realme 6, la recensione di The Geekerz
Ed anche per il mid-level del sub-brand di OPPO è arrivato il momento della recensione. Andiamo a vedere insieme come si è comportato realme 6!
realme 6, la confezione
Diciamo che la confezione di vendita di realme 6, in quanto a dotazione, segue il trend del mercato, soprattutto per i dispositivi di questa fascia. La gradita sorpresa è il caricatore rapido da ben 30 Watt, accessorio non comune per questi modelli mid-level. Completano la dotazione il cavo USB “C”, la cover di silicone trasparente di modesta qualità e la manualistica rapida.
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
La scelta dei materiali che l’azienda ha fatto per il suo realme 6 è quella in cui più si nota l’attenzione al contenimento dei prezzi. La scocca rispolvera la buona vecchia plastica, nelle vesti di un policarbonato che, in ogni caso, assolve bene al suo compito. Presenta un enorme problema, però: raccoglie più impronte che la scena di un furto ad opera di un ladro pasticcione. Anche la buona intenzione di proteggere lo schermo da 6,5 pollici LCD IPS con una pellicola si è rivelata pessima per due motivi: l’applicazione è, quanto meno, approssimativa e la scarsa qualità la rende ancora più sensibile del retro alla raccolta di impronte. Se per la scocca si può ovviare con la cover in dotazione, per il display resta ben poco da fare se non frequenti passate di panno morbido. Per il design, invece, solo complimenti; pur non brillando per originalità, realme 6 propone uno stile con bordi decisamente sottili e gruppo fotocamere allineato a “semaforo”. Sporge un po’ ma non in maniera preoccupante. Anche il frame è in plastica, ma trattato in modo da renderlo molto simile all’alluminio. Molto funzionale, tranne forse per i mancini, e rapido il sensore delle impronte digitali sul tasto di accensione laterale. Oltretutto le sue dimensioni XL lo rendono sempre perfettamente individuabile. Nonostante le dimensioni ed il peso non ci sono problemi di ergonomia e maneggevolezza.
Hardware & scheda tecnica
Dopo i materiali, la parte HW è quella che denota la maggior attenzione al contenimento dei costi. Non tanto per la dotazione in se quanto, piuttosto, per la scelta dei componenti. Il processore è il MediaTek Helio G90T e la scheda grafica una Mali G76, “pezzi” non proprio top ma, in ogni caso, le prestazioni (tranne che nel gaming spinto) non ne risentono più di tanto. Questa versione in prova ha ben 8 Gb di RAM e 128 di memoria, ulteriormente espandibili con MicroSD che, per fortuna, non inficia l’utilizzo di due SIM. Non mancano il jack da 3,5mm ed il già citato sensore per le impronte digitali. Ma la vera chicca di realme 6 è il suo display con refresh-rate a 90 Hz, una rarità su dispositivi di questa fascia di prezzo. Fra le impostazioni ci è permesso di scegliere se impostare i canonici 60 Hz oppure di lasciare che sia il dispositivo a scegliere in automatico (che, forse per risparmiare batteria, settano i 60 Hz nell’85% dei casi). Io ho optato per i 90 Hz sempre, anche a costo di un leggero aumento dei consumi della batteria. In questa versione è anche presente il sensore NFC, sempre comodo per i pagamenti. Peccato manchi una qualsiasi modalità di segnalazione delle notifiche a schermo spento, vista l’assenza di led e/o Always-on-Display. Di seguito la scheda tecnica completa:
- Display: 6,5 pollici, IPS LCD, FullHD+, RefreshRate a 90 Hz
- Processore: MediaTek Helio G90T
- Scheda grafica: Mali G76
- RAM: 8 GB
- Memoria: 128 Gb espandibile con MicroSD
- Fotocamera principale: 64 Mpx principale, 8 Mpx grandangolare, 2 Mpx macro, 2 Mpx profondità in bianco e nero
- Fotocamera anteriore: 16 Mpx
- Connettività: 4G LTE (300 Mbps), Wi-Fi dual band, USB “C” 2.0, Bluetooth 5.0, GPS Glonass
- Sistema operativo: Android 10, ColorOS U.I.
