Nothing Phone (2), anteprima italiana @TheGeekerz

L’evento di presentazione si è appena concluso, ed il nuovo Nothing Phone (2) è il protagonista di questa anteprima italiana qui @TheGeekerz.

Prima di cominciare questa favolosa anteprima italiana di Nothing Phone (2), assoluto protagonista dell’evento che Carl Pei ha condotto magistralmente, permettetemi un momento di auto celebrazione. Come sapete voi tutti che mi seguite, The Geekerz è un sito nato dalla voglia di un gruppo di amici di trovare il modo di sfogare la propria passione per il fantastico mondo degli smartphones. Dalla pura e semplice passione personale, è stato un attimo decidere di condividerla con chiunque avesse voglia di perdere cinque minuti per leggere, guardare e commentare i nostri articoli, anche se, almeno all’inizio, erano poco più che semplici riflessioni. Dopo un paio di anni, i fatti della vita, come spesso capita, hanno fatto si che qualcuno lasciasse e che io acquisissi la proprietà di The Geekerz e lo gestissi in prima persona. Ovviamente non posso paragonarmi a quelli che io definisco i “soliti noti”, “giganti” del web che hanno unito la stessa passione alla professione, non è questo lo scopo. Il mio vero lavoro è ben altro, come ben sapete. Però, piano, piano, The Geekerz ha cominciato a farsi conoscere nell’incredibile Melting Pot dei siti specializzati, forse per l’estrema onestà con la quale approccio ogni dispositivo che provo, fino ad arrivare a questa incredibile opportunità di provare in anteprima il nuovo Nothing Phone (2), insieme ai già citati “soliti noti”. Non era affatto scontato, credetemi, e per questo ringrazio tutt* voi che mi seguite con costanza. Senza il vostro contributo tutto questo non sarebbe stato possibile. Bene, finito questo dovuto, piccolo atto di onesta celebrazione, passiamo all’assoluto protagonista di questa anteprima.

Nothing Phone (2), evoluzione della specie

Esattamente come per il Nothing Phone (1), QUI la mia recensione, l’hype che Carl Pei ha saputo creare per il Nothing Phone (2) parte da lontano. Esattamente dallo scorso mese di Febbraio, quando, durante il MWC di Barcellona, annunciò che in nuovo Phone (2) sarebbe stato equipaggiato con un processore Snapdragon della serie 8. Notizia che venne confermata una settimana più tardi dal vice presidente di Qualcomm Mr. Alex Katouzian. Da allora in poi è stato un vorticoso susseguirsi di notizie, fino ad oggi, giorno della presentazione ufficiale. Quello che è arrivato nelle mie mani è la versione 12/256 GB, Dark Grey, colore molto bello, decisamente migliore del nero del primo modello, in mio possesso.

Da questa foto si nota subito il differente design dei led che compongono l’ormai iconica “Glyph Interface”, il sistema di notifiche luminose che, con il nuovo modello, si arricchisce di ulteriori funzionalità. I led del sistema “Glyph”, infatti, appaiono divisi nella zona centrale e intorno alle fotocamere. Le zone di led indipendenti passano dai 12 del precedente modello alle 33 del Nothing Phone (2). Ma non si tratta solo di un cambiamento di design, perchè adesso i led della zona centrale, nelle varie porzioni nelle quali sono divisi, possono essere configurati per notificare il volume od il timer, ad esempio, con parti che si illuminano progressivamente per indicare il livello. Un esempio del timer lo potete vedere nella foto seguente. Basta appoggiare il telefono con lo schermo rivolto verso il basso ed il led che segnala il trascorrere dei minuti si attiva, cambiando anche colore in prossimità della fine.

Rispetto al modello precedente adesso si possono configurare i led del Glyph per quelle che sono definite “Notifiche Essenziali”: si tratta di un sistema di notifica particolare che prevede la scelta da parte dell’utente quali notifiche siano, appunto, “essenziali”. Al momento della ricezione, sempre con il Nothing Phone a faccia in giù, il led rimarrà acceso fino a quando non si sia letto il messaggio ricevuto. Attenzione alle giornate molto calde, come in questi giorni; io ho attivato alcune notifiche essenziali, ma la combinazione led acceso+alta temperatura, per di più con il telefono chiuso in borsa, ha mandato lo smartphone in blocco per superamento della temperatura critica. Nulla di grave, è bastato lasciarlo all’aria aperta per qualche minuto e tutto si è risolto. Inoltre, attivando le “notifiche essenziali”, ho notato un leggero aumento del consumo della batteria. nella foto sotto potete vedere il led che segnala la presenza di una mail di Gmail in attesa di essere letta.

