realme 12+ 5G, la recensione @TheGeekerz

realme 12+ 5G

359.99 Versione 8/256 GB
8.1

Materiali & Costruzione

10.0/10

Display

9.0/10

Hardware

8.5/10

Prestazioni

8.0/10

Confezione

5.0/10

Pros

  • Display
  • Materiali & Costruzione
  • Hardware
  • Software
  • Autonomia

Cons

  • Manca alimentatore
  • Pelle vegana delicata
  • Video ballerini
  • A-o-D a scomparsa
  • Vibrazione esile

Dopo quelle di realme 12 5G, realme 12x 5G e realme 12 Pro+ 5G, ecco pronta, qui @TheGeekerz, anche la recensione di realme 12+ 5G.

realme 12+ 5G, mid-level di classe ed eleganza, ma…

Immagino vi starete chiedendo il perchè di quei puntini di sospensione e, se avete solo qualche momento di pazienza, sarete presto accontentati. Innanzitutto occorre subito che io faccia una precisazione, molto importante, soprattutto in merito al rapporto prezzo/pretazioni/dotazione di questo smartphone. Il realme 12+ 5G oggetto di questa recensione è una versione che non è in vendita ufficialmente nel nostro paese. Si tratta, infatti, di un modello con configurazione di memoria 12/256 GB, disponibile nei paesi del sud-est asiatico ed in Cina, come si intuisce anche dall’alimentatore (a quale torneremo, per spiegare i puntini di sospensione di cui sopra). Di conseguenza, anche se la differenza di 4 GB di RAM, in termini di prestazioni, non è valutabile nell’uso quotidiano, non altrettanto si può affermare del prezzo. Quello ufficiale riportato in questa recensione, pari a 359,99€, fa riferimento al modello 8/256 GB (quello 12/512 GB è pari a 419,99€). Per dovere di cronaca devo riportare che, al momento di scrivere questa recensione, proprio la versione 12/512 è disponibile su Amazon a 329,99€. La versione 8/256, in questa offerta, viene via a 271€, un vero best-buy. In Italia si può comprare anche la versione che ho io in prova, su ePRICE, con garanzia europea, al prezzo di 277€.

E veniamo ai famosi puntini di sospensione! Mentre la dotazione della confezione del modello che ho in prova, non essendo destinato al mercato italiano, è completa di cover, alimentatore da 67 Watt e cavo USB “C”, per quella in vendita nei nostri negozi, realme ha malaugaratamente pensato di adeguarsi a certi brand sul mercato, Apple e Samsung in primis, non includendo l’alimentatore da 67 Watt nella scatola. Una scelta, a mio (sindacabile, ovviamente) parere, totalmente inaccettabile. Chiarito il mistero dei puntini, vi lascio alla recensione del realme 12+ 5G, comunque un assoluto protagonista della fascia mid-level del mercato.

realme 12+ 5G, la confezione

Come detto, la confezione per l’Italia non è quella della foto. Per il nostro mercato prevista solo la cover in silicone trasparente ed il cavo USB “C”. Pessima scelta, cara realme!
VOTO: 5

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

In questo caso, invece, da elogiare la scelta della casa cinese, che ha scelto di distinguere il modello al top della serie 12 (non Pro) per materiali e finiture. Telaio e frame sono in policarbonato, ma il lato “B” è rivestito della stessa pelle vegana dei modelli “Pro”, a dimostrazione della ricerca della coerenza stilistica con i modelli superiori. Lo stile è total-flat, scelta che mi piace molto, visto la mia idiosincrasia ai display curvi. Anche in questo modello il supporto del comparto fotografico segue l’impronta stilistica suggerita dal rinomato orologiaio di lusso francese Ollivier Savéo, noto per le collaborazioni con prestigiosi marchi di orologi svizzeri come Rolex, Roger Dolby, Piaget, Breitling e Quinting.

