L’evoluzione degli smartwatch, una ricerca di Amazfit

L’evoluzione degli smartwatch: da contapassi a custodi della nostra salute, lo dice una ricerca di Amazfit.

Lo studio di Amazfit

Il tema della propria salute e del proprio benessere è sempre stato di grande importanza per gli utenti italiani, tanto da diventare un vero e proprio pilastro secondo cui le persone, soprattutto le generazioni più giovani, tendono a valutare ogni aspetto della loro vita, dalle relazioni personali fino al lavoro e alle proprie abitudini quotidiane. Amazfit, brand che da sempre tende ad anticipare le richieste e le necessità dei propri utenti, ha posto negli ultimi anni l’attenzione sul benessere emotivo, fisico, e olistico.  Gli ultimi prodotti lanciati sul mercato dal brand, infatti, sono volti al miglioramento del monitoraggio di metriche in grado di dare un’idea generale del proprio stato di salute, e sono anche in grado di segnalare quando è necessario fare una pausa, bere dell’acqua, o fare un bel respiro per rallentare i pensieri.

 Il supporto proattivo e la conversazione naturale tra lo smartwatch e l’utente sono il futuro. Vogliamo che gli utilizzatori dei nostri prodotti siano in grado di ricevere tutte le risposte che cercano riguardo al proprio stato di salute, semplicemente ponendo una domanda. Per questo motivo abbiamo recentemente rilasciato Zepp OS 3.5, il primo sistema operativo per smartwatch al mondo completamente integrato con IA generativa” – afferma Amazfit.

Al centro di Zepp OS 3.5 c’è la rivoluzionaria soluzione Zepp Flow™, che offre un’Interfaccia Utente in Linguaggio Naturale (LUI). Alimentata da Modelli di Lingua Estesi (LLM), questa novità permette agli utenti di non dover più controllare manualmente lo smartwatch; sarà sufficiente esprimere a voce ciò che si desidera senza necessità di utilizzare parole chiave specifiche. Lo smartwatch eseguirà il comando e, allo stesso tempo, imparerà e si svilupperà in base alle interazioni con l’utente.

Secondo i dati raccolti da Amazfit, il mercato globale degli indossabili sta registrando un aumento dell’interesse da parte delle aziende e dei consumatori riguardo a tre tendenze:

  • L’aumento dei dispositivi con AI generativa
  • L’uso dell’AI per monitorare la salute
  • L’uso dell’AI per un approccio olistico del corpo umano.

Trend 1. I dispositivi con AI generativa saranno in aumento

Secondo Canalys, nel 2025 il 20% del mercato globale degli indossabili potrebbe essere costituito per la maggior parte da dispositivi che utilizzano IA generativa1.

Già da febbraio 2024, gli utenti Amazfit possono accedere al sistema operativo Zepp OS 3.5 e alla soluzione Zepp Flow™ su diversi modelli. Questo aggiornamento ha segnato un importante traguardo per il brand: nel giro di pochi mesi, infatti, i prodotti e il loro utilizzo sono cambiati radicalmente, portando all’introduzione di strumenti come Zepp Coach e Zepp Aura.

Zepp Coach, un personal trainer basato sull’intelligenza artificiale, crea piani di allenamento personalizzati in base al livello di fitness e alla tipologia di attività dell’utente. Zepp Aura è stato sviluppato per coloro che cercano supporto nel sonno, nel relax o nella meditazione. Questa funzione adatta la tipologia di musica che si sta ascoltando alle esigenze dell’utente utilizzando i dati biometrici monitorati e trasmessi in tempo reale dallo smartwatch.

 

Trend 2. Tecnologia per monitorare la salute                                                    

L’uso di intelligenza artificiale generativa sta contribuendo a consolidare la tendenza verso la trasformazione degli smartwatch in dispositivi per il monitoraggio della salute, una tendenza che si è accentuata negli ultimi anni.

Inizialmente, gli utenti degli smartwatch potevano solo tenere traccia del proprio battito cardiaco. Successivamente, sono state introdotte soluzioni sempre più sofisticate per monitorare e analizzare la qualità del sonno, complici la pandemia e la maggiore attenzione degli utenti per la propria salute.

I risultati dell’indagine condotta da Amazfit vanno a confermare questa tendenza. Più di mille utenti del brand provenienti da Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e Italia sono stati invitati a indicare l’area che dovrebbe essere prioritaria nello sviluppo della tecnologia indossabile.

L’area della “salute” ha ricevuto il maggior numero di risposte – l’88%, seguita da “sport” – 68%, attività quotidiane come i pagamenti mobile – 50%, e “lavoro” – 20%.

Trend 3.  Approccio olistico sul corpo umano

In passato, gli smartwatch e i braccialetti da polso erano principalmente focalizzati sul monitoraggio dei parametri fisici. Tuttavia, grazie all’introduzione di sensori sempre più avanzati, algoritmi sofisticati e intelligenza artificiale, la tecnologia indossabile si è evoluta verso un approccio olistico, fornendo una visione più completa e dettagliata del corpo umano.

Un esempio emblematico di questa tendenza è rappresentato dallo smartwatch Amazfit Balance. Questo modello è infatti dotato di un moderno sensore biometrico PPG 8PD BioTracker™ 5.0: tra le sue molteplici funzionalità, offre la Misurazione della Composizione Corporea, che stima otto parametri corporei, inclusi i livelli proteico e lipidico, la massa muscolare e il metabolismo basale.

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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