HUAWEI Pura 70 Pro, la recensione @TheGeekerz

HUAWEI Pura 70 Pro

1200.00
9.4

Materiali & Costruzione

10.0/10

Fotocamera

10.0/10

Prestazioni

9.0/10

Confezione completa

9.0/10

Display

9.0/10

Pros

  • Display
  • Prestazioni
  • Autonomia
  • Fotocamera
  • Materiali & Costruzione

Cons

  • Manca 5G
  • Mancano Google Apps
  • Prezzo elevato
  • Peso
  • Valore nel tempo

C’è voluto quasi un mese di utilizzo ma, finalmente, la recensione del HUAWEI Pura 70 Pro è pronta da leggere qui @TheGeekerz.

Il HUAWEI Pura 70 Pro è l’ultimo, in ordine di tempo, esemplare di quella serie “P” che ha fatto, insieme alla serie “Mate”, la storia degli smartphone HUAWEI. Nel video qui sopra, potete ascoltare il mio parere in merito a tutto quello che riguarda la questione “ban”, che non riprenderò in questa recensione, visto che ne sapete, senz’altro, più di me in merito. Qui mi limiterò a dirvi come va, nella più classica delle recensioni che sono solito proporvi qui @TheGeekerz.

Il modello che ho ricevuto in prova è quello 12/512 GB, di colore nero; per acquistarlo bisogna(va) prepararsi a sborsare un bel pacchetto di Eurini sullo store ufficiale: 1200 per la precisione. Insieme si ricevono in regalo gli auricolari HUAWEI FreeClip. Sono disponibili anche speciali bundle che permettono di acquistare con lo smartphone anche il Watch Fit 3 o il Watch GT 4 a prezzi scontati. La gamma si compone di altri due modelli: Pura 70 ed il fantastico Pura 70 Ultra. Per rimanere al nostro Pura 70 Pro, in assoluto non è un prezzo fuori scala, anche considerando materiali nobili come vetro e alluminio, un display fantastico, un bel design moderno ed un comparto fotografico che è uno dei migliori sul mercato, ma le note limitazioni del ban, compresa la mancanza del 5G e la componentistica HW non proprio di ultimo grido, ne fanno un dispositivo per pochi appassionati. In ogni caso, lasciamo perdere queste “quisquiglie”: spalmate bene la crema solare, sistematevi sotto il vostro ombrellone e addentate la vostra brioche: la recensione di HUAWEI Pura 70 Pro è tutta per voi.

HUAWEI Pura 70 Pro, la confezione

Una confezione di vendita allo stato dell’arte anche se, spiace constatarlo, visto il prezzo, la cover in dotazione, per quanto molto particolare, è di aspetto un po’ cheap, non copre i bordi laterali e, una volta posizionata, non aderisce completamente, mostrandosi sempre “ballerina”. Per fortuna nella scatola di un “puro” colore bianco, spicca il poderoso alimentatore da 100 Watt con doppio attacco USB (che, purtroppo, data la forma particolare, non permette di ricaricare due dispositivi insieme), per cui l’applauso scatta automatico nei confronti di HUAWEI, che non ha seguito i rivali più famosi nella composizione della confezione di vendita. Il resto della dotazione vede la solita manualistica, il cavo USB “C” ed il pin per la rimozione del carrello porta SIM.

VOTO: 9

Costruzione, Materiali, Design, Ergonomia

La costruzione ed i materiali utilizzati sono quanto di meglio ci si aspetti di trovare su un dispositivo che va considerato alla stregua di un “premium” vero e proprio. Vetro e alluminio la fanno da padroni e proprio per questo il HUAWEI Pura 70 Pro è molto scivoloso. Si tratta di uno smartphone costruito benissimo, quasi allo stato dell’arte, con un design che, soprattutto per il comparto fotografico, dona una personalità difficile da trovare sui principali concorrenti, sempre molto convenzionali se non addirittura “noiosi” nel loro ripetersi sempre uguali a se stessi, vero Apple? Il colore del modello che ho in prova è quello Black, tinta che spicca nella cover posteriore di vetro satinato, dove la pulizia delle linee, persino il logo del produttore è visibile solo se si mette lo smartphone controluce, è favolosa. Salta subito all’occhio il particolare disegno del supporto delle tre fotocamere, molto particolare.

