Motorola Moto g10 in prova @TheGeekerz
Dopo quasi un anno e mezzo dall’ultima recensione di un dispositivo Motorola, ecco arrivare in prova il nuovo entry-level della casa: Motorola Moto g10.
Motorola Moto g10, entry-level di classe
Chi mi conosce sa benissimo della mia passione per i dispositivi Motorola che, nel corso degli anni, si sono succeduti in prova e, soprattutto, di mia proprietà. Sulla mia mensola fa ancora bella mostra di se l’americanissimo Motorola Droid Turbo, perfettamente funzionante a distanza di anni dall’acquisto in quel di New York. Come detto in apertura, questo Motorola Moto g10 arriva a The Geekerz dopo quasi un anno e mezzo dall’ultimo dispositivo ricevuto. Probabilmente il cambio della guardia in seno all’ufficio stampa italiano “Imageware” ha contribuito a far si che il mio sito fosse nuovamente preso in considerazione. Non posso che esserne contento e, quindi, cominciare a descrivervi le primissime impressioni di questo Motorola Moto g10 da qualche giorno in prova.
Il Motorola Moto g10 è un entry-level che costa non pochissimo: al netto di eventuali offerte on-line, 189€ nella configurazione 4/128 GB (RAM/memoria). Ma, è meglio fare subito chiarezza, on board troviamo, prima di tutto, Android 11 (che molti top di gamma stanno ancora aspettando) e, soprattutto, le famose personalizzazioni Motorola che, pur in un ambito ridotto (manca lo schermo AMOLED per l’interazione massima), fanno di ogni smartphone Motorola un dispositivo “diverso” dalla concorrenza. Con un simile prezzo non si può pretendere la luna in termini di materiali, ovviamente, ma l’interpretazione della plastica che il Motorola Moto g10 offre all’utente è decisamente elegante. Il retro, infatti, di colore Aurora Grey nel dispositivo in prova, offre un design che ricorda molto il fondale marino in sabbia quando viene mosso dalle onde del mare. Inoltre è quasi totalmente refrattario alle impronte, a tutto vantaggio della pulizia. In questo contesto “esotico” (se mi passate il termine), si inseriscono il modulo che ospita le quattro fotocamere ed il sensore delle impronte digitali che incorpora il simbolo della casa. A proposito di quest’ultimo, il sensore e non il simbolo, devo evidenziare come sia stato posizionato fin troppo a filo della scocca, rendendone un po’ difficile l’individuazione alla cieca.
Anche la dotazione HW è stata concepita nell’ottica del contenimento dei costi. Vediamola nello specifico:
- Display: IPS LCD da 6,5 pollici, risoluzione HD (720 x 1600 pixels), aspect-ratio 20:9
- Processore: Snapdragon 460
- Scheda grafica: Adreno 610
- RAM: 4 GB
- Memoria: 128 GB, espandibile con MicroSD
- Batteria: 5000 mAh con ricarica a 10 Watt
- Fotocamere posteriori: principale da 48 Mpx, ultra grandangolare da 8 Mpx, macro da 2 Mpx e profondità da 2 Mpx
- Fotocamera frontale: 8 Mpx
- Sistema operativo: Android 11, interfaccia personalizzata Moto Actions
- Connettività: USB “C” 2.0, Jack 3,5mm, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Bluetooth 5.0, NFC, GPS, Dual SIM, 4G LTE
- Sicurezza: sensore impronte digitali sul retro scocca, sblocco con riconoscimento 2D del viso
- Extra: Radio FM
- Dimensioni: 165.2 x 75.7 x 9.2 mm
- Peso: 200 grammi
Il Motorola Moto g10 non è quello che si definisce un dispositivo piccolo e leggero, ma quei 200 grammi (in gran parte dovuti alla batteria da 5000 mAh) sono ben distribuiti e, grazie anche alla bella cover fornita in dotazione, non scivola mai dalle mani. A proposito di dotazione, da quanto tempo non mi capitava di trovare nella confezione di uno smartphone gli auricolari cablati: brava Motorola! In questi primi giorni di utilizzo, la sensazione è quella di uno dispositivo onesto, che fa le cose che servono senza grossi problemi. Certo, ci pensa qualche attimo di troppo, soprattutto se si è abituati a telefoni ben più dotati in termini di HW ma, come dico spesso, a volte prendersela con un pochino di calma aiuta a godersi la vita. Nei prossimi giorni test e prove.
Stay Tuned!