POCO F5 & POCO F5 Pro, la recensione @TheGeekerz
Per i “gemelli diversi” POCO F5 e POCO F5 Pro, dopo tre settimane di uso intensivo, è arrivato il momento della recensione qui @TheGeekerz.
POCO F5 e POCO F5 Pro, così uguali, così diversi
I POCO F5 e POCO F5 Pro si ripropongono di coprire ad ampio spettro le esigenze di una vasta categoria di utenti: da quelli che non richiedono prestazioni al top a quelli che fanno della dotazione, prima di tutto, il vero mantra ispiratore per l’acquisto. Sono due dispositivi che, pur essendo figli della stessa matrice e condividendo l’85% della componentistica, riescono a distinguersi a tal punto da essere quasi due smartphones diversi, ognuno indirizzato ad una ben precisa fascia di utilizzatori, pur rimanendo ben saldi nella fascia di mercato più combattuta, quella dei mid-level di qualità. Vediamo come si sono comportati in queste tre settimane (quasi quattro, oramai) di utilizzo quotidiano. Ovviamente procederò con una recensione in parallelo, evidenziando, capitolo per capitolo, quelle che sono le principali (anche se poche) differenze fra i due modelli.
POCO F5 e POCO F5 Pro, la confezione
Confezione allo stato dell’arte, come dovrebbe sempre essere, alla faccia di Apple, Samsung e di tutti quei brand che hanno scelto, nascosti dalla maschera del falso perbenismo ecologico, di togliere dalle scatole praticamente tutto tranne i telefoni, quella proposta per POCO F5 e POCO F5 Pro. Sono perfettamente identiche, tranne che per le serigrafie che identificano i due dispositivi e al loro interno troviamo le belle cover in silicone, l’alimentatore da 67 Watt, il cavo USB “C”, il pin per il carrello porta SIM e la solita manualistica.
VOTO: 9
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Questo è, a parte la scheda tecnica, l’aspetto dove i due POCO F5 differiscono maggiormente. Il modello Pro è, ovviamente, più curato e, pur a fronte dello stesso frame in plastica, vede l’utilizzo del vetro per la cover posteriore che sul POCO F5, invece, è in plastica. Completamente differente la scelta per il design del supporto dei due comparti fotografici. Molto semplice e caratterizzato da due “anelli” che, oramai, sembrano essere la scelta che va per la maggiore fra tutti costruttori, sul POCO F5. Decisamente più di tendenza quello del modello Pro, caratterizzato da un design rettangolare, dall’uso di due diversi colori, ma anche decisamente più sporgente. Oltretutto, a mio parere, l’aspetto più squadrato si armonizza poco (scusate il gioco di parole) con il resto della cover, molto morbida e dai bordi curvi e arrotondati. L’utilizzo del vetro sul modello Pro fa la differenza anche in termini di peso, che è di 23 grammi maggiore. Nonostante i materiali, e lo reputo un pregio non da poco, i due POCO F5 “calzano” bene in mano, trattengono pochissime impronte e, soprattutto, non scivolano come saponette anche quando sono utilizzati senza cover.
VOTO: 7 POCO F5
VOTO: 7,5 POCO F5 Pro
Hardware & scheda tecnica
Questo è l’altro aspetto dove i due POCO F5 differiscono in maniera sostanziale, a partire dai processori utilizzati. Il modello base, per così dire, è equipaggiato con il nuovo Snapdragon 7+ Gen 2 5G, mentre il modello Pro sfrutta il più potente (ma anche più “vecchio”) Snapdragon 8+ Gen1. Altre differenze importanti le troviamo nel sensore per le impronte digitali: solidale al tasto di accensione sul POCO F5, nella classica posizione sotto lo schermo per il POCO F5 Pro, e nel display. Sono entrambi AMOLED da 6,67 pollici con refresh-rate fino a 120 Hz, ma sul modello Pro la risoluzione arriva fino a 1440 x 3200 (WQHD+) pxl, mentre sul POCO F5 si ferma al FullHD+. I due pannellii presentano un’altra differenza sostanziale, quella della luminosità massima: 1000 nits contro i 1400 del modello Pro. Una differenza che si nota all’aperto, sotto la luce diretta del sole, e che rende lo schermo del POCO F5 Pro molto più leggibile.Last but not least, sul modello Pro non c’è il jack da 3,5 mm per le cuffie cablate. Vediamo le due schede tecniche complete.
