realme 7 pro, la recensione @TheGeekerz
Tre settimane di utilizzo pieno e per il realme 7 Pro, oltre che del momento della restituzione, è quello della recensione. Mettetevi comodi, si comincia!
realme 7 Pro, la confezione
La confezione di vendita di realme 7 Pro, nel consueto colore giallo cangiante, contiene il cavo USB “C”, la cover in silicone trasparente (per fortuna più sottile del solito), il pin per il cassetto porta SIM ed il mastodontico caricatore SuperDART da ben 65 Watt.
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Diciamo subito che l’unico spunto di originalità di realme 7 Pro e la suddivisione della scocca posteriore in policarbonato (si, plastica…) lungo la sezione longitudinale con finitura diversa e serigrafia del marchio.
Il design si ispira a quello classico di altri modelli del marchio ed anche il supporto delle fotocamere si integra bene senza sporgere eccessivamente, soprattutto con la cover in dotazione calzata. Certo, non c’è traccia di vetro ed alluminio ma non se ne sente certo la mancanza, oltre a non doversi preoccupare eccessivamente in caso di sfortunate cadute dello smartphone. Buona la resistenza alle impronte e, finalmente, la pellicola applicata in fabbrica è degna dei migliori prodotti reperibili after-market e non intralcia le gestures.
Hardware & scheda tecnica
La scheda tecnica di realme 7 Pro, come per altri modelli della casa, è il biglietto da visita che l’azienda presenta ai suoi utenti per invogliarli ad acquistare il prodotto. A parte il 5G, prerogativa di altri modelli, c’è tutto quello che serve anche all’utenza più smaliziata, anche se… Già, una piccola sorpresa negativa all’interno di una più importante. realme 7 Pro adotta un display SuperAMOLED ma, e non capisco francamente tale scelta, con refresh-rate “piantato” a 60 Hz. Lo stesso realme 7, fratellino minore, permette di scegliere fra 60 e 90 Hz e, francamente, tale scelta resta un’incognita. Per il resto Snapdragon 720G, 8 GB di RAM e 128 GB di memoria (espandibile) permettono di sfruttare appieno il dispositivo. Ecco a seguire la scheda tecnica completa del modello in mio possesso.
- Display: SuperAMOLED da 6,4″, FullHD+
- Sicurezza: sensore impronte integrato nel display
- Processore: Snapdragon 720G
- RAM: 8 GB
- Memoria: 128GB UFS 2.1 espandibile con MicroSD
- Batteria: 4.500mAh, supporto alla ricarica veloce SuperDart Charge a 65W (0 a 100% in mezz’ora)
- Connettività: 4G LTE, WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.1, USB-C, GPS, Beidou, Glonass, NavIC
- Fotocamera frontale: 32MP, f/2,5,
- Fotocamere posteriori: 64Mpx Sony IMX682, 8Mpx grandangolare, 2 Mpxbianco e nero, 2 Mpx macro
- Audio: stereo con doppio altparlante, suporto Dolby Atmos
- Dimensioni: 160,9×74,3×8,7mm
- Peso: 182 grammi
- Sistema operativo: Android 10 con realme UI
- Colori: Mirror Silver, Mirror Blue
Finalmente, grazie al display SuperAMOLEd, abbiamo un bel AlwaysOnDisplay, che ci permette di avere a portata di occhio tutte le notifiche senza accendere lo schermo. E’ programmabile e anche senza essere ricco come quello di modelli della concorrenza, fa bene il suo “sporco” lavoro. Inoltre, per la prima volta su un dispositivo realme, abbiamo il sensore delle impronte digitali sotto il display, rapido ed efficiente nello sblocco.
Software
Il SW di realme 7 Pro è basato su Android 10 e sfrutta l’interfaccia realme U.I., adattamento della versione degli smartphone OPPO. Non si allontana molto dalla versione stock di Android, per fortuna, ma la migliora in alcuni aspetti, proponendo la modalità scura programmabile, lo spazio privato e la barra laterale. Con una semplice gestures di scorrimento con tre dita dal basso verso l’alto, possiamo attivare la modalità a due applicazioni. Possiamo, volendo, attivare il menu di accesso a Google Assistant dal tasto di accensione. Insomma, un SW completo e senza difetti.
Comparto fotografico
Prova completa QUI.
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Lo schermo SuperAMOLEd da 6,4 pollici di realme 7 Pro si erge ad assoluto protagonista, nonostante il refresh-rate a “soli” 60 Hz. Permette la riproduzione di contenuti video e giochi senza la minima sbavatura. Anche il foro della fotocamera anteriore non disturba più di tanto durante la riproduzione. E’ molto luminoso ed anche sotto la luce diretta, non soffre di problemi eccessivi di visibilità. L’audio è stereo, grazie alla capsula auricolare che funge da secondo speaker. La batteria da 4500 mAh permette di arrivare a sera senza difficoltà e, nella malaugurata ipotesi che lo foste, portatevi sempre dietro l’incredibile caricatore SuperDART da 65 Watt in dotazione. Vi basterà poco più di mezz’ora (io ho cronometrato 38 minuti) per la ricarica completa 0>100%.
Connettività e comparto telefonico
Anche in questo ambito, realme 7 Pro si distingue per la dotazione completa. Non manca nulla, compreso il jack da 3,5mm per gli auricolari cablati. Bluetooth 5.0, NFC e Wi-Fi dual band completano la dotazione. Oltretutto il realme 7 pro, come già riportato, supporta contemporaneamente due SIM (4G LTE+) e la MicroSD: ottimo direi! Nessun problema di tenuta del segnale, anche in ambienti difficili.
realme 7 Pro, considerazioni finali
realme 7 Pro ha dimostrato un grande pregio, secondo me: la possibilità di accontentare una larghissima fascia di utenti. La combinazione HW-SW-Display permette a questo mid-level di essere sempre al passo con le aspettative. Purtroppo, e lo dico con rammarico, deve sgomitare con una concorrenza feroce, ma per voi che seguite The Geekerz, non sarà difficile andarlo a cercare (e trovare) in mezzo a tanti smartphone praticamente tutti uguali. Terminata la promozione dei giorni di lancio, il realme 7 Pro si trova su Amazon e realme.store a 319,90€, un ottimo prezzo se volete un dispositivo che, ne sono certo, non vi deluderà.