Sporge decisamente, tanto da rendere difficile utilizzare il HUAEI Pura 70 Pro su un piano ma, al di la dei gusti personali, identifica immediatamente il dispositivo. Il frame in metallo circonda le due sezioni in vetro, cover e display, e ospita i comandi principali, compreso il tanto caro agli utenti cinesi, sensore IRda per trasformare il telefono in un comodo telecomando. Sulla parte frontale spicca il bellissimo display dai bordi sottilissimi e, soprattutto, simmetrici. Sapete che non amo particolarmente i bordi curvi, ma su questo Pura 70 Pro, si segue la tradizione ed alla fine sono proprio questi che facilitano l’impugnatura, regalando, nonostante le dimensioni ed il peso di ben 220 grammi, una maneggevolezza ed un’ergonomia senza pari.

La protezione è affidata a vetro di produzione HUAWEI Kunlun Glass, arrivato alla seconda generazione e denominato Crystal Armor. Grazie al materiale di carbonio diamante utilizzato nella produzione, offre una resistenza agli urti ed ai graffi di livello superiore. Inoltre preserva la brillantezza dello schermo, rendendo la leggibilità ancora migliore.

VOTO: 10

Hardware & scheda tecnica

Bellissimo il display che, pur non raggiungendo valori di luminosità massima pari a quelli, ad esempio, del mio Galaxy S24 Ultra, regala colori molto brillanti ed una risoluzione variabile 1-120 Hz, come tipico dei pannelli OLED LTPO. Si tratta di un pannello da 6,8 pollici che, come da tradizione HUAWEI, offre moltissime possibilità di personalizzazione, persino per quanto riguarda l’Always-on-Display, il migliore in assoluto fra tutti i dispositivi che ho recensito. Per quanto riguarda i componenti principali della scheda tecnica, HUAWEI ha messo alla frusta i propri ingegneri, ottenendo risultati sbalorditivi, anche se, ad esempio, il processore Kirin 9010 costruito dall’azienda collegata SMIC, non è proprio il massimo in termini di architettura, visto che i 7 nm sono un valore che i concorrenti principali, come Qualcomm con lo Snapdragon 855, utilizzavano nel 2018, ben sei anni fa. Oggi, in confronto ai 3 nm di TSMC o ai 4 di Samsung, siamo lontani anni luce. Eppure, a meno di essere in grado di valutarne le prestazioni con strumentazione adeguata e metodo scientifico, difficilmente ci si rende conto della differenza in termini di prestazioni e velocità. In compenso, dopo quasi un mese di prova, ho potuto constatare che il HUAWEI Pura 70 Pro consuma pochissimo e scalda ancora meno, segno di una progettazione allo stato dell’arte, ancorchè un po’ datata. Ma, ne sono certo, non ci vorrà molto affinchè il colosso cinese raggiunga i principali competitors.

Ovviamente, nonostante tutta la capacità del comparto Sviluppo & Ricerca, nulla si può fare per quella che è, forse, la maggiore limitazione del HUAWEI Pura 70 Pro, ovvero la mancanza del 5G. Vero è che la situazione dell’etere in Italia è tale da non renderla una dotazione indispensabile, ma la curiosità di verificare la velocità di connessione, ed anche i relativi aumenti di consumo e temperatura, rimane molto alta e l’unico modo di soddisfarla sarebbe quella di mettere le mani su un prodotto recuperato in Cina. Mi terrò la curiosità! Detto del display, ottimo anche il comparto audio, grazie alla presenza dei due altoparlanti, uno dei quali integrato nella capsula superiore. Potenti, ottimi nella riproduzione delle gamme sonore fondamentali e, nonostante le maggiori dimensioni dello speaker inferiore, capaci di generare un effetto stereo perfettamente equilibrato.

