realme GT 6T in prova @TheGeekerz

Non era disponibile al momento del lancio con il GT 6, ma adesso il realme GT 6T è arrivato in prova qui @TheGeekerz, in tutto il suo splendore.

realme GT 6T, miglior attore non protagonista

Mi sono preso la libertà di utilizzare la definizione di una delle categorie premiate durante la famosa serata degli Oscar di Los Angeles ma, credetemi, non ne esiste una migliore per inquadrare il realme GT 6T che, a distanza di qualche settimana dal lancio, è arrivato in prova qui @TheGeekerz. Quando ho ricevuto il realme GT 6, QUI la mia recensione, non c’era, infatti, un sample disponibile di questo modello che, pur essendo, almeno d’aspetto, identico al “fratello” maggiore, mostra una serie di peculiarità che, complice anche il prezzo, lo rendono un autentico best buy.

Nonostante siano terminate le offerte, molto convenienti peraltro, dei primi giorni di lancio, per il realme GT 6T, nella versione 8/256 GB che ho ricevuto in prova, il prezzo non è cambiato e continua ad essere estremamente competitivo: 399€, anche se, contrariamente ai primi giorni di vendita, per il solo telefono. Se voleste optare per l’offerta che prevede un bundle con gli auricolari realme BudsAir 6 e l’alimentatore SuperVOOC a 120 Watt, il prezzo, che era di 399€, sale a 499€. Personalmente, visto anche il costo di ogni singolo elemento, io consiglio quest’ultima offerta, che permette di mettersi in tasca un ottimo paio di auricolari e, soprattutto, il favoloso alimentatore da 120 Watt che permette di ricaricare il realme GT 6T da 0 al 100% in poco più di 20 minuti. Ricordo, infatti, che, con quella che io reputo una pessima scelta, anche realme ha deciso di non inserire l’alimentatore nelle confezioni di vendita della serie GT.

Come anticipato, se dal lato estetico il realme GT 6T è perfettamente identico al GT 6, le differenze si concentrano, ovviamente sulle specifiche tecniche, che vi riporto di seguito (tra parentesi, in neretto, le specifiche del GT 6)

  • Display: LTPO 8T AMOLED da 6,78 pollici, FullHD+, HDR 10+, refresh-rate dinamico 1-120 Hz, luminosità max 6000 nits, luminosità di esercizio 1600 nits, vetro Gorilla Glass Victus 2
  • Processore: Snapdragon 7+ Gen3 5G, (Snapdragon 8s Gen3 5G)
  • Scheda grafica: Adreno 732, (Adreno 735)
  • RAM: 8 (versione in prova)/12  GB + 4 GB virtuali (8/12 (versione in prova) GB dinamica (+ 4 GB virtuali) LPDDR5X)
  • Memoria: 256 GB UFS 4.0 (256/512 GB (versione in prova) UFS 4.0), non espandibile
  • Sistema operativo: Android 14, Realme UI 5.0
  • Fotocamere posteriori: principale Sony LYT-600 50 Mpx, f/1.9, 26mm (wide), 1/1.95″, PDAF, OIS; ultra grandangolare Sony IMX355 da 8 Mpx, Sony IMX355 (Sony LYT-808, 50 Mpx, f/1.9, 26mm (wide), 1/1.95″, PDAF, OIS; ultra grandangolare Samsung JN5 8 Mpx, f/2.2, 16mm, 112˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm; teleobiettivo Sony IMX355 50 Mpx)
  • Fotocamera anteriore: 32 Mpx, f/2.5, 22mm (wide), 1/2.74″
  • Connettività: USB C 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Bluetooth 5.4, 5G, Dual-SIM, NFC, porta IR
  • Extra: doppio speaker stereo, Air Gestures
  • Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 5500 mAh, ricarica rapida SuperVooc a 120 Watt (alimentatore non incluso nella confezione in Italia)
  • Dimensioni: 162 x 75.1 x 8.7 mm
  • Peso: 191 grammi
  • Colori: Fluid Silver (versione in prova), Razor Green Green

Come si nota, di fatto le differenze principali riguardano il processore, il comparto fotografico e le configurazioni di memoria. Per il resto i due dispositivi sono assolutamente identici.

La grossa sorpresa, invece, per i primi modelli acquistati e ricevuti nei primi giorni seguenti il lancio, riguardava il SW e, con la velocità e la preparazione che li contraddistingue, i membri della community Telegram di realme l’avevano subito segnalato. Si trattava della mancanza di alcune delle funzioni A.I annunciate con grande enfasi il giorno della presentazione, nella fattispecie quelle di editing delle fotografie, tradotto in italiano come “Eliminatore AI“, che permette di rimuovere gli oggetti della foto. Dopo la configurazione, ho ricevuto la notifica della disponibilità di un aggiornamento che, oltre alle nuove patch di sicurezza, ha introdotto tali funzioni, perfettamente fruibili quando si attiva la funzione di modifica di una foto. Lo potete vedere dalle immagini qui sotto.

Presenti anche le particolari funzioni che permettono di utilizzare il realme GT 6T senza toccarlo, chiamate Air Gestures e che rendono possibile, ad esempio, abbassare il volume della suoneria, semplicemente guardando lo schermo.

Alla fine di questa breve presentazione, capite allora che la definizione di “miglior attore non protagonista” che ho usato per definire lo smartphone, e sono certo che la recensione lo confermerà, è decisamente azzeccata. Il realme GT 6T, soprattutto per coloro che non vogliono/possono spendere cifre impegnative per un top di gamma, è lo smartphone ideale, ricco di funzioni, anche gestite dall’Intelligenza Artificiale, con un ottimo comparto fotografico ed un display favoloso.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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