Per il resto lo stile resta sostanzialmente lo stesso, ma si nota la parte posteriore coperta da un vetro leggermente più bombato e dagli angoli più arrotondati rispetto al Nothing Phone (1). Anche ciò che appare sotto il vetro è cambiato, sia nella forma, anche se non in maniera eclatante, che nei particolari. Al di la della dimensione di alcuni elementi come, ad esempio, la zona del flash, si nota un andamento più curvilineo di tutto l’insieme, quasi a riprendere il motivo conduttore del design dei bordi e degli angoli. Il tutto si traduce in un’ergonomia ed una maneggevolezza decisamente migliorati. Ma non illudetevi, il Nothing Phone (2) continua, come il predecessore, ad essere uno smartphone scivoloso, per cui bisogna prestare molta attenzione quando lo si appoggia su un piano liscio, anche se solo leggermente inclinato, si rischia di vederlo “scappar” via come una saponetta. Meglio, se deciderete di acquistarlo, ordinare contestualmente una bella cover, ci sono già disponibili in alcuni store on-line.

Detto del design, passiamo ad analizzare la scheda tecnica, ambito dove il salto dal modello precedente e tale da aver consentito al Nothing Phone (2) di passare alla fascia più alta del mercato.

  • Display: 6.7 pollici flexible OLED, LTPO, HDR10+, FullHD+, refresh-rate variabile 1-120 Hz, luminosità normale 1000 nits, luminosità di picco 1600 nits
  • Processore: Snapdragon 8+ Gen1
  • Scheda grafica: Adreno 730
  • RAM: 8/12 (versione in prova) GB
  • Memoria: 128/256 (versione in prova)/512 GB non espandibile
  • Sistema operativo: Android 13, NothingOS 2.o
  • Fotocamere posteriori: principale Sony IMX890 da 50 Mpx, ƒ/1.88; Ultra grandangolare Samsung JN1 da 50 Mpx, ƒ/2.2, 114°
  • Fotocamera anteriore: Sony IMX615 da 32 Mpx, ƒ/2.45
  • Connettività: USB “C” 2.0, Wi-Fi: Wi-Fi 6, 802.11 a/b/g/n/ac/ax, 2.4G/5G dualband, 2×2 MIMO and MU-MIMO, Wi-Fi Direct,
    Hotspot, Bluetooth 5.3, 5G, Dual-SIM, NFC
  • Extra: Interfaccia Glyph, doppio speaker stereo
  • Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 4700 mAh, ricarica rapida a 45 Watt (caricatore non compreso), ricarica wireless a 15 Watt e ricarica inversa a 5 Watt
  • Dimensioni: 162,1 x 76,4 x 8,6 mm
  • Peso: 201 grammi
  • Colori: Dark grey (versione in prova), White

Come detto, nella confezione del Nothing Phone (2) troviamo solo il telefono, la manualistica, il pin trasparente per la rimozione del carrello delle SIM ed il nuovo cavo USB “C/C” con i capicorda trasparenti, come anticipato qualche settimana fa.

Una delle novità più interessanti del Nothing Phone (2), insieme alla nuova versione del sistema operativo proprietario NothingOS 2.0 è, senza ombra di dubbio, la “Glyph Interface”. Si tratta di un sistema di led e suoni che si possono programmare per ottenere un sistema di notifica praticamente unico. Rispetto al Nothing Phone (1) è stata notevolmente migliorata, ed è possibile personalizzare ogni tipo di notifica, in modo da sapere sempre cosa è arrivato quando non sia possibile interagire con lo schermo. L’interfaccia Glyph è stata progettata per incoraggiare gli utenti a essere più presenti nella loro vita quotidiana riducendo, appunto, al minimo le interazioni sullo schermo. Con esso, gli utenti possono assegnare sequenze luminose e sonore personalizzate a contatti e notifiche, per ricevere informazioni chiave. Offre funzionalità aggiuntive come un indicatore di carica della batteria e una torcia elettrica, tra gli altri. Nothing ha migliorato la sua firma Glyph Interface su Phone (2), aumentando il numero di segmenti LED per consentire una maggiore personalizzazione e funzionalità. Ora può fungere da conto alla rovescia visivo e tracker dei progressi per i servizi di trasporto o di consegna. Attraverso il nuovo Glyph Composer, inotre, gli utenti possono personalizzare ulteriormente la loro esperienza creando suonerie Glyph uniche o sfruttando quelle presenti composte dal gruppo house svedese Swedish House Mafia.

