Redmi Note 12 Pro+ in prova @TheGeekerz
È stato lanciato nello scorso mese di Marzo in Italia e, dopo qualche mese, Redmi Note 12 Pro+ è, finalmente, in prova qui @TheGeekerz.
Redmi Note 12 Pro+, un signor mid-level
Certo, provare uno smartphone a quasi un anno dalla sua uscita, e con il successore Redmi Note 13 già lanciato a Settembre in Cina, potrebbe non avere molto senso ma, come sapete, quello che a me piace è testare gli smartphone più importanti a prescindere da quanto sono “vecchi” e questo Redmi Note 12 Pro+ mi intrigò fin dall’arrivo sul mercato italiano. Oltretutto, adesso lo si può trovare ad un prezzo decisamente concorrenziale, 245€ su E-Bay, praticamente la metà di quello che bisognava spendere al momento della sua uscita e ben 150€ in meno dell’attuale prezzo ufficiale. E sfido chiunque a trovare, a quel prezzo, un comparto fotografico con sensore principale da 200 Mpx.
Il Redmi Note 12 Pro+ è un dispositivo costruito senza badare troppo a dimensioni, materiali e peso, che arriva alla bellezza di 208 grammi, proprio per la scelta di utilizzare vetro anche per la cover posteriore. In questo senso stona un po’ il frame in plastica ma, per contenere il peso (ed il prezzo) la scelta era, praticamente, scontata. Ottimo, almeno per me, il design total flat, con bordi molto sottili, che facilità la maneggevolezza e la presa, nonostante le dimensioni ed il peso.
In compenso il display, pur non avendo una luminosità da record, solo 900 nit (stranamente, le versioni non Pro di Redmi Note 12 arrivano ad un picco di 1200 nit), si presenta come un pannello con pochi compromessi, come è tradizione Xiaomi. Si tratta di uno schermo OLED da 6,67 pollici, risoluzione FullHD+ e refresh-rate a 120 Hz; non manca il supporto all’HDR10+ ed al Dolby Vision. Al centro è sistemato il foro che ospita la fotocamera frontale da 16 Mpx, una vecchia conoscenza del mondo Xiaomi. Peccato che, come su altri modelli del colosso cinese, la scelta di gestire l’Always-on-Display non sia lasciata all’utente ma stabilita di default a 10 secondi, forse per risparmiare la batteria. Per fortuna il mondo Android permette di aggirare “quasi” tutte le restrizioni e basterà un piccolo trucco, che trovate tranquillamente googleando in rete, per avere la funzione sempre attiva.
Già che ci siamo, diamo un’occhiata alla scheda tecnica completa.
- Display: OLED da 6,67 pollici, FullHD+, HDR 10+, Dolby Vision, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 900 nits, vetro Corning Gorilla Glass 5
- Processore: Mediatek Dimensity 1080 5G
- Scheda grafica: Mali-G68 MC4
- RAM: 8 GB dinamica
- Memoria: 256 GB UFS 2.0, non espandibile
- Sistema operativo: Android 13, MIUI 14
- Fotocamere posteriori: principale 200 MP, f/1.7, 24mm (wide), 1/1.4″, 0.56µm, PDAF, OIS; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2, 120˚ (ultrawide), 1/4″, 1.12µm; macro 2 Mpx f/2.4,
- Fotocamera anteriore: 16 Mpx, f/2.5, (wide), 1/3.06″, 1.0µm
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.2, NFC, 5G, Dual-SIM
- Extra: audio stereo
- Sicurezza: sensore impronte su tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida cablata a 120 Watt
- Dimensioni: 162.9 x 76 x 8.9 mm mm
- Peso: 208 grammi
- Colori: Polar White (versione in prova), Iceberg Blue, Obsidian Black, Trend edition
Peccato che, parlando di software, sul Redmi Note 12 Pro+ siamo ancora fermi ad Android 13, con la MIUI in versione 14.0.8 e patch di sicurezza ferme ad Ottobre scorso. Direi che sarebbe ora di rilasciare gli aggiornamenti, vero Xiaomi?
Ciò che differenzia questa versione da quella “Pro” è proprio la fotocamera principale da 200 Mpx che, non lo nego, sono curioso di vedere come si comporterà anche se, avendo letto qualche recensione, mi pare di capire che non ci si debbano aspettare miracoli. Nell’attesa, ecco le mie tre classiche foto in modalità “notte”, primo assaggio di questo comparto fotografico che vede presenti anche un sensore grandangolare da 8 Mpx ed il solito, inutile, macro da 2 Mpx. Considerando la nebbia e l’umidità non mi sembrano affatto male, anche se non manca un po’ di rumore digitale.
Dove il Redmi Note 12 Pro+ non teme i rivali e nella velocità della ricarica della batteria da 5000 mAh che, grazie all’alimentatore da 120 Watt (le altre versioni dello smartphone si fermano “solo” a 67 Watt) è velocissima: solo 20 minuti da 0 a 100%, una vera scheggia. manca la ricarica wireless.
Come sempre, nei prossimi giorni il Redmi Note 12 Pro+ mi farà compagnia in modo da scoprire se, a distanza di nove mesi dalla messa in commercio, vale ancora la pena acquistarlo. Seguitemi, come sempre, per rimanere aggiornati.