realme 7i, la recensione @TheGeekerz

realme 7i

159,90
8.1

Rapporto qualità/prezzo

10.0/10

Autonomia

10.0/10

Display

7.0/10

Software

7.0/10

Fotocamere

6.5/10

Pros

  • Prezzo
  • Autonomia
  • Display
  • Software completo
  • Costruzione

Cons

  • Fotocamere
  • Peso
  • No NFC
  • Patch Google Ottobre 2020

realme 7i, che nel resto del mondo si chiama Narzo 20, è il classico entry-level dal buon rapporto qualità/prezzo. Ecco la mia recensione dopo tre settimane di utilizzo.

realme 7i, la confezione

Dotazione all’osso per la confezione di vendita, nel tipico colore giallo dell’azienda, di realme 7i: caricatore da 18 Watt, cavo USB “C”, pin per il cassetto porta SIM e stop. Stranamente manca anche la classica cover in silicone.

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

Ovvio che da uno smartphone che costa poco più di 150€ non dobbiamo aspettarci materiali premium. Qui la cara, buona e vecchia plastica la fa da padrona senza sfigurare e senza complessi di inferiorità. Il retro del realme 7i è realizzato con un disegno a “V” dall’ottimo grip e ospita il modulo fotocamere che sporge solo di un millimetro oltre che il classico sensore delle impronte digitali rapido e preciso (c’è anche lo sblocco con riconoscimento del viso 2D). Il peso, anche a causa della mastodontica batteria, è un po’ più elevato della media (208 grammi) ma nulla che debba preoccupare. Non ci sono scricchiolii ed anche i tasti non mostrano gioco, restituendo un buon feeling.

Hardware & scheda tecnica

Anche per l’HW il realme 7i punta al sodo ed alla massima funzionalità. Il processore (purtroppo) è il MediaTek Helio G85, non certo un campione di velocità ma, al di la di tutto, non mostra deffaillances particolari. La dotazione in termini di memoria vede 4 GB di RAM e 64 GB a disposizione per lo storage, eventualmente espandibili con MicroSD. Peccato che il banco di memoria scelto da realme sia di tipo eMMC, non certo un campione di velocità. Il display è un LCD IPS da 6,5 pollici con risoluzione HD+ e refresh-rate a 60 HZ. Non manca il jack da 3,5 mm per le cuffie ma, purtroppo, non abbiamo il sensore NFC, una scelta sicuramente mirata al contenimento del prezzo, ma che rende il realme 7i inutilizzabile per i pagamenti wireless.

Software

Android 10 e realme U.I., di fatto una versione dell’interfaccia proprietaria più gradevole esteticamente della ColorOS di OPPO, di cui realme, caso mai non lo ricordaste, rappresenta il sub-brand. Vicinissima ad Android stock, non fosse per le patch di sicurezza ferme ad Ottobre 2020, offre una risposta molto fluida e senza lag o bloccaggi anomali (nonostante i soli 4 GB di RAM). In pratica la personalizzazione di realme 7i si limita all’ormai classica barra laterale per accedere velocemente alle applicazioni/funzioni più utilizzate, alla possibilità duplicare le principali applicazioni social e, molto utile, alla possibilità di settare alcune impostazioni particolari quali quella per il passaggio da vivavoce a capsula auricolare solo avvicinando lo smartphone all’orecchio.

Comparto fotografico

Nel caso di realme 7i e delle sue fotocamere, dobbiamo tener ben presente il prezzo di vendita più che il numero dei suoi sensori. La dotazione prevede tre fotocamere posteriori: principale da 48 Mpx, grandangolare da 8 Mpx ed un inutile macro da 2 Mpx. La fotocamera anteriore, ospitata in un notch a V al centro del display è da 8 Mpx. Inutile che stia qui a raccontarvi favolosi scatti da un metro x tre di superficie. Abbiamo un comportamento discreto quando le condizioni di luce sono ottimali, punto! Per il resto meglio non perdere tempo e spazio, tranne che per una considerazione particolare: il modello di realme 7i dedicato ai nostri amici della “Via della Seta” , possiede quattro sensori invece che tre ed il principale è da ben 64 Mpx: misteri commerciali! Per i video, registrati fino alla risoluzione FullHD @30/60fps, vale quanto detto per le foto: onesti, sempre che non vi venga in mente di mettervi a registrare mentre affrontate una ripida discesa in skateboard: non essendo presente nessun tipo di stabilizzazione sarebbe certo il “mosso andante”.

Come dite? I selfie? Quali selfie? ;-D

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Anche in questo caso la parola d’ordine è onestà. Nonostante la presenza del processore MediaTek, sempre fonte di fastidiosi “mal di stomaco” per ansia da prestazione, il comportamento di realme 7i non desta preoccupazioni di sorta. Certo, il display LCD IPS da 6,5 pollici con risoluzione HD+ lascia “scappare” qualche pixel di troppo, cosa che con i superfamtasmagorici schermi dei dispositivi di fascia più alta abbiamo praticamente dimenticato. Nonostante la risoluzione, in ogni caso, giocare ad Asphalt 9 non è un problema, così come godersi qualche buon video anche sotto la luce diretta del sole (ma tanto con il meteo di queste settimane, neanche questo è un problema). Audio sufficiente dall’altoparlante mono ma vibrazione, forse, un po’ troppo debole. Il punto di forza di realme 7i è, senza ombra di dubbio, la batteria da ben 6000 mAh. Con il mio uso classico sono arrivato a qualcosa più di due giorni pieni di utilizzo, roba da scordarsi persino il caricatore da 18 Watt in dotazione.

Connettività e comparto telefonico

C’è tutto quello che serve tranne, ed una cosa che “rompe” un bel po’, l’NFC: quindi nessuna possibilità di pagamenti wireless. Per il resto troviamo wi-fi dualband, Bluetooth 5.0, supporto alla doppia SIM e alla MicroSD, 4G LTE e jack da 3,5mm. Nessun problema in chiamata ed in navigazione, sempre che non vi aspettiate velocità supersoniche che non hanno nulla a che vedere con questo realme 7i.

realme 7i, considerazioni finali

160€, questo è la cifra che non dovete mai scordare se volete approcciarvi al realme 7i. Un prezzo che lo mette in diretta concorrenza con i prodotti Redmi, Poco e Wiko, tanto per citare i più conosciuti. Dalla sua, il realme 7i può giocare la carta dell’assoluto equilibrio generale: nessun superlativo assoluto, ma neanche cadute di prestazioni preoccupanti. Per riassumere il concetto, realme 7i è uno smartphone da comprare ed utilizzare immediatamente, senza grosse domande o pretese. Promosso quale ottimo entry-level!

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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