iOS 14, aggiornamenti “necessari” e “obbligatori”
Ieri è stata la giornata (serata da noi) del WWDC 2020, durante il quale è stato presentato iOS 14, con i suoi aggiornamenti ormai non più procrastinabili.
iOS 14, la rivoluzione attesa da anni
Prima di addentrarmi nelle novità annunciate ieri sera (per noi) da Tim Cook, Craig Federighi e da tutti i loro collaboratori, lasciatemi esprimere il mio pensiero a proposito delle “presunte” novità di iOS 14 ma, prima ancora, rubo il tempo necessario ai doverosi complimenti ad Apple per l’incredibile regia dell’evento WWDC 2020. Difficile fare di meglio e, se devo essere onesto, ho apprezzato l’evento di ieri molto più di quelli con il pubblico (adorante a prescindere dalle “novità”) sempre pronto ad applaudire anche solo per uno starnuto. Sono queste le cose che i concorrenti, sopratttutto quelli cinesi, dovrebbero copiare invece che design, forme e funzioni.
Dicevo del mio pensiero del quale, probabilmente, non fregherà nulla a nessuno, ma che devo agli utenti (fosse anche solo uno) che perderanno cinque minuti su questo articolo. Sono rimasto letteralmente stupito dalle reazioni di alcuni utenti di Twitter e Instagram (gli stessi su entrambi i social) di fornte agli annunci che via, via, introducevano le “presunte novità” di iOS 14. Ed anche alla fine del bellissimo evento, i commenti erano quasi da idolatria e fanatismo puro, neanche a tutti costoro fosse apparsa la Madonna in persona (e mi scuso per tale accostamento blasfemo). Sia chiaro da subito: non voglio addentrarmi nella solita diatriba Android/iOS, che trovo assolutamente puerile ed inutile. Uso iPhone dal 2007, uno dei primi italiani a riceverlo dagli States, ma non sono mai riuscito a renderlo il mio dispositivo principale, preferendo la versatilità di Android.
Però, in tutta onestà, gridare al miracolo per le “novità” di iOS 14, arrivate con almeno quattro anni di ritardo, mi sembra eccessivo o, quanto meno, molto poco obiettivo. Poi, per carità, ognuno (per fortuna) è libero di pensarla come vuole e se crede, ancora una volta, che iOS 14 sia “il miglior OS di sempre“, liberissimo di farlo. Sicuramente Apple sa come “vendere” i propri prodotti, anche quelli SW, ponendosi in una posizione che nessuno riuscirà mai a scalzare. Mi fa piacere aver notato che non c’è stata nessuna reazione eccessiva (o di scherno) da parte degli utenti Android… Un gran segno di maturità direi! Dopo questo lungo preambolo, passiamo ad analizzare le principali novitò di iOS 14 che, in ogni caso, ho già installato sul mio iPhone X.
iOS 14: widget e App Library
Sono la novità che si aspettava da anni e, finalmente, anche sui nostri iPhone adesso si potranno posizionare i widget sulla home, nella posizione e con le dimensioni che preferiamo, A questo proposito, la finezza di Apple, sta nell’aver previsto che le restanti app sulla homepage si ridispongano in maniera automatica in base al widget installato. Ulteriore possibilità di personalizzazione è quella di settare i widget per ricevere informazioni diverse a seconda della giornata.
App Library
Con questa funzione, una volta attivata, le applicazioni saranno sistemate da iOS 14 in modo automatico, secondo la tipologia. E’ possibile visualizzare la App Library scorrendo tutte le pagine da destra a sinistra: sarà l’ultima della sequenza.
iOS 14, finalmente la chiamata poco invasiva
Anche questa era una novità attesa da anni. Quante volte, mentre stavamo utilizzando il nostro iPhone, ci siamo arrabbiati per la chiamata in arrivo che ha completamente coperto l’applicazione in uso? Adesso, finalmente, le chiamate vocali e quelle FaceTime appariranno con una molto più discreta notifica nella porzione superiore dello schermo.