Ottimo il feedback aptico, grazie ad un motorino capace di generare una vibrazione sempre potente e perfettamente identificabile. Di seguito la scheda tecnica completa:

  • Display: LTPO OLED da 6,8 pollici, risoluzione 1260 x 2844, HDR 10+, refresh-rate  1-120 Hz, luminosità max 2500 nits, vetro Kunlun Glass 2
  • Processore: Kirin 9010 4G
  • Scheda grafica: sconosciuta
  • RAM: 12 GB
  • Memoria: 512 GB, non espandibile
  • Sistema operativo: HarmonyOS 4.2 (EMUI 14.2)
  • Fotocamere posteriori: principale da 50 Mpx,  f/1.4-4.0, 25mm (wide), 1/1.3″, PDAF, Laser AF, OIS; ultra grandangolare 12,5 Mpx, f/2.2; teleobiettivo 48 Mpx, f/2.1, 93mm (telephoto), PDAF (5cm – ∞), OIS, 3.5x optical zoom
  • Fotocamera anteriore: 13 Mpx, f/2.4, (ultrawide), AF
  • Connettività: USB “C” 3.1, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.2, NFC, 4G, Dual-SIM, E-Sim
  • Extra: sensore impronte digitali ottico, sensore IR
  • Sicurezza: sensore impronte a display, sblocco con riconoscimento 2D del volto
  • Batteria: 5100 mAh, ricarica rapida cablata a 100 Watt, wireless a 80 Watt, 20 Watt reverse cablata, 18 Watt reverse wireless
  • Dimensioni: 162.6 x 75.1 x 8.4 mm
  • Peso: 220 grammi
  • Colori: White, Black (versione in prova), Purple

VOTO: 7,5

Software

Per quanto riguarda il SW, al netto di quanto ampiamente riportato nell’articolo di presentazione in merito ad Aurora Store e MicroG, il funzionamento è fluido e veloce, senza la minima ombra di lag. L’AppGallery, nel corso degli anni, si è via via arricchito di tutte le principali applicazioni, comprese anche alcune di Home Banking, anche se non totalmente sfruttabili per le note questioni di sicurezza. Ovviamente, per installare i principali social, specialmente quelli Meta di Mr. Zuckemberg (Whatsapp, Facebook ed Instagram) bisognerà passare, inevitabilmente, per Aurora Store. A proposito, forse proprio per questo motivo, su tali applicazioni non sono visualizzabili i badge che avvisano dei nuovi messaggi. HUAWEI ha progettato tutta una serie di applicazioni in grado di sostituire quelle Google cui siamo abituati e che, in alcuni casi, funzionano anche meglio grazie agli “HMS” (Huawei Mobile Services), ormai in grado di sostituire completamento la controparte Google. Petal Search e Petal Maps sono i primi esempi che mi vengono in mente ma è l’assistente vocale Celia che mi ha stupito. Si può attivare con la voce e fornisce risultati precisi e risposte efficaci, con una simpatia innata della voce femminile presente.

Inoltre, lo store di HUAWEI, AppGallery, ha raggiunto una completezza ed una disponibilità di servizi ed applicazioni, da poter soddisfare completamente quasi tutte le esigenze dell’utenza. Qualche difficoltà l’ho avuta con Android Auto che, almeno all’inizio, mi ha creato non pochi problemi. È bastato scaricare la versione giusta fra tutte quelle disponibili e tutto è andato a posto.

La versione destinata al mercato “global” sfrutta ancora l’interfaccia EMUI, qui in versione 14.2.0, basata su una versione di Android 12 AOSP, mentre quella per il mercato interno è basata su HarmonyOS 4.2. In ogni caso si tratta di un sistema operativo maturo che, anche senza l’utilizzo delle applicazioni made in Google, regala un’esperienza di utilizzo molto fluida, senza lag e senza problemi di alcun genere. La personalizzazione è ai massimi livelli, soprattutto per quanto riguarda le nuove cartelle e le schede di grandi dimensioni che rendono maggiormente fruibili le applicazioni. Di notevole aiuto i widget personalizzabili in forma di barre: rendono l’esperienza d’uso decisamente più veloce e gradevole. Degna di nota anche la presenza di tante applicazioni proprietarie per musica,video, attività fisica, ecc.

