Nokia 8, il test delle fotocamere: foto e video
In attesa che il Nokia 8 che ho in prova riceva il tanto agognato aggiornamento ad Android Oreo, in questo primo giorno del 2018 (a proposito, auguri a tutti voi che mi seguite) ho sottoposto al classico test le sue tre fotocamere. Vediamo insieme come è andata.
Nokia 8 e Carl Zeiss, l’accoppiata vincente
Per il suo top di gamma (ancora per poco a quanto si dice), HMD Global non ha sicuramente lesinato in quanto a dotazione del comparto fotografico. Per le ottiche, ancora una volta, si è avvalsa della collaborazione esclusiva (come accadeva ai “bei tempi”) con Carl Zeiss, l’azienda tedesca leader del settore. Il Nokia 8 è dotato di una doppia fotocamera posteriore che sfrutta due sensori Sony IMX258 da 13 Mpx, dei quali uno monocromatico. Anche la fotocamera anteriore ha risoluzione da 13 Mpx e, come le principali, può registrare video alla massima risoluzione di 4K. Nokia 8, forse per ovviare ad un’interfaccia non proprio modernissima e a qualche lag di troppo nel funzionamento, offre la possibilità di sfruttare tutte le camere contemporaneamente per scattare foto e registrare video e tale feature è definità Dual-Sight o Bothie (dall’inglese “both”=doppio). Pur non trattandosi di una novità assoluta, ricordo che già LG aveva proposto una opzione simile qualche anno fa, permette di realizzare foto/video molto divertenti. Quando si registra un video utilizzando tale funzione, contrariamente a quanto ho affermato durante la registrazione del video, anche se la risoluzione impostata è quella massima, il Nokia 8 scala automaticamente al FullHD.
Le immagini ottenute sono molto ben dettagliate ed anche in scarse condizioni di luce non perdono di qualità pur con, ovviamente, un leggero aumento del rumore digitale. Non poteva mancare l’effetto “bokeh”, anche se l’utilizzo non è proprio intuitivo. Quando si inquadra il soggetto, bisogna toccare lo schermo per la messa a fuoco selettiva: apparirà sullo schermo una barra che permette la regolazione della sfocatura del soggetto in secondo piano. Una volta ottenuto l’effetto desiderato, si potrà procedere allo scatto: il tutto un po’ troppo macchinoso, soprattutto se si confronta il Nokia 8 con i principali concorrenti. Per fortuna il risultato finale lascia assolutamente soddisfatti (nello scatto ho volutamente impostato il massimo “sfocamento” dello sfondo). Presente, e non poteva essere diversamente, una ricca sezione manuale che permette di gestire i principali valori secondo i gusti e le capacità di ognuno.
Anche la registrazione dei video offre risultati di tutto rispetto. Mi aspettavo qualcosa di meglio dalla stabilizzazione ottica ma, tutto sommato, si riescono ad ottenere video “quasi” perfetti. Anche la registrazione dell’audio è di ottimo livello: Nokia 8 offre la possibilità di scegliere (tranne nella registrazione con tutte le camere) quale microfono utilizzare: anteriore, posteriore o entrambi in quello che viene definito “effetto surround”. Al video di test, ho aggiunto una registrazione in slow motion che, anche se non raggiunge il livello di Sony Xperia XZ Premium, si rivela molto ben realizzata. Da sottolineare, però, come, un paio di volte, la messa a fuoco automatica ha manifestato qualche indecisione proprio durante la registrazione al rallentatore.
Alla fine di tutte le prove, direi che Nokia 8 è dotato di un ottimo comparto fotografico e grazie alla collaborazione con Carl Zeiss per le ottiche, si raggiungono risultati ottimi. Peccato solo per la scarsa intuitività dell’interfaccia e per qualche lag di troppo; per dovere di cronaca devo anche segnalare il crash dell’applicazione fotocamera in due occasioni. Non fosse per questi piccoli problemi, il dispositivo di HMD Global se la giocherebbe alla pari con i migliori concorrenti sul mercato.
PS: un sentito grazie ai miei genitori, che hanno accettato di farsi riprendere quali primi test della funzione Dual-Sight.
Immagini originali disponibili QUI.