L’altra novità importante, dicevamo, è la nuova interfaccia che coadiuva Android 13 (per il quale sono previsti 3 anno di aggiornamenti maggiori e 4 di patch di sicurezza), la NothingOS 2.0. Per l’evoluzione dell’OS, Carl Pei  si è avvalso di gran parte dei tecnici, quasi il 70%, che lavoravano con lui a OnePlus, ed il risultato si vede eccome. Il gran lavoro di affinamento ha fatto si che adesso Nothing OS 2.0 riesca ad offrire un’esperienza utente veloce, fluida e radicata nell’utilità, incarnando al contempo l’estetica del design di Nothing. Con un nuovo layout monocromatico e la possibilità di rimuovere le etichette delle app, Nothing OS 2.0 consente agli utenti di essere più intenzionali durante la navigazione del proprio dispositivo, rimuovendo segnali che sono stati ottimizzati per attirare l’attenzione. Nothing ha reinventato l’utilità della schermata iniziale e di blocco con i widget in modo che gli utenti possano accedere alle funzioni chiave senza dover nemmeno aprire le proprie app. Nothing OS 2.0 consente agli utenti di personalizzare il design della griglia, le dimensioni dei widget e i temi dei colori, introducendo nuovi layout di cartelle e copertine illustrate. Impegnandosi innanzitutto a fornire un’esperienza utente rapida e fluida, Nothing ha ottimizzato il suo software rendendo la velocità di apertura delle app su Phone (2) fino a due volte più veloce di quella di Phone (1), perfezionando oltre 500 transizioni e animazioni.

Decisamente migliorato anche il comparto fotografico, rispetto al primo modello. Nothing Phone (2) offre l’esperienza della fotocamera per smartphone più premium di Nothing fino ad oggi, con una fotocamera frontale da 32 MP e un sistema di doppia fotocamera posteriore che ha due sensori avanzati da 50 MP, con un sensore principale Sony IMX890, uno dei migliori sul mercato. Dotato di un avanzato Image Signal Processor (ISP) a 18 bit, Nothing Phone (2) è in grado di elaborare i dati della fotocamera fino a 4.000 volte in più rispetto al suo predecessore, Phone (1). Ciò gli consente di sfruttare algoritmi all’avanguardia, ottenendo incredibili livelli di precisione sia per le foto che per i video. Con un aumento di tre volte dell’acquisizione dei dati, la funzionalità Advanced HDR acquisisce otto fotogrammi con diversi livelli di esposizione all’interno del dominio RAW del sensore. Ciò consente di preservare un’abbondanza di dettagli intricati in ogni fotogramma, unendoli infine per produrre un’immagine finale che cattura il risultato più realistico. Per migliorare ulteriormente l’esperienza della fotocamera, Motion Capture 2.0, un’avanzata tecnologia basata sull’intelligenza artificiale, facilita l’identificazione in tempo reale dei soggetti in movimento e garantisce una messa a fuoco precisa su tutti i dettagli cruciali.

Nothing Phone (2) eleva le capacità di registrazione video con una straordinaria risoluzione 4K a 60 fps sulla fotocamera posteriore principale. L’esperienza è ulteriormente migliorata dalla modalità Azione, che garantisce riprese senza interruzioni anche in movimento. Con EIS (stabilizzazione elettronica dell’immagine) e OIS (stabilizzazione ottica dell’immagine) integrati, gli utenti possono aspettarsi risultati impeccabilmente fluidi. Inoltre, la fotocamera frontale consente un’accattivante registrazione automatica in 1080P immersivo a 60 fps. Per motivi di embargo non posso mostrarvi foto e video, che faranno parte della recensione che arriverà fra qualche giorno, ma QUI potete vedere alcuni esempi.

Prima di passare a parlare di prezzi e offerte, una menzione alla batteria da 4700 mAh. Come detto, nella confezione non è presente l’alimentatore ma, in ogni caso, il Nothing Phone (2) supporta la ricarica rapida cablata a 45 Watt. In corso di recensione vi parlerò di consumi e tempi di ricarica.

Quindi, prima di chiudere, diamo un’occhiata ai prezzi ed alle disponibilità sul mercato italiano.

Nothing Phone (2) sarà disponibile a partire dal 21 Luglio ai seguenti prezzi:

  • Nothing Phone (2) 8/128 GB: 679€
  • Nothing Phone (2) 12/256 GB: 729€
  • Nothing Phone (2) 12/512 GB: 849€

In Italia gli utenti avranno la possibilità di essere tra i primi al mondo ad acquistare il Nothing Phone (2) in alcuni specifici negozi WINDTRE, nei quali l’offerta prevede la versione 12/512 GB con in omaggio un paio di Nothing Ear (stick) al prezzo di 849,90€. Ci sarà la possibilità di acquistarlo con la formula dell’abbonamento a rate Protect Unlimited 5G, che prevede un anticipo di 99,99€ e 13,99€ al mese più 29,99€ dell’abbonamento per 24 mesi. Si risparmiano in questo modo 210€ sul prezzo totale. Sarà, inoltre, possibile acquistare Nothing Phone (2) presso WindTre con anticipo zero, accedendo ad una forma di finanziamento.

Appuntamento ai prossimi giorni per la recensione completa.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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