MWC 2018: video anteprima ZTE Axon M
Lo confesso, ero molto curioso di vederlo dal vero questo ZTE Axon M, dopo averlo anticipato in questo articolo, ed ecco la mia video anteprima.
ZTE Axon M, il pieghevole che non ti aspetti
Devo essere assolutamente onesto: pur apprezzando l’idea ed il lavoro che c’è dietro lo sviluppo di questo ZTE Axon M, non è un dispositivo che mi abbia colpito. L’idea del doppio display è nelle menti degli ingegneri ZTE già da qualche anno e si nota nella scelta di alcune soluzioni. Tecnicamente si tratta di due schermi sovrapposti da 5,25 pollici in risoluzione FullHD che si aprono a libro. Tale scelta, quella più criticabile, espone i due display (nonostante il gorilla Glass 5 che li riveste) e il rischio di disastro incommensurabile qualora il telefono dovesse cadere dalle mani è facilmente immaginabile. Ovviamente non esistono (ne, credo, esisteranno mai) cover che possano prevenire tali danni. Inoltre aprire i due schermi non è cosa facile ne, tanto meno agevole. I magneti che tengono chiusi i display sono particolarmente tenaci e bisogna esercitare una notevole forza. Il bordo del “secondo” display, inoltre, è davvero troppo sottile per cui bisogna letteralmente infilare l’unghia nella fessura per riuscire ad aprire il dispositivo. Causa il posizionamento del sensore delle impronte digitali sul tasto di accensione, inoltre, sarà inevitabile toccarlo e sbloccare il dispositivo ogni volta che tenterete di aprirlo. Il processore che muove lo ZTE Axon M è lo Snapdragon 821, coadiuvato da 4Gb di RAM. La memoria di storage è pari a 64Gb espandibile tramite MicroSD. La batteria da 3180mAh mi sembra leggermente sottodimensionata considerando che, al netto della cerniera centrale, una volta aperti i due display, ci troveremo di fronte ad un unico schermo da circa 6,75 pollici. Diverse le possibilità di configurare la visione:
Modalità Dual (A/B): per utilizzare in contemporanea diverse app, così da offrire agli utenti la possibilità di ottenere il doppio delle potenzialità dal proprio device. Grazie alla modalità Dual, per esempio, si potrà seguire la propria squadra del cuore con l’app Serie A TIM su uno schermo e ordinare la cena sull’altro.
Modalità Estesa (/-\): Streaming, email e gaming fruibili su un display Full HD da 6.75”. La modalità Estesa consentirà agli utenti di guardare i propri programmi preferiti ed emozionarsi davanti ad un film potendo sfruttare uno schermo più grande, ovunque ci si trovi.
Modalità Condivisa (A/A): permette all’utente di guardare insieme ad un gruppo di amici gli stessi contenuti, da un unico dispositivo. Per un utilizzo confortevole basterà piegare il telefono in modalità Condivisa e posizionarlo su un tavolo sfruttando i due schermi.
Modalità Singola (A): Quando l’utente non è impegnato a seguire eventi sportivi, guardare altri contenuti video oppure navigare sul web, con la modalità singola disporrà di uno smartphone adatto alle esigenze quotidiane, facile da usare e gestire con una sola mano.
Molto curiosa la gestures che permette, con uno swipe effettuato con tre dita, di switchare il contenuto da uno schermo all’altro. In modalità tablet, possiamo visualizzare la tastiera estesa sullo schermo inferiore, soluzione molto comoda, per esempio, durante la navigazione web. La versione di Android è Nougat 7.1.2 e dubito fortemente che riceverà mai Android Oreo.
Lo spessore dello ZTE Axon M, pari a 12mm, ha costretto la casa ad adottare una sola fotocamera che funge da back e da front. In particolare, si tratta di un obiettivo Sony da 20Mpx con stabilizzazione elettronica e registrazione video in 4K a 30fps. Lo ZTE Axon M è in vendita in Italia in esclusiva con TIM, all’improponibile prezzo di 899 Euro, Ma coloro che volessero acquistarlo, potranno scegliere la forma rateale che prevede 20Euro per 30 mesi e permette di fatto, di pagare lo smartphone 300 Euro in meno.