L’effetto “pelle” è molto elegante e, fra gli altri pregi, rende ottime ergonomia e maneggevolezza, tanto che il realme 12+ 5G, anche senza cover, non è assolutamente scivoloso. Il peso è contenuto in soli 190 grammi, altro punto a favore. Inoltre, il semplice utilizzo di un panno umido, permette di mantenere lo smartphone sempre pulito, soprattutto in questa versione Navigator Beige, un pelino più delicata. Il dispositivo è certificato IP54 contro gli spruzzi d’acqua.

VOTO: 8

Hardware & scheda tecnica

Le scelte di realme in questo ambito sono sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza, soprattutto per quanto riguarda i suoi mid-level, ed anche per il realme 12+ 5G non ci sono stati compromessi eccessivi. Il processore è il MediaTek Dimensity 7050 5G, CPU octa-core a 6 nanometri, capace di ottime prestazioni, basso consumo e nessuna tendenza a superare i limiti superiori di temperatura, grazie alla camera di vapore di dimensioni XXL. Le versioni in vendita in Italia sono dotate di 8/12 GB di RAM [versione in prova] (espandibile virtualmente) LPDDR4X e 256 (versione in prova)/512 GB di memoria USF 3.1, espandibili fino a 2 TB con MicroSD se si rinuncia ad una delle due SIM supportate. Il display è AMOLED, di conseguenza il sensore delle impronte digitali è di quelli ottici sotto lo schermo. Ovviamente il realme 12+ 5G è dotato di Always-on-Display ma, anche in questo caso per una scelta di realme che non capisco, soprattutto per quanto fatto con altri modelli, le informazioni sono visibili solo se si prende il telefono in mano o quando si riceve una notifica. Dopo qualche secondo, infatti, se si lascia lo smartphone appoggiato, lo schermo si spegne, perdendo tutta l’utilità di questa tecnologia.

Peraltro, proprio il display è uno dei punti di forza di questo smartphone; la risoluzione è FullHD+ ed il refresh-rate arriva fino a 120 Hz. La luminosità massima, in certe (e poche) situazioni, può arrivare fino a 2000 nits. Di fatto, il pannello, come vedete dalla foto, permette un’ottima leggibilità anche sotto la luce diretta del sole e con pochissimi riflessi. Di seguito la scheda tecnica completa.

  • Display: AMOLED da 6,67 pollici, FullHD+, HDR 10+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità max 2000 nits
  • Processore: MediaTek Dimensity 7050 5G
  • Scheda grafica: Mali-G68 MC4
  • RAM: 8/12 (versione in prova) GB dinamica (+ 4 GB virtuali)
  • Memoria: 256 (versione in prova)/512 GB, espandibile con MicroSD
  • Sistema operativo: Android 14, Realme UI 5.0
  • Fotocamere posteriori: principale Sony LYT-600, 50 Mpx, ff/1.9, 26mm (wide), 1/1.95″, PDAF, OIS; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2, 16mm, 112˚ (ultrawide), 1/4.0″, 1.12µm; macro 2 Mpx, f/2.4
  • Fotocamera anteriore: 16 Mpx, f/2.5, 24mm (wide), 1/3.0″
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Bluetooth 5.2, 5G, Dual-SIM, NFC
  • Extra: doppio speaker stereo
  • Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida SuperVooc a 67 Watt (alimentatore non incluso nella confezione in Italia)
  • Dimensioni: 163 x 75.5 x 7.9 mm
  • Peso: 190 grammi
  • Colori: Navigator Beige (versione in prova), Pioneer Green

VOTO: 8

Software

Dal momento della configurazione iniziale, il realme 12+ 5G si è aggiornato due volte; l’ultima, proprio un paio di giorni fa e, oltre alle solite correzioni, ha aggiornato le patch di sicurezza ad Aprile. La dotazione prevede Android 14 e realme U.I 5.0, emanazione diretta, essendo realme parte della stessa proprietà, della ColorOS 14 di OPPO e della OxygenOS 14 di OnePlus. Di fatto, si tratta di un’interfaccia molto completa, dotata di barra laterale, un’ottima gestione del multitasking e tante possibilità di personalizzazione.