POCO F5
- Display: AMOLED da 6,67 pollici, FullHD+, Dolby Vision, HDR 10+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità 500 nits, max 1000 nits, vetro Corning Gorilla Glass 5
- Processore: Snapdragon 7+ Gen 2 5G
- Scheda grafica: Adreno 725
- RAM: 8/12 GB (versione in prova)
- Memoria: 256 GB UFS 3.1, non espandibile
- Sistema operativo: Android 13, MIUI 14 for POCO
- Fotocamere posteriori: principale 64 Mpx, f/1.8, (wide), 1/2″, 0.7µm, PDAF, OIS; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2, 120˚, 1.12µm; 2 Mpx f/2.4, macro
- Fotocamera anteriore: 16 Mpx, f/2.4,(wide)
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.3, 5G, Dual-SIM, NFC, jack 3,5 mm (audio 24-bit/192kHz)
- Extra: doppio speaker stereo
- Sicurezza: sensore impronte sul tasto accensione, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida a 67 Watt
- Dimensioni: 161.1 x 75 x 7.9 mm
- Peso: 181 grammi
- Colori: Nero (versione in prova), Blu, Bianco
POCO F5 Pro
- Display: AMOLED da 6,67 pollici, WQHD+ (1440 x 3200 pxl), Dolby Vision, HDR 10+, refresh-rate a 120 Hz, luminosità 500 nits, max 1400 nits, vetro Corning Gorilla Glass 5
- Processore: Snapdragon 8+ Gen 1 5G
- Scheda grafica: Adreno 730
- RAM: 8/12 GB (versione in prova)
- Memoria: 256 (versione in prova)/512 GB UFS 3.1, non espandibile
- Sistema operativo: Android 13, MIUI 14 for POCO
- Fotocamere posteriori: principale 64 Mpx, f/1.8, (wide), 1/2″, 0.7µm, PDAF, OIS; ultra grandangolare 8 Mpx, f/2.2, 120˚, 1.12µm; 2 Mpx f/2.4, macro
- Fotocamera anteriore: 16 Mpx, f/2.5 (wide), 1/3.06″, 1.0µm
- Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.3, 5G, Dual-SIM, NFC
- Extra: doppio speaker stereo
- Sicurezza: sensore impronte sotto il display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
- Batteria: 5000 mAh, ricarica rapida a 67 Watt, ricarica wireless a 30 Watt
- Dimensioni: 162.8 x 75.4 x 8.6 mm
- Peso: 204 grammi
- Colori: Nero, Bianco (versione in prova)
VOTO POCO F5: 7
VOTO POCO F5 Pro: 7,5
Software
Nessuna differenza per quanto riguarda il SW, perfettamente identico per tipologia e versione: Android 13 e MIUI 14.0.6 for POCO (ma sfido chiunque a trovare le differenze fra questa e le versioni Xiaomi o Redmi). Un piccolo appunto, cara Xiaomi: le patch di sicurezza sono ancora quelle di Aprile, oltretutto ottenute con un aggiornamento segnalato non appena terminata la configurazione. Non sarebbe il caso di procedere un pochino più celermente con i rilasci, visto che siamo a Luglio inoltrato? La famosa interfaccia MIUI (copia quasi perfetta di iOS degli iPhone) si è notevolmente alleggerita nel corso degli anni, a tutto vantaggio della fluidità e della velocità. Da sottolineare come i due POCO F5, a differenza dei cugini Redmi 12, siano equipaggiati con l’ultima (per ora) versione del sistema operativo di Mountain View. Da segnalare la modalità “Game Turbo” per i giochi, le finestre flottanti e tutta la dotazione classica dell’interfaccia made in Xiaomi.
