iPhone 16 Pro, test comparto fotografico @TheGeekerz

Finalmente, complice anche il ritorno del bel tempo dopo tanta pioggia (vivo in Emilia Romagna), ecco la prova del comparto fotografico di iPhone 16 Pro qui @TheGeekerz

iPhone 16 Pro, ecco il “Camera Button”

Annunciato durante il keynote di Settembre come la feature killer dei nuovi iPhone 16 Pro, il Camera Button non sembra, almeno dai primi commenti, essere esente da problemi. Ma prima di addentrarci nello specifico test per valutare il comparto fotografico con le foto ed i video ottenuti, vediamo qualche specifica delle fotocamere di iPhone 16 Pro.
  • Sistema di fotocamere Pro
  • Fusion da 48MP: 24 mm, ƒ/1.78, stabilizzazione ottica dell’immagine su sensore di seconda generazione, 100% Focus Pixels, compatibilità con le foto ad altissima risoluzione (24MP e 48MP)
  • Con teleobiettivo 2x da 12MP: 48 mm, ƒ/1.78, stabilizzazione ottica dell’immagine su sensore di seconda generazione, 100% Focus Pixels
  • Ultra‑grandangolo da 48MP: 13 mm, ƒ/2.2 e angolo di campo 120°, Hybrid Focus Pixels, foto ad altissima risoluzione (48MP)
  • Teleobiettivo 5x da 12MP: 120 mm, ƒ/2.8 e angolo di campo 20°, 100% Focus Pixels, obiettivo a sette elementi, stabilizzazione ottica dell’immagine su sensore 3D e autofocus, design a tetraprisma
  • Zoom in ottico 5x; zoom out ottico 2x; estensione totale dello zoom ottico 10x
  • Zoom digitale fino a 25x
  • Controllo fotocamera
  • Flash True Tone adattivo
  • Photonic Engine
  • Deep Fusion
  • Smart HDR 5
  • Ritratti di nuova generazione con Controllo profondità e Modifica messa a fuoco
  • Illuminazione ritratto con sei effetti
  • Modalità Notte
  • Ritratti in modalità Notte tramite scanner LiDAR
  • Panorama (fino a 63MP)
  • Stili fotografici di nuova generazione
  • Foto spaziali
  • Foto macro da 48MP
  • Apple ProRAW
  • Foto e Live Photo ad ampia gamma cromatica
  • Correzione dell’obiettivo (ultra‑grandangolo)
  • Correzione occhi rossi evoluta
  • Stabilizzazione automatica dell’immagine
  • Modalità scatto in sequenza
  • Geotagging delle foto
  • Formati immagine acquisiti: HEIF, JPEG e DNG

Un bel pò  di dati tecnici e specifiche prese pari pari dal sito Apple che, tradotti, vorrebbero dire la migliore fotocamera di sempre. Fa sorridere, lo dicono tutti gli anni, ma è vero. I miglioramenti ci sono, solo che non sono cosi evidenti come si può pensare. Non fraintendetemi, intendo dire che ormai, tutti i grossi produttori hanno a disposizione fotocamere fantastiche e se la giocano sul gusto personale dell’utente. In rete si sono viste comparazioni tra iPhone 16 Pro e il Galaxy S24 e, sinceramente, le differenze sono veramente sottili. Di seguito alcune immagini.

Il pulsante Controllo Fotocamera potrebbe essere una buona opzione, apprezzabile ma non convince del tutto. Può risultare pratico poiché con swype e piccole pressioni si possono ottenere regolazioni particolari, ma bisogna prenderci bene la mano anzi, il dito. Apple riferisce che entro la fine dell’anno, Controllo Fotocamera si arricchirà con un otturatore a due fasi che permetterà di bloccare automaticamente esposizione e messa a fuoco con una leggera pressione del dito, così si potrà cambiare l’inquadratura mantenendo comunque il soggetto a fuoco. Quello che fa la differenza è il nuovo chip, l’A18 Pro, tanta potenza che si vede. Un esempio lampante è che con iPhone 15 Pro, per fare una foto in RAW, dal momento dello scatto passavano 1-2 secondi fino alla cattura dell’immagine. Con iPhone 16 Pro lo scatto è istantaneo come nel caso di una normalissima foto standard. Il “punta e scatta” ringrazia.

Anche gli scatti notturni sono migliorati, perchè iPhone 16 Pro sfrutta ISO più alte del predecessore con conseguenti tempi di cattura inferiori.

