Redmi Note 7

Redmi Note 7, la recensione lo promuove a pieni voti

Redmi Note 7

199.90
9

Rapporto qualità/prezzo

10.0/10

Fotocamera

9.5/10

Batteria

9.0/10

Costruzione, Materiali, Ergonomia

8.5/10

Prestazioni

8.0/10

Pros

  • Fotocamera
  • Batteria
  • Qualità/prezzo
  • Esperienza d'uso
  • Materiali

Cons

  • Interfaccia
  • Ergonomia
  • Maneggevolezza
  • Display
  • Audio

Ci siamo! Dopo un paio di settimane di utilizzo, Redmi Note 7 è pronto per sottoporsi al mio (e vostro) giudizio attraverso la classica recensione. Vi anticipo già che ne è uscito promosso a pieni voti.

Redmi Note 7

Redmi Note 7, la confezione

Redmi Note 7

In una bella scatola che riporta i colori tipici del brand, troviamo lo smartphone, il cavo USB/USB “C”, il caricatore da 5V-2A, la guida rapida e la classica cover  in silicone, assolutamente necessaria se non volete che RedMi Note 7 vi scivoli dalle mani ogni volta che lo impugnate.

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Redmi Note 7 

Redmi Note 7, soprattutto per quanto riguarda ergonomia e maneggevolezza, è un dispositivo “impegnativo”. Difficile adoperarlo con una mano sola, viste le dimensioni ed il peso di quasi 190 gr. Esiste, ovviamente, la funzione di utilizzo ad una mano sola. Di contro, fatta eccezione per la scelta del telaietto della fotocamera principale, che sporge di quasi 2 mm dalla scocca (guai ad appoggiarlo su una superficie liscia), si presenta molto ben costruito (vetro anche per la scocca posteriore) e dall’aspetto robusto. La casa dichiara la sua resistenza agli schizzi d’acqua ma io non mi lancerei in prove estreme. Il design non è particolarmente originale, nonostante la presenza del notch a goccia che ospita la fotocamera, e sa “di già visto”. Curiosa la posizione del led di notifica, molto ben visibile peraltro, posto in basso a destra. Il sensore delle impronte, senza altrettanti virtuosismi stilistici è nella classica posizione sulla cover posteriore, molto ben raggiungibile.

Hardware & scheda tecnica

Redmi Note 7

Redmi Note 7, in considerazione del prezzo, è un autentico best-buy da questo punto di vista. La sua scheda tecnica è decisamente interessante, forse addirittura più adeguata ad un dispositivo di fascia superiore. Vista la differenza di soli 20€, io vi consiglio senza remore questa versione 4/64 Gb.

  • Processore: Snapdragon 660
  • Scheda grafica: Adreno 512
  • RAM: 3/4 GB
  • Memoria: 32/64 GB
  • Display: LCD da 6,3 pollici, FullHD+, 409 ppi, 18:9
  • Fotocamera principale: Samsung ISOCELL da 48 Mpx, f/1.8 + secondaria da 5 Mpx per profondità
  • Fotocamera anteriore: 13 Mpx
  • Batteria: 4000 mAh, ricarica rapida Quick Charge 4.0 (no wireless)
  • Sistema Operativo: Android Pie 9.0
  • Interfaccia: MIUI Global 10.2
  • Connettività: LTE 4G (su entrambe le SIM), Wi-Fi a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, Presa USB “C”
  • Dimensioni: 159.21 x 75.21 x 8.1 mm
  • Peso: 186 gr

Anche l’ambito connettività non si fa mancare assolutamente nulla, fatta eccezione per il sensore NFC: Bluetooth 5.0, WI-Fi a/b/g/n/ac, jack da 3,5 mm, sensore infrarosso, USB tipo “C”. Solo un appunto al sensore di prossimità: il suo funzionamento, come ebbi già modo di notare su Xiaomi Mi A2, è quanto meno bizzarro. Non sempre spegne il display avvicinando Redmi Note 7 all’orecchio, generando tutti i problemi del caso: disattivazione microfono, calore eccessivo, ecc. Peccato davvero!