- Batteria: 4300 mAh, ricarica rapida a 30 Watt
- Sicurezza: sensore impronte digitali laterale
- Extra: radio FM, NFC
- Dimensioni: 162,1 x 74,8 x 8,9 mm
- Peso: 191 grammi
Software
Android 10 con patch aggiornate a Marzo 2020! In questo ambito realme 6 fa meglio di tanti modelli anche di categoria superiore (ogni riferimento al mio Xiaomi Mi Note 10 Pro è assolutamente voluta). Si nota chiara la volontà di affrancarsi dal “caldo abbraccio” di mamma OPPO, tanto che l’interfaccia cambia nome in realme UI. Ovviamente non c’è nulla di rivoluzionario rispetto alla ColorOS anzi… Resta quell’aspetto sempre un po’ “fumettoso” che tanto piace ai cinesi ma che mal si concilia con le esigenze occidentali. Sono garantite tutte le più recenti funzioni, compresa una comoda barra laterale che serve per richiamare rapidamente le applicazioni più utilizzate.
Comparto fotografico
Prova completa QUI.
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Nessun problema di sorta, nonostante la presenza del processore MediaTek che, com’era prevedibile, mostra la corda solo nel gaming più esasperato, sotto forma di qualche lag di troppo nella elaborazione grafica dei giochi più esigenti, come Asphalt 9. Per il resto davvero nessuna difficoltà importante e realme 6 si dimostra adatto al 95% per certo degli utenti. Ottimo il comportamento del display, grazie ai famosi 90 Hz; la scorrevolezza ma, soprattutto, la “morbidezza” (se mi passate il brutto termine) è davvero un’esperienza gradevole. Le dimensioni dello schermo sono tali per cui usufruire dei contenuti multimediali è un piacere per gli occhi e anche il foro della fotocamera anteriore non disturba. Peccato per l’audio, non tanto per il volume ma per la qualità. Insomma, un altro settore dove si è scelto di risparmiare. La batteria da 4300 mAh garantisce ottime performances, soprattutto con refresh-rate del display a 60 Hz. Ma anche se sceglierete l’opzione 90 Hz, l’autonomia vi permetterà di arrivare a sera senza problemi. Inoltre, il “gigantesco” caricatore da 30 Watt garantisce la ricarica completa in poco più di un’ora.
Connettività e comparto telefonico
Non manca nulla! realme 6, infatti, offre porta USB “C” (ovviamente senza segnale video), NFC, Bluetooth 5.0, GPS GLONASS, Wi-Fi dual-band e jack da 3,5mm. Un plauso per la scelta di offrire all’utente il massimo della versatilità d’uso, permettendo l’utilizzo contemporaneo di due SIM e della MicroSD che amplia i già esuberanti 128 GB di memoria. Nessun problema particolare per tenuta del segnale, sempre in 4G LTE anche in condizioni difficili.
realme 6, considerazioni finali
Bene, alla fine di questa lunga disamina tecnica, cosa posso dire di realme 6? Che supera senza grossi problemi la recensione. Gli unici appunti veramente negativi vanno alla scelta dei materiali che, cosa che non mi capitava di vedere da un po’, trattengono miliardi di impronte, ed alla qualità delle foto quando ci si trova in condizioni di luce difficile. Per il resto solo ottime prestazioni che soddisferanno senza problemi gli utenti che lo sceglieranno. Il prezzo di listino è di 299 Euro ma, dopo una minima ricerca on-line, ho trovato QUESTA offerta su Amazon che vi permetterà di risparmiare qualche decina di Euro. Prezzi decisamente inferiori se vorrete puntare sulle versioni con 4 GB di RAM.