In questa specifica foto, scattata in  contemporanea, il 15 Pro usa una Iso 1250 con una esposizione da 3,4 secondi, mentre il 16 Pro una Iso 2000 con esposizione da 2,1 secondi. La fotocamera è la medesima Fusion da 24 mm ƒ1.78.

Modalità macro, direi che i commenti sono superflui.

Nella registrazione video, iPhone 16 Pro si conferma come uno dei migliori smartphone del mercato. Brilla per l’ampiezza della gamma dinamica e dello zoom, garantendo anche un bilanciamento del bianco accurato ed una resa cromatica naturale. I livelli di dettaglio e la consistenza degli scatti in condizione di luce intensa sono eccellenti, la messa a fuoco automatica si rivela veloce e precisa e la stabilizzazione dei video è efficace. Di seguito la mia registrazione test che potrete giudicare voi stessi.

Classica prova scatto 1x, 2x, 5x e 0.5x in formato HEIC, dove si evince una buona qualità dell’immagine, anche se, considerando che si tratta di un Pro, ci aspettavamo qualcosa di meglio, ad essere onesti. Ci siamo confrontati con Massimiliano e siamo d’accordo sul fatto che si notano colori un po’ spenti, contrasti (soprattutto nelle immagini con il verde dei prati e degli alberi) piatti e tanto rumore.

Modalità ritratto originale e con filtri, direi ben fatti. Ovviamente ce ne sono molti di più ma questi direi che sono più espliciti. Bello il fatto del controllo sfocatura post scatto.
Con uno spiraglio di sole arriva un po’ di colore nelle foto.
Registrazione video
  • Registrazione video 4K in Dolby Vision a 24 fps, 25 fps, 30 fps, 60 fps, 100 fps (Fusion) o 120 fps (Fusion)
  • Registrazione video a 1080p in Dolby Vision a 25 fps, 30 fps, 60 fps o 120 fps (Fusion)
  • Registrazione video a 720p in Dolby Vision a 30 fps
  • Modalità Cinema fino a 4K HDR a 30 fps
  • Modalità Azione fino a 2,8K a 60 fps
  • Registrazione video spaziale (1080p) a 30 fps
  • Registrazione video ProRes fino a 4K a 120 fps con registrazione esterna
  • Registrazione video Log
  • Academy Color Encoding System
  • Registrazione video in macro, anche con slow‑motion e time‑lapse
  • Video in slow‑motion fino a 4K a 120 fps (Fusion) e fino a 1080p a 240 fps (ultra‑grandangolo e teleobiettivo)
  • Video Time‑lapse con stabilizzazione
  • Video Time‑lapse in modalità Notte
  • Video QuickTake fino a 4K a 60 fps in Dolby Vision
  • Stabilizzazione ottica dell’immagine video su sensore di seconda generazione (Fusion)
  • Stabilizzazione ottica dell’immagine su sensore 3D e autofocus per i video (teleobiettivo)
  • Zoom digitale fino a 25x
  • Zoom audio
  • Flash True Tone
  • Stabilizzazione video di qualità cinematografica (4K, 1080p e 720p)
  • Video con autofocus continuo
  • Scatta foto da 8MP mentre filmi in 4K
  • Zoom durante la riproduzione video
  • Formati video registrati: HEVC, H.264 e ProRes
  • Registrazione audio spaziale e audio stereo
  • Quattro microfoni di qualità professionale
  • Riduzione del rumore del vento
  • Mix audio

Insomma, il “nuovo” iPhone 16 Pro funziona molto bene, sia grazie al Chip A18 Pro che mostra ottimi muscoli, sia per la bontà della fotocamera. Feature molto carina, ma che sarà raramente utilizzata, la possibilità dello slow motion 4K a 120 fps; in ogni caso un possibilità in più con la quale divertirsi.

Alla fine di questa prova, ciò che mi lascia perplesso è la mancanza di prestazioni e dotazioni veramente nuove, tasto Fotocamera a parte. Manca l’effetto wow che da un nuovo iPhone ci si aspetta sempre, soprattutto perché pubblicizzato come ottimo cameraphone. Sicuramente, se si guarda solo alle specifiche del comparto fotografico, il passaggio da iPhone 15 Pro ad iPhone 16 Pro non ha molto senso. La killer feature dovrebbe essere il pulsante dedicato alla fotocamera ma, almeno ad oggi, sembra creare più problemi che vantaggi. Vedremo in futuro se ci saranno miglioramenti tali da giustificarne la presenza.

 

Verified by MonsterInsights