VOTO: 7,5
Comparto fotografico
La prova completa è disponibile QUI.
VOTO: 7,5
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Nonostante le differenze a livello di scheda tecnica, evidenziata nel paragrafo dedicato, le prestazioni dei due modelli sono molto simili, tanto che risulta difficile cogliere appieno le differenze. Il modello Pro, grazie al processore più potente, regala performance leggermente superiori, soprattutto quando si tratta di gestire i giochi più pesanti ed esigenti in termini di potenza. Ma il rovescio della medaglia è una tendenza al riscaldamento che può diventare fastidiosa a lungo andare. Purtroppo i processori Snapdragon della serie 8, nonostante tutte le evoluzioni applicate da Qaualcomm, non sono riusciti a scrollarsi di dosso questo neo. Come dicevo, difficile cogliere le differenze fra i due modelli e, fra quelle più evidenti, la leggibilità sotto la luce del sole e, senza dubbio, la principale. Detto questo, i due display si confermano pannelli di ottima qualità, grazie al refresh-rate a 120 Hz, alla risoluzione ed al supporto all’HDR 10+, che rende la visione di film e video una vera goduria. Ottimo, anche se non molto potente, l’audio stereo. L’autonomia si è rivelata un autentico must, nonostante la differenza in termini di amperaggio: 5000 mAh sul POCO F5, 5160 sul POCO F5 Pro che, inoltre, vanta anche la ricarica wireless a 33 Watt, decisamente una dote aggiunta in questa fascia di mercato. Per entrambi i modelli la ricarica rapida supportata è a 67 Watt. Di fatto si arriva a coprire il giorno intero senza il minimo problema, arrivando a sera con una riserva cospicua di energia. Nel mio caso il 25% sul modello Pro (che ho utilizzato come telefono principale) e il 35% circa sul POCO F5.
POCO F5, VOTO: 7,5
POCO F5 Pro, VOTO: 8
Connettività e comparto telefonico
Sotto questo aspetto, ormai, i dispositivi mid-level offrono tutto ciò che serve per restare connessi con il mondo esterno alla massima velocità. I POCO F5 di questa recensione non fanno eccezione in merito e si confermano ottimamente dotati: USB “C” 2.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.3, 5G, Dual-SIM, NFC e, sul modello non Pro anche il jack da 3,5 mm per le cuffie cablate. Ottimo il comportamento telefonico, con segnale sempre agganciato e prestazioni in 5G (WindTre e Vodafone nel mio caso) davvero esaltanti. Da sottolineare, finalmente, che durante le chiamate, il sensore di prossimità non crea il minimo problema.
VOTO: 8
POCO F5 & POCO F5 Pro, considerazioni finali
Arrivati alla fine di questa recensione, posso confermare che i due POCO F5 sono ottimi dispositivi, capaci di dire la loro senza problemi nell’affollata fascia di mercato dei mid-level. La scelta su quale dei due modelli acquistare deve tenere, ovviamente, conto delle esigenze personali, ma le differenze non sono così sostanziali da far pendere la bilancia nettamente a favore di uno dei due modelli. Ovvio, chi è abituato ad ottenere sempre il massimo dal proprio smartphone, magari con qualche chicca motivazionale in più (vedi ricarica wireless e miglior risoluzione del display) andrà dritto filato sul POCO F5 Pro. Ma anche chi, per così dire, si accontenta, con il POCO F5 non avrà nulla di cui lamentarsi. La migliore offerta on-line che ho trovato per il POCO F5, nella stessa configurazione di quello in prova, è di Amazon, a 418€. Per il POCO F5 Pro non ci sono offerte più convenienti di quella del listino ufficiale. In definitiva, due smartphones da valutare attentamente se siete nella condizione di scegliere un nuovo “giocattolo”, in entrambe le versioni.
POCO F5, VOTO FINALE: 7,65
POCO F5 Pro, VOTO FINALE: 7,85