Motorola One Zoom in prova a The Geekerz
Fra i tanti dispositivi arrivati in prova in questo periodo, Motorola One Zoom è uno di quelli che, da buon vecchio fan del marchio, mi intriga di più.
Motorola One Zoom, un balzo deciso nel mondo della fotografia
E’ indubbio che nell’ultimo triennio la casa americana abbia dato una decisa spinta alla produzione di nuovi modelli, fino a sbalordire il mondo con l’iconico nuovo “razr“. Con il Motorola One Zoom che mi è arrivato in prova in questi giorni, si entra decisi nel mondo della fotografia di qualità, prova ne siano le sue quattro fotocamere, con la principale da 48 Mpx. Per prezzo e scheda tecnica il Motorola One Zoom è a tutti gli effetti un mid-level ma, e non mi sorprende, le frecce al suo arco sono davvero tante.
Di fronte ad un design della sezione anteriore abbastanza classico, con il notch a goccia ad “ospitare” la fotocamera anteriore da 25 Mpx e bordi, tutto sommato, abbstanza “importanti”, il retro è un anticipo di quello che vedremo sui prossimi Galaxy S11 e compagnia. Il supporto delle fotocamere, infatti è di forma rettangolare e, oltre ai sensori, ospita anche il logo della casa. Vediamo la scheda tecnica:
- Display: 6,4 pollici FullHD+ (1080 x 2340 pixel), 19:9
- Processore: Snapdragon 675
- Scheda Grafica: Adreno 612
- RAM: 4 GB
- Memoria: 128 GB, espandibile con MicroSD
- Batteria: 4000 mAh con ricarica rapida a 15 Watt
- Comparto fotografico principale: 4 sensori, 48 Mpx (4×12 Mpx, f1/7, messa a fuoco con riconoscimento di fase, stabilizzatore ottico), 16 Mpx grandangolare a 117°, 8 Mpx teleobiettivo con zoom ottico 3X e ibrido 10X, 5 Mpx di profondità
- Fotocamera anteriore: 25 Mpx
- Sistema Operativo: Android 9 pie (Android One), Moto Actions
- Connettività: Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, NFC, 4G LTE, Dual SIM, USB “C”, GPS Glonass
- Sicurezza: sensore impronte digitale in-display, sblocco con riconoscimento volto
- Extra: Radio FM
- Dimensioni: 158 x 75 x 8,8 millimetri
- Peso: 190 grammi
A parte il supporto del gruppo fotografico, tutta la cover posteriore restituisce una bella sensazione “premium”, grazie all’alluminio finemente spazzolato. Nella confezione (a proposito, complimenti a Motorola per la dotazione completa) è compresa una comoda cover in silicone trasparente che facilita la presa e la maneggevolezza. Motorola One Zoom, come era logico aspettarsi, punta tutte le sue carte sul comparto fotografico, anche dal punto SW (prevista una modalità notte particolarmente curata) ed io non vedo l’ora di metterlo sotto torchio.
Tempo di completare la configurazione ed il Motorola One Zoom mi accompagnerà per le solite 2/3 settimane che culmineranno con la recensione finale.
Stay Tuned!