm, sono un altro fattore che rende la stabilità non delle migliori. Anche maneggiarlo non è la cosa più facile del mondo, soprattutto quando tenuto in verticale. L’assenza di una cover (che, alla fine, mi sono comprato) ed il baricentro molto sbilanciato verso l’alto, rendono il rischio caduta sempre in agguato. Resta, in ogni caso, un tablet molto bello e ben costruito.
VOTO: 7
Hardware & scheda tecnica
Il cuore del Redmi Pad Pro 5G è il processore Snapdragon 7s Gen2, che regala al tablet prestazioni di tutto rispetto. La versione che mi è stata inviata in prova è quella con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria che, come ho scritto in apertura, almeno al momento, non è disponibile sul sito ufficiale. Appena aperta la confezione spicca il suo grande display LCD IPS da 12,1 pollici. Pur non essendo un AMOLED e nonostante i bordi decisamente “importanti”, ci troviamo di fronte ad un pannello che regala una visione eccezionale, oltretutto senza affaticare gli occhi, grazie alla presenza della funzione Eye Care, certificata dall’ente tedesco TÜV Rheinland con la formula Triple:
- Display: LCD IPS da 12,1 pollici, risoluzione WQHD+ (2,5K), refresh-rate a 120 Hz, Dolby Vision, luminosità max 600 nits
- Processore: Snapdragon 7s Gen2
- Scheda grafica: Adreno 710
- RAM: 6/8 (versione in prova) GB
- Memoria: 128/256 GB (versione in prova), espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 14, HyperOS
- Fotocamere posteriori: principale da 8 Mpx, f/2
- Fotocamera anteriore: 8 Mpx, f/2.28
- Connettività: USB “C” 2.0, f/2.28, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/a/6, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.2, A2DP, LE, 5G
- Extra: quattro speakers, Dolby Atmos, 24-bit/192kHz Hi-Res audio
- Sicurezza: sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 1000 mAh, ricarica rapida a 33 Watt (alimentatore incluso)
- Dimensioni: 280 x 181.9 x 7.5 mm
- Peso: 566 grammi
- Colori: Graphite Gray, Ocean Blue, Mint Green (versione in prova)
VOTO: 7,5
Software
Al momento, dopo che nelle settimane di utilizzo ho installato l’unico aggiornamento proposto dal tablet, il Redmi Pad Pro 5G sfoggia Andorid 14 con la personalizzazione Xiaomi HyperOS nella versione 1.0.2.0 UFSMIXM. A parte l’applicazione Mi Canvas, appositamente progettata per disegnare, prendere appunti e costruire grafici con l’ausilio della Redmi Smart Pen, non ci sono funzioni particolari da utilizzare con la Redmi Pen. Di fatto, la penna permette una migliore interazione con lo schermo quando si tratta di gestire il multitasking spinto o più applicazioni aperte sullo schermo diviso.
Tutto gira con molta fluidità, senza lag che ne inficino l’utilizzo. Come già sui tablet Xiaomi, anche sul Redmi Pad Pro 5G troviamo la DOCK alla base dello schermo, che riporta le applicazioni più utilizzate e le ultime due che si sono aperte. Inutile sottolineare che tale funzione è ripresa pari pari dal SW dell’iPad di Cupertino. Non avere a disposizione gli accessori più volte citati, significa poter sfruttare solo il semplice utilizzo tablet che, seppur di alto livello, resta, ovviamente, limitato.
VOTO: 6,5
Comparto fotografico
Sicuramente il comparto fotografico non è l’aspetto che si guarda per primo quando si prende in considerazione l’acquisto di un tablet, soprattutto di queste dimensioni. La dotazione prevede due fotocamere, una frontale ed una posteriore, entrambe da 8 Mpx. Vanno benissimo, segnatamente quella frontale, per video conferenze in alta qualità ma, in ogni caso, uno scatto al volo non è proprio da buttare via.
VOTO: 6
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Il Redmi Pad Pro 5G, grazie al suo “immenso” display, regala un’esperienza di visione di alto livello e l’elevata risoluzione, oltre che il refresh-rate a 120 Hz, contribuiscono non poco a tale sensazione. Anche l’audio, nonostante il problema che ho descritto nella sezione HW, è molto buono, con bassi presenti e alti non fastidiosi. Ottima la scelta di mantenere il jack da 3,5 mm per le cuffie cablate. Nonostante le dimensioni non siano le più comode per giocare, il gaming regala grosse soddisfazioni. Con giochi che necessitano di una quantità elevata di risorse può, sporadicamente, comparire qualche salto di frame che, in ogni caso, non inficia l’esperienza ludica. Purtroppo, se il display presenta una serie di “pro” molto interessanti, è anche la principale causa del consumo della batteria. I 10000 mAh, che supportano la ricarica rapida a 33 Watt, con un uso intenso, e senza tastiera e penna, non sempre garantiscono una giornata piena di lavoro, soprattutto quando si utilizza la (velocissima) connessione mobile 5G.
VOTO: 7
Connettività
La dotazione è il massimo cui si possa pretendere per un tablet che, almeno in Cina, è stato lanciato quasi nove mesi fa. Il Wi-Fi è di categoria 6, il Bluetooth è nella versione 5.2 e non manca il jack per le cuffie. La connettività 5G avanzata di Redmi Pad Pro 5G, oltre a garantire velocità (dove il segnale è presente) di connessione molto elevate, consente agli utenti di rimanere connessi sempre e ovunque, offrendo un’esperienza di intrattenimento eccezionale, senza doversi preoccupare di trovare un HotSpot Wi-Fi. A questo proposito il tablet sfrutta l’opzione “sincronizzazione della rete”, per cui, se nelle vicinanze non sono disponibili segnali Wi-Fi, il tablet può connettersi all’hotspot del telefono (ovviamente del catalogo Xiaomi) con un solo clic anziché attivare un hotspot o inserire una password.
VOTO: 8
Redmi Pad Pro 5G, considerazioni finali
Se ci dovessimo basare solo sul suffisso, il Redmi Pad Pro 5G, perderebbe senza possibilità di appello la battaglia con i principali concorrenti, anche non avendo potuto provarlo con la dotazione completa; difficile, infatti, esprimere un giudizio completo sulla produttività.
Fatta la doverosa premessa, il Redmi Pad Pro 5G resta un tablet molto interessante, soprattutto per chi mette al primo posto la multimedialità. Gran parte del merito, come descritto, spetta a display e audio, davvero di livello eccelso. Di prezzi ne ho parlato in apertura, quindi non torno sull’argomento; resta da capire perchè questa versione in prova non sia più disponibile nello store Xiaomi.
VOTO AL PREZZO (NON UFFICIALE E SENZA ACCESSORI): 7,5
VOTO FINALE: 7