realme C35, test foto & video @TheGeekerz
Come anticipato nell’articolo di presentazione, ero curioso di come si sarebbe comportato il comparto fotografico di realme C35. Scopriamolo insieme.
realme C35, risultati in linea con la fascia di appartenenza
La sezione fotografica del realme C35 offre, anche in relazione al prezzo di vendita e alla fascia di mercato dove andrà a competere con i principali concorrenti, è sufficiente per soddisfare le esigenze di un’utenza che necessità di un dispositivo che faccia buone foto e permetta di condividerle rapidamente sui principali canali social. La dotazione prevede un sensore principale da 50 Mpx, f/1.8, 26mm (wide), 1/2.76″, 0.64µm, PDAF, un macro da 2 Mpx, f/2.4 ed un sensore di profondità dalla risoluzione VGA (o,3 Mpx) che si è dimostrato alquanto complicato da gestire.
Su un telefono entry-level come il realme C35 è difficile trovare un sensore da 50 Mpx ed averlo inserito nel complesso non può che aumentare la positività del giudizio finale. Intendiamoci, non stiamo parlando di miracoli ma di scatti che, con le giuste condizioni di illuminazione e grazie all’intervento dell’HDR (lasciato sempre in modalità automatica), risultano ben contrastate e con i colori naturali.
Oggi la giornata, qui dalle mie parti, godeva di un bel sole e gli scatti ottenuti evidenziano come sia importante, con smartphone come il realme C35, godere della corretta illuminazione.
Anche con la lente macro da 2 Mpx, è possibile, con un minimo di pazienza ed attenzione, catturare particolari molto interessanti. Ecco un esempio.
Come anticipato in apertura, non sono stato capace di far funzionare a dovere la lente di profondità da 0,3 Mpx. In pratica, in qualunque situazione non sono riuscito ad evidenziare la “sfocatura” rispetto al soggetto in primo piano. Come potete notare dalle foto, infatti, non c’è segno di effetto bokeh; evidentemente devo capire meglio il funzionamento.
La fotocamera anteriore da 8 Mpx è in grado di catturare, grazie anche al lavoro del SW, tanti particolari del soggetto inquadrato, anche quando di livello “scadente” come il sottoscritto (parere personale…). Fra le opzioni non è previsto la modalità ritratto, per cui quella normale è l’unica possibilità di selfie presente. In ogni caso non male direi, vero?
Prima di verificare le potenzialità della modalità “notte” (ebbene si, sul realme C35 esiste anche quella), parliamo un momento del SW di gestione della fotocamera. Prima di tutto occorre armarsi di tanta pazienza, perché la velocità di scatto non è fra le prerogative principali di questo smartphone. Diciamo che dal momento che si inquadra il soggetto alla fine dello scatto, soprattutto in modalità 50 Mpx e con tanti oggetti da inquadrare, possono passare dai 2 ai 4 secondi. Vi posso garantire che, abituati agli ipersonici top di gamma, è un tempo lunghissimo. Il rischio è quello di muovere il telefono prima della completa acquisizione dell’immagine e rovinare, di conseguenza, il risultato. Se la fretta non è fra le vostre principali qualità e non siete tipi da “punta e scatta”, nessun problema quindi. Ancora a proposito di SW: il realme C35 è dotato anche di una modalità “Pro” che, con qualche presunzione di troppo, vuole dare una parvenza di nobiltà ad un interfaccia fin troppo semplificata. Ecco di seguito le foto “notturne”, una vera sorpresa che non mi sarei aspettato. Pochissimo rumore digitale e particolari molto nitidi e ben contrastati. Davvero un ottimo risultato.
Per quanto riguarda la funzione video, non ci si può lamentare, sempre tenendo in considerazione che stiamo adoperando un entry-level. La massima risoluzione di registrazione con il sensore principale è quella FullHD a 1080p e 30fps. Nessuna traccia, ovviamente, di stabilizzazione, neanche digitale. Anche in questo caso occorre che le condizioni di luce siano più che buone ed il realme C35 sarà un ottimo compagno della vostra vita da “apprendisti registi”. La visualizzazione è ottimale sul display da 6,6 pollici FullHD+, perde di dettaglio quando si passa su uno schermo più grande. Ma bisogna proprio avere delle pretese esagerate se si chiede al realme C35 anche una perfetta fedeltà su display da PC. La risoluzione della fotocamera anteriore è HD a 720p. Mi ha stupito la capacità di catturare l’audio in maniera nitida, forse fin troppo, tanto da farmi sospettare, erroneamente, l’esistenza di una configurazione capace di tagliare tutto il rumore di fondo. Davvero un ottimo risultato.
Cosa dire, in definitiva, alla fine di questa prova del comparto fotografico del realme C35? Che conferma quanto ho riportato in apertura: foto buone in condizioni di luce ottimali, selfie ricchi di dettaglio e video che regaleranno ottime soddisfazioni. Per un entry-level che parte da un prezzo ufficiale di 179€ (4/64 GB) cosa chiedere di più? Non mi dite “un Lucano” perché sarebbe una battuta scontata.