Moto G5 Plus, un super mid-level di Lenovo ormai sotto i 250€
Moto G5 Plus è uno smartphone che ai tempi del MWC 2017 avevo un po’ trascurato, ma che nell’utilizzo quotidiano mi ha invece veramente colpito. Lenovo ha progettato un gran mid-level.
Dal punto di vista dei materiali, non si allontana molto da quella che è la media degli smartphone di questa fascia. Il connubio plastica-alluminio è presente, ma al contrario rispetto ad altri competitor. Il retro infatti è in alluminio satinato, mentre le cornici sono in materiale plastico del medesimo colore. Risulta comunque estremamente solido, senza alcun tipo di scricchiolio. Non è assolutamente scivoloso e i 155 g di peso sono ben bilanciati. Peccato che i suoi 9.7 mm, lo rendano un po’ spesso, specialmente se confrontato con i concorrenti diretti.
Nonostante lo spessore, nella parte posteriore è presente un innesto in vetro sporgente dove sono alloggiati la fotocamera e il flash, in puro stile Moto Z. Bello da vedere, ma sono ulteriori millimetri che si aggiungono allo spessore. Il lato sinistro è interamente pulito, mentre in quello destro troviamo il bilanciere del volume e il tasto accensione. Sopra è presente il carrellino per la doppia SIM nano e l’espansione di memoria, nella parte inferiore gli ingressi per la micro USB e il jack da 3.5mm. L’audio di sistema è interamente rimandato all’altoparlante di chiamata, presente frontalmente assieme a Cam, sensori vari e lettore di impronte digitali che funge anche da tasto HOME.
Il display è un ottimo IPS da 5.2″, con risoluzione Full HD. Dal punto di vista della resa dei colori è veramente ottimo, con un buon contrasto e neri discreti. Presente, ovviamente, la possibilità di scegliere due pre-set della temperatura del colore. Si legge abbastanza bene al sole, anche se la luminosità non è fortissima, ma la gestione automatica è rapida a rilevare i cambiamenti. Le cornici attorno allo schermo non si possono considerare minimali, ma Moto G5 Plus sta comunque molto bene in mano e non si fatica ad utilizzarlo con una sola mano.
Dal lato hardware troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 635, affiancato a 3GB di RAM, 32GB di ROM espandibili ed una batteria da 3000mAh. La fotocamera posteriore è da 12MP con apertura f/1.7, mentre quella anteriore è da 5MP con apertura f/2.2. Per quanto riguarda la connettività, il dispositivo è ovviamente LTE, con WiFi Dual-Band e Bluetooth 4.2.
Il software è Android 7 Nougat praticamente nudo e crudo, come da tempo ci hanno abituato i Moto. Sono infatti pochissime le personalizzazioni di Lenovo, che abbraccia a mani aperte l’esperienza Pure Google. L’intervento del produttore, è stato fatto in modo non invasivo e assolutamente migliorativo. Nell’app Moto troviamo, infatti, la possibilità di rimuovere i tasti a schermo e utilizzare il lettore di impronte digitali come tasto Home se premuto, come Multitasking se si fa uno slide a destra e come Back se si fa lo slide a sinistra. Inoltre, premendo a lungo, si può anche disattivare il display. Ovviamente è presente anche Moto Display, per mostrare i contenuti a display quando il telefono non è attivato. Come funzionalità e completezza, questa funzione è seconda solo a quella di S8 che, beneficiando dello schermo AMOLED, è Always ON.
Pur non avendo un processore da TOP gamma, Moto G5 Plus gira che è una meraviglia. Fluido e reattivo nella navigazione della UI, come anche nel saltare da un’app ad un’altra. Nessun intoppo nell’utilizzare il Multi-Windows, come neanche nel giocare. Ovviamente, essendo pur sempre un mid-level, il caricamento delle app pensanti non è a livello di Galaxy S8 & Co., ma una volta aperte tutto gira che sembra un burro. Lo Snapdragon 635 si dimostra quindi un eccellente processore che, assieme al software praticamente Stock, rende questo Moto G5 Plus esente da lag che possano chiamarsi tali.
L’autonomia è ottima ed i 3000mAh della batteria portano sempre a sera, anche con uso intenso. Si riesce, inoltre, a risparmiare un buon 20-30% per il giorno successivo. Con un utilizzo “blando”, la metà del giorno successivo si raggiunge senza grosse difficoltà. Da sottolineare come questo Moto G5 Plus scaldi veramente pochissimo, anche quando è sotto stress. Questo è sicuramente merito della CPU Qualcomm usata, ma anche della perfetta ottimizzazione software.
Lato telefonico: l’audio in chiamata è veramente pulito, sia in entrata che in uscita, sicuramente merito dell’ottima ricezione che questo smartphone offre, da fare invidia ad alcuni TOP gamma.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, Lenovo è da tanto che non mi lascia soddisfatto, ma proprio con questo G5 Plus sembra essersi decisamente migliorata. Gli scatti diurni sono molto nitidi, molto ben bilanciati nei colori e con ottimi contrasti. La messa a fuoco e lo scatto sono rapidi, rendendolo quindi un buon punta e scatta. Con lo scarseggiare della luce, si nota il diaframma f/1.7, che cattura molta luce e offre buoni scatti. Pecca un pochino, a mio avviso, la gestione software dello scatto notturno che, visto il tipo di hardware a disposizione, avrebbe potuto offrire ancora qualcosa in più. Molto buoni i video in 4K in termini di fluidità, bilanciamento dei colori e nitidezza. Il cambio di esposizione è molto rapido, come anche la messa a fuoco automatica. Peccato per l’assenza dello stabilizzatore.
Moto G5 Plus, un mid-level che vuole fare il grande
Volendo concludere, questo Moto G5 Plus mi è veramente piaciuto. Poi a questa considerazione si aggiunge anche un prezzo online che si aggira intorno ai 230€. La somma di questi due fattori porta, quindi, ad uno smartphone che può essere considerato un best buy per la fascia dei mid-level. Non è ovviamente perfetto, perché è forse un po’ più spesso e meno sexy di altri, ma è solido nelle performance, fluido nel software e con esperienza stock Android, ha un’ottima autonomia e una fotocamera sicuramente sopra la media della sua fascia di mercato di riferimento. Vale sicuramente ogni singolo euro del prezzo che si va a pagare. MA CHE BELLA SCOPERTA QUESTO MOTO G5 PLUS!