C’è un’altra cosa, però, che non mi è piaciuta, oltre a quella relativa all’Always-on-Display. Come vedete dallo screenshot, ogni volta che si accede al drawer delle applicazioni, si apre anche la tastiera che, negli intenti degli ideatori, dovrebbe servire a facilitare la ricerca dell’applicazione voluta. In realtà, risulta molto fastidiosa, ed ogni volta si finisce per scrivere qualche lettera semplicemente facendo lo scrolling verso l’alto, come è naturale che sia quando si cerca l’app. Se proprio si voleva inserire questa funzione, si poteva lasciare all’utente la libertà di disattivarla. Ultima considerazione in merito all’ancora troppo invadente bloatware; è vero che si tratta di applicazioni, per fortuna, tutte disinstallabili ma, se mi permettete l’espressione, che OO!! Per il resto, fluidità ai massimi livelli e nessun lag importante.

VOTO: 7,5

Comparto fotografico

La prova completa è disponibile QUI.

VOTO: 7,5

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Partiamo subito dai punti di forza di questo realme 12+ 5G: display e audio. Il primo, come descritto in precedenza, è un ottimo pannello AMOLED che, oltre alle prestazioni tipiche di questo tipo di schermi, permette una favolosa visione di film e video anche ad altissima risoluzione. La luminosità è davvero stupefacente, soprattutto per i contenuti in HDR 10+; anche i giochi più popolari sono perfettamente godibili, anche se il framerate, forse a causa di una GPU non particolarmente prestante (Mali-G68 MC4) non è altissimo. Per quanto riguarda l’audio, la presenza del doppio speaker, nella classica configurazione altoparlante/capsula auricolare, regala buone prestazioni anche se il volume non è altissimo. Ottima la scelta di mantenere il jack da 3,5 mm. Peccato per il feedback della vibrazione, al limite della percezione, segno che si è voluto risparmiare qualche Yen.

L’autonomia garantita dalla batteria da 5000 mAh e la bassa richiesta energetica del Dimensity 7050, permettono al realme 12+ 5G di raggiungere il giorno e mezzo di autonomia senza grossi compromessi in fase di utilizzo. Anzi, con qualche accortezza, si può quasi arrivare a raggiungere i due giorni pieni. Nel mio caso, oltretutto, l’alimentatore da 67 Watt (ricordo, non presente nella versione italiana), ovviamente accoppiato ad un adattatore internazionale, permette di ricaricare lo smartphone in poco più di 45 minuti.

VOTO: 8

Connettività e comparto telefonico

Dotazione pressoché completa: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Bluetooth 5.2, 5G, Dual-SIM, NFC. In pratica tutto quello che serve per rimanere connessi alla massima velocità possibile, compatibilmente con la disponibilità degli operatori.

VOTO: 8

realme 12+ 5G, considerazioni finali

Come spesso capita, i mid-level di realme, come questo realme 12+ 5G, arrivano sul mercato con un impatto importante. Difficile trovare qualcosa di meglio, anche nella concorrenza diretta del brand che, anzi, sono parole del responsabile commerciale di realme Italia, Alessandro Laterza, ha posto proprio in Xiaomi, l’azienda da superare come volume di vendite nel nostro paese. Scelte tecniche come quella del sensore Sony Lytia-600 da 50 Mpx per la fotocamera principale, la dicono lunga sulle possibilità del realme 12+ 5G di diventare l’assoluto protagonista del mercato. Certo, c’è qualche compromesso (qualcuno per me inaccettabile, come la rinuncia all’alimentatore), frutto di scelte aziendali volte a contenere il prezzo finale ma, tutto sommato, ho visto di peggio.

VOTO FINALE: 7,42

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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