Redmi Pad Pro 5G in prova @TheGeekerz
Dopo il “fratellino” Redmi Pad SE 8.7, QUI la mia recensione, ecco in prova qui @TheGeekerz il Redmi Pad Pro 5G, tablet di tutt’altro livello.
Redmi Pad Pro 5G, “aggiungi un posto a tavola”
Mi perdonerete la divagazione “teatrale”, visto che “Aggiungi un posto a tavola” è il titolo di una famosa pièce teatrale, oltre che dell’omonima canzone che fungeva da base musicale, che aveva come protagonista il famoso attore italiano Johnny Dorelli, ma quando ho ricevuto in prova il Redmi Pad Pro 5G, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Perchè l’ambizione di questo tablet XXL che fa parte dello sterminato panorama Xiaomi, è proprio quella di sedersi a tavola con i mostri sacri del settore, iPad Pro e Galaxy Tab 10 Ultra. Per conquistare l’ambito posto, oltre ad una scheda tecnica di tutto rispetto, punta la gran parte delle sue carte sul prezzo. Questa specifica versione dotata di connessione mobile 5G è disponibile in italia dall’inizio di Agosto, anche se in Cina è stato lanciato addirittura nel mese di Maggio. Per informazione, le versioni Wi-Fi only, sono arrivate in Cina lo scorso mese di Aprile e, a seguire, nel nostro paese un mese dopo.
Non si tratta di un prodotto nuovo di zecca quindi, ma sapete bene che qui @TheGeekerz, questo non è mai stato un grosso problema. Attualmente il Redmi Pad Pro 5G, nella versione 8/256 GB, nel colore Mint Green come il modello che mi è stato inviato in prova, è disponibile nello store ufficiale al prezzo di 309,90€. Al confronto con i “concorrenti” citati prima, capirete che un prezzo del genere è molto attrattivo. Attenzione però: tale costo si riferisce al tablet nudo e crudo. Per renderlo una macchina dedicata espressamente alla produttività, bisogna dotarsi della Redmi Smart Pen e della Redmi Smart Keyboard.
Al momento del lancio in Italia erano disponibili in bundle con il tablet, nella versione 6/128 GB, al prezzo totale di 379,90€. Oggi costano, rispettivamente, 80 e 99,90€, per un totale di 490€ (prezzo arrotondato). Una cifra decisamente inferiore a quanto spenderemmo per i modelli della concorrenza e che ci permette di portarci a casa un tablet da 12,1 pollici dalla scheda tecnica decisamente interessante, a partire dal processore, lo Snapdragon 7s Gen2 che, pur se non attualissimo, è ancora capace di regalare prestazioni di alta qualità.
Non appena tirato fuori dalla sua confezione dove troviamo il cavo USB “C”, l’alimentatore da 33 Watt ed il pin per la rimozione del cassetto porta SIM/MicroSD, spicca il suo grande display LCD IPS da 12,1 pollici.
Nonostante i bordi decisamente “importanti”, ci troviamo di fronte ad un pannello che regala una visione eccezionale, oltretutto senza affaticare gli occhi, grazie alla presenza della funzione Eye Care, certificata dall’ente tedesco TÜV Rheinland con la formula Triple:
- Display: LCD IPS da 12,1 pollici, risoluzione WQHD+ (2,5K), refresh-rate a 120 Hz, Dolby Vision, luminosità max 600 nits
- Processore: Snapdragon 7s Gen2
- Scheda grafica: Adreno 710
- RAM: 6/8 (versione in prova) GB
- Memoria: 128/256 GB (versione in prova), espandibile con MicroSD
- Sistema operativo: Android 14, HyperOS
- Fotocamere posteriori: principale da 8 Mpx, f/2
- Fotocamera anteriore: 8 Mpx, f/2.28
- Connettività: USB “C” 2.0, f/2.28, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/a/6, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.2, A2DP, LE, 5G
- Extra: quattro speakers, Dolby Atmos, 24-bit/192kHz Hi-Res audio
- Sicurezza: sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 1000 mAh, ricarica rapida a 33 Watt (alimentatore incluso)
- Dimensioni: 280 x 181.9 x 7.5 mm
- Peso: 566 grammi
- Colori: Graphite Gray, Ocean Blue, Mint Green (versione in prova)
Il Redmi Pad Pro 5G è costruito interamente in alluminio, compreso il frame. Ne consegue un peso decisamente ridotto per un tablet di queste dimensioni. Il rovescio della medaglia, purtroppo, è la scivolosità pari a quella di una saponetta. Purtroppo mi è stato inviato senza la Redmi Smart Keyboard (ed anche senza la Smart Pen) e, credetemi, è praticamente impossibile appoggiarlo su qualsiasi piano anche solo leggermente inclinato senza doverlo tenere, pena la rovinosa caduta. Ho scritto appositamente all’ufficio stampa e spero proprio che gli accessori in questione mi saranno spediti, non solo per la comodità e la sicurezza, nonostante il vetro Gorilla Glass 3 a protezione dello schermo, ma per poterlo provare al massimo delle sue capacità. A questo proposito, nell’interfaccia proprietaria HyperOS, troviamo l’applicazione Mi Canvas, appositamente progettata per disegnare, prendere appunti e costruire grafici con l’ausilio della Redmi Smart Pen.
La connettività 5G avanzata di Redmi Pad Pro 5G consente agli utenti di rimanere connessi sempre e ovunque, offrendo un’esperienza di intrattenimento eccezionale, senza doversi preoccupare di trovare un HotSpot Wi-Fi. A questo proposito il tablet sfrutta l’opzione “sincronizzazione della rete”, per cui, se nelle vicinanze non sono disponibili segnali Wi-Fi, il tablet può connettersi all’hotspot del telefono (ovviamente del catalogo Xiaomi) con un solo clic anziché attivare un hotspot o inserire una password.
Insomma, per tornare allo spettacolo teatrale con il quale ho aperto questo articolo, sulla carta il Redmi Pad Pro 5G ha tutte le carte in regola per sedersi alla “tavola” dei più grandi e, soprattutto se riuscirò a ricevere gli accessori, nelle prossime settimane cercherò tutte le conferme.
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