Redmi Note 9, la recensione @TheGeekerz
Finalmente è arrivato il momento della recensione di Redmi Note 9, un dispositivo che, purtroppo, fra tante luci, ha mostrato anche ombre inquietanti. Godiamocela insieme.
Redmi Note 9, la confezione
Confezione e dotazione in linea con quelle della concorrenza. All’interno troviamo il caricatore da 18 Watt, la cover in silicone trasparente, il cavo USB “C” ed il pin per rimuovere il cassetto delle SIM.
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Il Redmi Note 9 ha la scocca in plastica (o policarbonato, se preferite), non particolarmente brutta ma che trattiene le impronte delle dita come fosse carta assorbente. Oltretutto, come vedete dalla foto in alto, il recensore che mi ha preceduto, non ha usato tanti riguardi nei confronti del dispositivo che, forse a causa di una (o più cadute) aveva grossi problemi di funzionamento, tali da richiederne la sostituzione. Molto originale il design del supporto del comparto fotografico che, all’interno del frame in plastica, racchiude anche il sensore per le impronte digitali. Rispetto ai modelli Pro ed S il posizionamento della fotocamera anteriore è nell’angolo superiore sinistro dello schermo. Non è leggerissimo (199 grammi), ma non ci sono particolari problemi di maneggevolezza. Paradossalmente, si presenta meglio con la cover calzata.
Hardware & scheda tecnica
Processore MediaTek Helio G85, 3 GB di RAM (esiste anche una versione 4/128 GB) e 64 GB di memoria espandibile. La dotazione tecnica del Redmi Note 9 è spiegata in queste tre componenti che, secondo il mio modesto parere, sono anche le principali responsabili delle prestazioni insufficienti dello smartphone. C’è il chip NFC, molto utile per i pagamenti e, per fortuna, non manca il jack audio da 3,5mm. Ottima la batteria da 5020 Mah che supporta la ricarica rapida a 18 Watt. Da applausi la scelta di offrire il supporto alla doppia SIM ed alla MicroSD. La dotazione tecnica completa la trovate nella scheda sottostante.
- Display: LCD IPS, 6,53 pollici, FullHD+
- Processore: MediaTek Helio G85
- Scheda grafica: Mali G-52
- RAM: 3 GB
- Memoria: 64 GB, espandibile con MicroSD
- Fotocamere posteriori: principale 48 Mpx, grandangolare 8 Mpx, macro 2 Mpx, profondità 2 Mpx
- Fotocamera anteriore: 13 Mpx
- Connessioni: USB “C” 2.0, Dual-SIM, Bluetooth 5.0, 4G LTE, Wi-Fi dual band, Porta Infrarossi, jack 3,5mm
- Sistema Operativo: Android 10, MIUI 11
- Sicurezza: sensore impronte digitali posteriore
- Batteria: 5020 mAh con ricarica rapida 22,5 Watt
- Dimensioni: 162,3 x 77,2 x 8,9 mm
- Peso: 199 grammi
Software
Non appena ho configurato il modello che mi è stato mandato in sostituzione del primo, è arrivata la notifica dell’aggiornamento alla MIUI 12. Dal punto di vista estetico si tratta di un notevole cambiamento rispetto alla versione precedente; peccato che gli ingegneri Xiaomi abbiano fatto un puro copia/incolla di iOS 13, dal quale hanno ripreso tutte le caratteristiche estetiche principali. Fra le novità più importanti, in ogni caso, abbiamo le nuove animazioni, le nuove gestures, i nuovi (e famosi) live wallpaper. non mancano novità in termini di tutela della privacy e per quanto riguarda il fitness.
Comparto fotografico
La prova completa è disponibile QUI.
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Ed eccoci alle ombre di cui parlavo in apertura di articolo. Purtroppo le prestazioni del Redmi Note 9 sono ad un livello che non si confà ad un dispositivo di Xiaomi, per quanto entry-level della serie. I principali colpevoli di questa bocciatura sono sicuramente il processore MediaTek ed i soli 3 GB di RAM. In questo caso non tanto per il valore assoluto, ma per il fatto che non c’è proprio “collaborazione” fra i vari elementi (se mi passate il concetto). Inutile sperare di passare qualche momento rilassandosi con il gaming, se non quello più semplice. Asphalt 9 ha richiesto la bellezza di 35 secondi per avviarsi e la giocabilità è resa impossibile dai numerosi lag e blocchi che si sono verificati. E per fortuna che il SW prevede il “Game Mode“. Da questo punto di vista, l’aggiornamento alla MIUI 12 non ha migliorato le cose anzi, paradossalmente, ha reso il Redmi Note 9 ancora meno reattivo. E’ riuscito a comportarsi peggio dell’OPPO A52 che ho provato qualche settimana fa. Anche il display da 6,53 pollici mostra la corda sotto la luce diretta del sole, situazione nel quale è praticamente impossibile vedere qualcosa. Per fortuna, a risollevare un po’ il morale, ci pensa l’incredibile batteria da 5020 mAh, che mi ha permesso, senza particolari problemi, di arrivare a completare due giorni pieni di utilizzo. Con l’alimentatore da 18 Watt, ci vogliono circa 100 minuti per la ricarica completa. Sufficiente l’audio dell’altoparlante mono.
Connettività e comparto telefonico
C’è tutto quello che serve in questo Redmi Note 9, compreso il chip NFC. Il Wi-Fi, a volte, mi ha dato qualche problema, ma con l’aggiornamento alla MIUI 12 tutto si è sistemato. Ottima la scelta di mantenere il jack audio. nessun problema in chiamata e navigazione, grazie ad un’ottima connessione 4G LTE.
Redmi Note 9, conclusioni finali
Prima di esprimere il giudizio finale, una considerazione sul prezzo. Il Redmi Note 9 di questa prova (3/64GB) si trova on-line su AMAZON a 150€. Sicuramente un ottimo prezzo per chi è alla ricerca di un prodotto che garantisca un buon comparto fotografico e tanta autonomia. Se invece siete alla ricerca di velocità e prestazioni, forse è meglio pensare a qualcos’altro, magari anche dell’anno scorso, come l’ottimo Redmi Note 8T, disponibile sempre su AMAZON a 156€. A già… Il giudizio finale! Sono certo che l’abbiate già capito, vero?