Software

Redmi Note 7

Android Pie 9.0 e interfaccia MIUI 10.2 Global. Purtroppo non riesco proprio a farmi piacere la U.I. cinese. Non si tratta solo dell’aspetto; l’interfaccia, secondo me, è fin troppo ricca di funzioni e applicazioni pre installate. Quello che sconcerta un po’ è la traduzione di alcuni elementi (assurdo che succeda nel 2019), la gestione delle notifiche sulla status bar (spariscono dopo qualche secondo e restano accessibili solo “tirando giù” la tendina). Altra cosa che rende il mio “disappunto” verso la MIUI così lampante è l’impossibilità, a meno di non ricorrere a launcher di terze parti, di gestire le applicazioni con il classico drawer (una delle cose che più ricordano l’ispirazione Apple di questa interfaccia). Ridicolo dover scorrere tutte le pagine ogni volta che si cerca un’applicazione (vi anticipo: non mi piace la gestione in cartelle!). Non mancano le possibilità di gestire due account della stessa app e di creare uno spazio inaccessibile a terzi dove “proteggere” i propri files.

Comparto fotografico

Redmi Note 7

Prova completa QUI.

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Redmi Note 7

Lo Snapdragon 660 ed i 4 GB di RAM della versione di Redmi Note 7 in mio possesso offrono la più ampia garanzia di prestazioni “quasi” perfette. Resta qualche piccolo lag ma, onestamente, è voler proprio andare a cercare il classico pelo nell’uovo. Il display FullHD+ da 6,3 pollici si presenta ben leggibile, con qualche, ovvia, deffaillance solo sotto la luce diretta del sole. Altra piccola pecca dello schermo è il livello di luminosità che, anche quando settato al massimo, resta sempre un gradino sotto il livello dei concorrenti. Anche la regolazione automatica non è velocissima nell’adeguare il livello alle condizioni esterne. Solo discreto l’audio fornito dall’unico altoparlante, non tanto per la potenza in se, ma perchè un po’ troppo “gracchiante” per i miei gusti. Ottimo il comportamento della batteria! I suoi 4000 mAh rendono raggiungibili, pur con qualche accorgimento, i due giorni pieni di autonomia. Davvero un risultato sorprendente.

Connettività e comparto telefonico

Redmi Note 7

Come detto nella scheda relativa all’HW, non manca nulla al Redmi Note 7, ad eccezione del chip NFC. Per fortuna la casa ha scelto di mantenere anche il jack da 3,5 mm per le cuffie, a mio parere sempre indispensabile. Dal punto di vista della ricezione, non ci sono molti appunti da fare, se non la difficoltà (a secondo dell’operatore e della zona) a navigare in 4G+. Lo smartphone supporta la doppia SIM (come sempre, purtroppo, rinunciando alla MicroSD) e, caso raro in questa fascia di mercato, entrambe le schede possono navigare in 4G. Nessun problema dall’audio in capsula. Resta, come già sottolineato, il pessimo comportamento del sensore di prossimità.

Considerazioni finali

Redmi Note 7

La fine della recensione vede il Redmi Note 7 promosso a pieni voti. Non mancano piccolissimi difetti (sensore prossimità, luminosità display, interfaccia…) ma, in ogni caso, assolutamente ininfluenti per la valutazione generale. I 48 Mpx della sua fotocamera, cosa rara in questa fascia di prezzo, i materiali ed il comportamento generale renderanno la vita molto difficile ai principali concorrenti. QUESTA la miglior offerta che ho trovato in rete per la versione 3/32 GB ma, come detto in apertura di articolo, non vale la pena risparmiare 20/30€ e non acquistare la versione 4/64 GB come quella che ho in prova.

Redmi Note 7

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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