Redmi Note 13 5G in prova @TheGeekerz

La serie Redmi Note 13 è stata presentata in Thailandia lo scorso Gennaio, ed in prova qui @TheGeekerz è arrivato il Redmi Note 13 5G.

Redmi Note 13 5G, velocità e prestazioni

La nuova Redmi Note 13 Series è composta da cinque dispositivi che arricchiscono ulteriormente la gamma Redmi Note; implementando aggiornamenti significativi al sistema di fotocamere, al design, al display ed al processore, Redmi Note 13 Series continua a colmare con successo il divario tra smartphone di fascia media e top di gamma, garantendo una durata della batteria senza precedenti, un’esperienza indimenticabile e un’impressionante capacità di imaging, il tutto a prezzi convenienti che, a distanza di qualche mese, oggi sono ancora più bassi, rendendo i Redmi Note 13 degli autentici best buy a prescindere dal modello che si sceglie. Il Redmi Note 13 5G arrivato in prova qui @TheGeekerz, dal punto di vista squisitamente tecnico è leggermente inferiore al “fratello” 4G, ma compensa la piccola carenza con velocità di connessione molto elevata, almeno in zone ben servite dalla rete dei vari operatori.

Il modello in prova è quello nella colorazione Ocean Teal, un azzurro ghiaccio molto bello, almeno secondo i miei gusti personali, nella configurazione 8/256 GB. Come vedete dalla foto qua sotto, è già aggiornato ad HyperOS 1.0.1.0, del quale ha ricevuto la notifica non appena terminata la mia solita configurazione.

Si tratta di un modello mid-level che punta tutto sulla linea e sulle prestazioni ad alta velocità, non a caso è l’unico modello non “Pro” della serie dotato di modem 5G. Il design  è quello total flat che io preferisco rispetto a quello dei modelli con bordi curvi. La plastica abbonda, ovviamente, e visto il prezzo di vendita decisamente concorrenziale, sul sito ufficiale il modello in prova è venduto a 269,90€, 30€ in meno del prezzo di lancio, non poteva essere altrimenti. Sia il frame che lo chassis sono, infatti, in policarbonato ma, viste le dimensioni non certo contenute, la scelta di tale materiale contribuisce a mantenere il peso in soli 174 grammi. Il Remi Note 13 5G, inoltre, è certificato IP54, che offre protezione contro la polvere in quantità non sufficiente a pregiudicare il funzionamento dell’apparecchiatura e da spruzzi d’acqua, rendendolo adatto per applicazioni in ambienti con lieve esposizione a polvere e umidità.

All’interno della confezione troviamo la dotazione completa, formata da cavo USB “C”, alimentatore da 33 Watt, cover in silicone con sportellino che copre la presa USB, decisamente fastidioso quando si deve ricaricare lo smartphone, manualistica e pin per la rimozione del carrello porta SIM. La slitta supporta anche la MicroSD. Il display è un AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 120 Hz. Il pannello presenta bordi molto sottili, al contrario del modello della concorrenza che sto provando in concomitanza (del quale non posso parlarvi perchè sotto embargo), a dimostrazione che anche su mid-level economici come il Redmi Note 13 5G lo stile conta. Pur essendo un AMOLED, il sensore delle impronte digitali, forse per un contenimento dei costi, non è sotto il pannello, ma solidale al tasto di accensione; è, in ogni caso, molto veloce e risponde bene a prescindere dalla posizione del dito. Il processore che sovraintende al funzionamento del dispositivo è il MediaTek Dimensity 6080, che permette un buon compromesso fra prestazioni e consumo.

Vediamo la scheda tecnica completa:

• Display: AMOLED da 6,67 pollici, FullHD+, Dolby Vision, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 1000 nits, Corning Gorilla Glass 5
• Processore: MediaTek Dimensity 6080 5G
• Scheda grafica: Mali-G57 MC2
• RAM: 6/8 (versione in prova)/12  GB
• Memoria: 128/256 (versione in prova) GB espandibile con MicroSD
• Sistema operativo: Android 14, HyperOS 1.0.1.0
• Fotocamere posteriori: principale  108 Mpx, f/1.7, 1/1.67″, 0.64µm, PDAF; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2, 118˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm, profondità 2 Mpx, f/2.4
• Fotocamera anteriore: 16 Mpx, f/2.4, (wide)
• Connettività: Wi-Fi 5, 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.3, A2DP, LE, 5G, Dual-SIM, NFC
• Extra: porta infrarossi, jack audio 3,5 mm
• Sicurezza: sensore impronte solidale al tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
• Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida a 33 Watt
• Dimensioni: 161.1×75.0x7.6 mm
• Peso: 174 grammi
• Colori: Ocean Teal (versione in prova), Graphite Black, Arctic White

Il comparto fotografico del Redmi Note 13 5G è quello tipico di questo genere di dispositivi e pesca a piene mani dallo sterminato catalogo Xiaomi. Si parte con una fotocamera principale da 108MP con zoom lossless 3x per offrire immagini incredibili con dettagli ancora più precisi. Lo smartphone è, inoltre, dotato di un’ampia selezione di filtri filmCamera per consentire agli utenti di personalizzare le proprie foto. Con una configurazione a triplo sensore, che comprende una fotocamera principale da 108 Mpx con sensore Samsung S5KHM6, una ultra-wide da 8 Mpx con sensore OmniVision ov08d10 ed una fotocamera di profondità da 2 Mpx, il Redmi Note 13 5G è supportato dallo Xiaomi Imaging Engine, un motore grafico che aiuta ad elaborare ottimi scatti. Nel complesso, ogni dispositivo offre una fotografia computazionale di nuova generazione e una potente elaborazione delle immagini, rendendo Redmi Note 13 5G un’ottima opzione per catturare immagini iconiche in qualsiasi occasione. Le tre foto che seguono, ottenute in modalità “notte”, sono un primo esempio della bontà del comparto fotografico di questo Redmi. La fotocamera anteriore è la classica 16 Mpx vista in tanti prodotti Xiaomi.

In questi primi giorni di prova, soprattutto dopo l’aggiornamento ad HyperOS, il Redmi Note 13 5G mi ha stupito per la velocità generale e la totale assenza di lag. Peccato che in Xiaomi abbiano deciso, sempre per una questione di costi, di utilizzare l’alimentatore da “soli” 33 Watt, che non brilla per la velocità di ricarica, ben superiore ad alcuni modelli della concorrenza.

Il Redmi Note 13 5G comincia, quindi il cammino che lo porterà alla recensione fra qualche settimana e, grazie a qualche giorno di ferie, la prossima settimana sarà con me in Liguria, pronto a scatenare il suo comparto fotografico di fronte, spero, ad uno splendido mare.