I Pixel 6 non arriveranno in Italia e costeranno tanto
I Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, come era prevedibile, non arriveranno in Italia e, inoltre, costeranno tanto, secondo Rick Osterloh, di Google.
Pixel 6 e Pixel 6 Pro, segmento alto del mercato per loro
Dopo l’annuncio di Google di qualche giorno fa, i nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono, come era facilmente prevedibile, oggetto di chiacchere, rumors e anticipazioni. La prima notizia ufficiale è che, anche questa volta, non vedremo gli smartphones di Google in Italia, almeno ufficialmente. I Pixel 6 e Pixel 6 Pro, infatti, saranno disponibili solo in Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Taiwan, Inghilterra e, ovviamente, Stati Uniti. Passi per i paesi da sempre inclusi nella lista, ma il motivo per il quale in Francia, Germania e Inghilterra si potrà acquistare il Pixel 6 (ma era già così per il Pixel 5) ed in Italia no, onestamente, mi sfugge. Magari una spiegazione dai “geni” di Mountain View potrebbe farci piacere, vero amici?
Come se non bastasse, ma anche questo era facilmente prevedibile, durante un’intervista, Rick Osterloh, Google’s SVP of Devices and Services, rilasciata al settimanale tedesco Spiegel, ha confermato che i Pixel 6 e Pixel 6 Pro saranno posizionati nella fascia più alta e cara del mercato. Il signor Osterloh ha specificato che, per il nuovo processore Tensor, i notevoli miglioramenti in termini di materiali, schermi e fotocamere, i Pixel 6 saranno molto cari. Questa la dichiarazione rilasciata:
“Questo è un nuovo importante approccio per noi e crediamo che ci aiuterà ad essere attraenti in nuovi segmenti di mercato. Ma il Pixel 6 appartiene anche al segmento superiore e può tenere il passo con i prodotti concorrenti. Lo definirei un “prodotto premium mainstream“
Ovviamente non ci sono state comunicazioni di prezzi ufficiali, ma è facile intuire che i Pixel 6 si posizioneranno nella stessa fascia di mercato dei principali concorrenti premium. Di fatto si ipotizzano 1000€ per il Pixel 6 ed almeno 1300€ per il Pixel 6 Pro. Alla precisa domanda su quando saranno disponibili, Mr. Osterloh ha risposto molto genericamente “In autunno“.
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