Motorola One Zoom, la recensione: niente AndroidOne ma tanta sostanza.
Non ci sarà AndroidOne, scelta alquanto strana, ma il Motorola One Zoom si dimostra un dispositivo con tanta sostanza da gettare in campo. Godiamoci la recensione.
Motorola One Zoom, la confezione
La confezione di vendita del Motorola One Zoom è una delle più complete del mercato, anche se, forse, si poteva scegliere un altro colore al posto del viola, un po’ cupo. All’interno troviamo il caricatore rapido “Turbo Power” da 18 Watt, il cavo USB “C”, un bel paio di auricolari in-ear (scomparsi nelle scatole della concorrenza), la spilla per il cassetto SIM, la manualistica rapida ed un bella cover in silicone trasparente.
Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia
Un dispositivo con personalità da vendere il Motorola One Zoom. A me è piaciuto molto, grazie ad una serie di scelte, a mio parere, molto azzeccate, prima fra tutte quella del vetro satinato per il retro, molto simile all’alluminio spazzolato. Qui si inserisce il comparto fotografico, che ha anticipato quanto stanno per fare i principali concorrenti (anche se di segmento diverso) con i loro nuovi top di gamma. Gli ingegneri hanno scelto la posizione centrale, che rende il tutto molto equilibrato, anche quando si appoggia lo smartphone su un piano e senza cover di protezione. Molto scenografica la scelta del logo che si illumina (escludibile nelle impostazioni, eventualmente) alla ricezione delle notifiche, anche se non comodissima. Per fortuna il “Moto Display” viene in aiuto dell’utente, mostrando, all’occorrenza, tutte le notifiche passando la mano di fronte allo schermo. Il sensore delle impronte è sotto il vetro, ma non brilla per velocità e precisione. Molto bello e fruibile il display OLED da 6,4 pollici con piccolo notch frontale per la selfie camera.
Hardware & scheda tecnica
Dotazione da perfetto mid-level quella di Motorola One Zoom. Processore Snapdragon 675, 4 GB di RAM, 128 GB di memoria e display OLED da 6,4 pollici sono i componenti principali, perfettamente amalgamati fra loro. La dotazione è completata dalla batteria da 4000 mAh. Il Motorola One Zoom è il dispositivo adatto ad un’utenza a 360°, senza privilegiarne una particolare tipologia a scapito di un’altra. Ovvio che il comparto fotografico è la componente che recita la parte di prima piano. Come sempre, non mi stanco mai di lodare la scelta di mantenere il jack da 3,5 mm per le cuffie: brava Motorola!
- Display: 6,4 pollici FullHD+ (1080 x 2340 pixel), 19:9
- Processore: Snapdragon 675
- Scheda Grafica: Adreno 612
- RAM: 4 GB
- Memoria: 128 GB, espandibile con MicroSD
- Batteria: 4000 mAh con ricarica rapida a 15 Watt
- Comparto fotografico principale: 4 sensori, 48 Mpx (4×12 Mpx, f1/7, messa a fuoco con riconoscimento di fase, stabilizzatore ottico), 16 Mpx grandangolare a 117°, 8 Mpx teleobiettivo con zoom ottico 3X e ibrido 10X, 5 Mpx di profondità
- Fotocamera anteriore: 25 Mpx
- Sistema Operativo: Android 9 pie (Android One), Moto Actions
- Connettività: Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, NFC, 4G LTE, Dual SIM, USB “C”, GPS Glonass
- Sicurezza: sensore impronte digitale in-display, sblocco con riconoscimento volto
- Extra: Radio FM
- Dimensioni: 158 x 75 x 8,8 millimetri
- Peso: 190 grammi
Software
Con una scelta che fatico a comprendere, il Motorola One Zoom rinuncia ad AndroidOne, la versione praticamente stock dell’OS di Mountain View che, inoltre, è garanzia di aggiornamenti puntuali e garantiti per almeno due anni. Troviamo, quindi, Android Pie 9.0 “arricchito” dalla classica personalizzazione Motorola: Moto Display e Moto Actions in primis. Le patch di sicurezza sono ferme a quelle dello scorso Settembre e questo non depone sicuramente a favore della tempestività degli aggiornamenti. Chissà se e quando vedremo Android 10 su questo smartphone. In ogni caso il tutto scorre veloce e fluido e gli sporadici lag, soprattutto quando si caricano giochi “pesanti”, sono del tutto irrilevanti.
Comparto fotografico
Troverete la prova completa QUI. QUI, invece, un divertente confronto della sua “Night Mode”.
Prestazioni, autonomia e multimedialità
Anche qui siamo nella media del mercato. Il Motorola One Zoom ha mostrato qualche lieve difficoltà solo nella gestione di applicazioni e giochi particolarmente esosi di risorse. Aphalt 9, ad esempio, ha mostrato qualche piccolo lag, soprattutto in fase avanzata del gioco, quando gli elementi da gestire cominciano ad essere tanti. Nella quotidianità, invece, nessun tipo di problema turberà la maggior parte dell’utenza. Molto bello il display che, al di là del piccolo notch e delle cornici non proprio sottilissime, offre una resa ottimale in tutte le occasioni in cui lo si sfrutta. La batteria da 4000 mAh garantisce quasi una giornata e mezza di autonomia se lo si utilizza con qualche attenzione. Il caricatore “Turbo Power” da 18 Watt permette la ricarica da 0 al 100% in 90 minuti circa. Buono l’audio, fra i migliori di questa fascia di mercato.
Connettività e comparto telefonico
4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC, Bluetooth 5.0, presa USB “C” e jack da 3,5 mm per le cuffie: c’è tutto quello che serve sul Motorola One Zoom. Di fatto manca solo la ricarica wireless ma, a questo prezzo, sarebbe stato pretendere un po’ troppo. Si tratta di un Motorola e quindi nessun tipo di problema per la ricezione del segnale, anche in ambienti ostici.
Motorola One Zoom, considerazioni finali
Motorola One Zoom si è dimostrato un dispositivo che mantiene tutto ciò che promette. Le prestazioni, anche vista la sua scheda tecnica, non sono eccezionali, ma è un problema che, ammesso lo si voglia considerare tale, riguarda una ristretta cerchia di utenti. Ottimo il comparto fotografico con quel teleobiettivo che arriva fino ai 10X e che non ha rivali nella stessa fascia di mercato. Ecco, qui occorre soffermarci un momento. L’arrivo di tanti dispositivi made in China, che offrono un rapporto qualità/prezzo particolarmente elevato, ha sfavorito dispositivi come il Motorola One Zoom che è arrivato sul mercato a 429€ di listino. Per fortuna on-line ci sono ottime offerte e la migliore che ho trovato è QUESTA di Amazon a 342€, decisamente conveniente per mettersi in tasca un dispositivo che fa del suo comparto fotografico l’arma principale per sconfiggere la concorrenza.