realme GT 6T, la prova del comparto fotografico @TheGeekerz
Per il realme GT 6T è arrivato il momento di mettere alla prova, qui @TheGeekerz, il suo comparto fotografico e verificare come è andata.
realme GT 6T, perfetta integrazione HW/SW
Le fotocamere del realme GT 6T, insieme al processore, costituiscono la principale differenza con il “fratello maggiore” realme GT 6, QUI la mia recensione. Laddove il GT 6 sfoggia tre sensori, nella fattispecie quello principale è un Sony LYT-808 da 50 Mpx, quello ultra grandangolare un Sony IMX355 da 8 Mpx e quello teleobiettivo un Samsung JN5 da 50 Mpx, il realme GT 6T rinuncia al teleobiettivo e si presenta con il sensore principale Sony Lyt-600 da 50 Mpx e lo stesso Sony IMX355 quale ultra grandangolare da 8 Mpx. La fotocamera frontale, ovviamente, è la stessa 32 Mpx del realme GT 6.
Le necessarie rinunce aiutano a contenere il prezzo, rendendo, per alcuni aspetti il realme GT 6T più appetibile del GT 6 ma, per fortuna, non influiscono così tanto sulla qualità delle foto. Certo, il piccolo ultra grandangolare da 8 Mpx, presente anche su altri modelli della casa, comincia ad essere un po’ “vecchiotto” e quelle distorsioni ai bordi guastano il risultato generale. Guardate le foto qui sotto e giudicate voi. È davvero ora che realme cominci a pensare di sostituire questo sensore con qualcosa di più moderno e performante, come già fatto da alcune aziende concorrenti.
Per quanto riguarda, invece, il sensore principale, come sul modello di punta, supporta l’algoritmo AI NightVision per foto notturne davvero spettacolari, non certo una novità per gli smartphone della casa cinese.
I risultati con luce ottimale sembrano addirittura migliori di quelli ottenuti con il realme GT 6 che, se ricordate cosa avevo scritto in merito alla sua fotocamera, anche sotto la lente di ingrandimento dell’esperto del nostro gruppo Telegram di realme, l’amico Lupin, dimostravano una cattiva gestione da parte del SW della fotocamera, quasi come se le potenzialità del Sony Lyt-808 ne uscissero un po’ castrate, se mi passate il termine. Anche per le fotocamere del realme GT 6T ho chiesto il parere di Lupin e questo è quanto mi ha risposto:
“Bhe, hanno migliorato il software, le foto sono belle Max, ma secondo me l’ottimo sensore potrebbe fare ancora un salto di qualità. Comunque vanno benissimo e mi sembrano migliori di quelle del realme GT 6“
Ecco alcuni esempi, che, se provate ad ingrandire, mostreranno una qualità dei particolari migliore del modello top, meno sgranati. C’è da segnalare come, a volte, il SW intervenga, attraverso il suo HyperTone Image Engine, in maniera fin troppo eccessiva, con il risultato che i colori risultano leggermente iper saturi, non proprio fedeli alla realtà, soprattutto con le tonalità di colore della pelle.
Ancora qualche esempio, in ambiente esterno e sempre con condizioni di luce ottimali, con le quali il Sony Lyt-600 si esprime al massimo delle sue potenzialità.
La fotocamera frontale da 32 Mpx regala ottimi scatti, anche in formato bokeh. Merito del sensore da 32 Mpx.
Ottimi i video, che possono essere registrati in 4K anche con la fotocamera frontale anche se, in questo caso, il framerate si ferma @30bps, mentre con il sensore principale si arriva fino @60fps. Ho approfittato della (finalmente) giornata senza pioggia per recarmi a Stupinigi, dove tutti gli anni in questo periodo si allestisce il Sonic Park, teatro di numerosi concerti di artisti molto famosi, quest’anno, fra gli altri anche Tom Morello ed il mitico “Capitano” Gigi D’Agostino. Il Sony Lyt-600 si conferma come uno dei migliori della sua categoria e regala video ben equilibrati; anche la stabilizzazione interviene senza alterare il risultato. Complimenti!
Una bella sorpresa il comparto fotografico del realme GT 6T che, almeno sulla carta, dovrebbe essere inferiore a quello del GT 6, modello top della serie. Invece, nonostante una fotocamera in meno, si è dimostrato perfettamente all’altezza del ruolo, rendendo il GT 6T uno fra i migliori camera phone della sua categoria.
VOTO: 8