Picture in Picture
Anche in questo caso, un bel passo in avanti in termini di produttività. Sarà possibile continuare a visualizzare un video in formato PIP mentre si continua ad utilizzare il dispositivo per altre cose. Ovviamente si potrà posizionare il video sul lato che vogliamo e continuare ad ascoltarne l’audio. La funzione Picture in Picture sarà disponibile anche per FaceTime.
Siri
Insieme alle nuove funzionalità della schermata Home, il lavoro più grosso dei progettisti di iOS 14 si è concentrato su Siri, il famigerato assistente vocale di Apple. Anche in questo caso si è puntato ad una minor invasività, tanto che quando si attiva (che può essere utilizzato per molte più funzioni) Siri occuperà una piccola porzione di schermo in basso con una nuova animazione. Le risposte appariranno come notifiche nella zona superiore del display.
iOS 14 Translator
Ed anche i dispositivi di Cupertino potranno contare su un traduttore allo stato dell’arte, perfettamente integrato con Siri e, soprattutto, che lavora totalmente off-line. Basterà scegliere la lingua nella quale si vuole tradurre il proprio idioma, toccare l’icona del microfono, parlare e… Voilà! Una buona notizia, per una volta, è che l’italiano sarà fra le lingue già presenti al lancio.
iMessage
Grosse novità anche per iMessage, tali per cui l’applicazione prende in dote alcune delle funzioni dei più utilizzati social-chat. Sarà possibile fissare in cima all’elenco delle conversazioni i messaggi più importanti ed utilizzare nuove memoji che, inoltre, potranno essere completati con tre nuovi stickers. Novità anche per le conversazioni di gruppo; sarà possibile rispondere a specifici messaggi, sarà facilitata la ricerca e le menzioni. Ogni gruppo avra una nuova immagine identificativa e quella relativa all’utente che sta messaggiando (o è stato l’ultimo a farlo) sarà in evidenza.
Apple Maps
La nuova applicazione delle mappe, a partire, ovviamente, dalle principali città americane e poi estesa al resto del mondo, diventa ancora più precisa ricca e dettagliata. Le novità stanno nella specifica indicazione per i ciclisti e per i possessori di veicoli elettrici che, all’interno del percorso visualizzato, potranno vedere i punti di ricarica. Arriva, finalmente, la visualizzazione sulla mappa di semafori ed autovelox.
App Clips, le apps si fanno “leggere”
Si tratta, in pratica, della possibilità di utilizzare solo una parte dell’applicazione completa, pari a 10MB. In questo modo, sarà possibile provare l’applicazione nelle sue funzioni principali senza necessità di download ed installazione, funzione molto utile prima di procedere all’eventuale acquisto. Ma la vera utilità sarà un’altra: grazie alla scansione di un semplice QR Code, sarà possibile utilizzare le App Clips per il noleggio di un monopattino, ad esempio, il pagamento del parcheggio, ecc.
CarKey e Apple Car
Si tratta di una completa rivisitazione di quanto già previsto per iOS 13, una funzione che permette di utilizzare il proprio iPhone come una vera e propria chiave dell’auto. Ma c’è di più! Il proprietario, attraverso la condivisione di specifici codici, potrà autorizzare all’uso dell’auto (o bloccarne alcune particolari funzioni) altri utenti ( i figli, ad esempio). In futuro saranno implementate altre funzioni specifiche che permetteranno all’utente di accedere all’auto senza neanche tirare fuori dalla tasca il telefono. La prima auto ad essere abilitata a queste funzioni sarà la BMW M5 del 2021, chiaro indizio di quale sia il target di queste nuove possibilità.
Queste le novità più importanti del nuovo iOS 14. Altre novità minori riguardano Safari e la Privacy, la rivisitazione delle app fotocamera e musica, della possibilità di monitorare il sonno nell’app Health, i nuovi controlli per AirPods, e tante altre che si potranno scoprire a partire dal prossimo Settembre, quando iOS 14 sarà rilasciato ufficialmetne. Da ieri è cominciato il rilascio delle versioni Beta, che anche io ho già installato, per verificare e correggere i vari bugs che, inevitabilmente si presenteraano.