Ultima annotazione, importante. Il modello in prova riporta chiaramente sulla confezione la scritta “Not for sale”, come potete vedere dalla foto qua sopra. Questo, evidentemente, influisce sulla capacità del dispositivo di aggiornarsi. Di fatto, la notifica della presenza di un aggiornamento arriva normalmente via OTA ma, al momento di installare l’update, si riceverà sempre un messaggio di errore. Ho scoperto, confrontandomi con i colleghi delle altre testate, che per questi modelli spediti in prova, l’aggiornamento è possibile solo presso la sede aziendale.

VOTO: 8

Comparto fotografico

La prova completa è disponibile QUI:

VOTO: 10

Prestazioni, autonomia e multimedialità

Detto dello splendido display e degli altrettanto ottimi speakers, le prestazioni del HUAWEI Pura 70 Pro sono quelle che è lecito aspettarsi da un dispositivo premium. Al netto della qualità della componentistica HW, lo smartphone offre fluidità di funzionamento senza lag o comportamenti tali da rendere l’esperienza di utilizzo difficoltosa. Giocare ad Asphalt, che sull’AppGallery è presente solo in versione “Legends Unite”, regala adrenalina pura (scusate il gioco di parole), senza salti di frame e, grazie allo splendido schermo e all’audio potente, con una dinamica di gioco favolosa. Lo stessa fluidità la si ritrova nell’utilizzo quotidiano, quando il HUAWEI Pura 70 Pro interpreta perfettamente il ruolo di smartphone di alto livello. Peccato che le limitazioni legate al famoso ban vengano fuori nelle situazioni che ormai sono diventate parte della nostra giornata. Pur essendo presente un ottimo NFC, infatti, non è possibile procedere ai pagamenti wireless, quanto meno con la mia carta di credito VISA.

Ottimi i comportamenti del rilevatore delle impronte digitali e dello sblocco con il rilevamento del viso, davvero velocissimi e senza problemi. L’autonomia della batteria da 5050 mAh, che supporta la ricarica rapida cablata a 100 Watt, wireless a 80 Watt con l’alimentatore proprietario, e inversa a 20 Watt, risente del fatto che si stiano o meno utilizzando i servizi di Google. Con lo smartphone in condizioni originali, “come mamma HUAWEI l’ha fatto”, si arriva alla fine della giornata con un buon 30% di autonomia residua. Nel caso si siano scaricati da Aurora Store le principali applicazioni di Mountain View, l’autonomia residua alla fine della mia giornata tipica da dispositivo aziendale, è minore di un buon 10-12%, caso mai ci fossero ancora dubbi sulla richiesta energetica dei servizi made in Google. In ogni caso, non è mai successo che mi trovassi in difficoltà; oltretutto, grazie all’alimentatore da 100 Watt, la ricarica si completa in poco più di mezz’ora, rendendo i “pit-stop” velocissimi. La temperatura del dispositivo non raggiunge mai punte eccessive, anche se, giusto riportarlo, tende ad aumentare sotto sforzi importanti e, viste le temperature di questi giorni, meglio prestare la necessaria attenzione.

VOTO: 9

Connettività e comparto telefonico

Dopo la questione servizi Google, questo è forse l’ambito dove più si fa sentire l’effetto del ban americano. La mancanza del 5G è qualcosa che, almeno in Italia, può ancora essere sopportabile, anche se alcuni servizi di sicurezza o di comando a distanza necessitano proprio della connessione veloce e, di conseguenza, possono mettere in difficoltà il HUAWEI Pura 70 Pro. L’altra limitazione è quella di non poter utilizzare l’NFC come strumento di pagamento perchè, almeno nel mio caso, risulta difficile utilizzare le principali carte di credito, come la mia VISA. Altra situazione, questa meno importante ma, di fatto, che può disturbare chi non possiede altri smartwatch, non si può collegare un wearable Samsung come il mio Galaxy Watch 4 Classic, nonostante la disponibilità delle applicazioni Samsung Wear e Samsung Health. Ottimo, invece, il funzionamento con i dispositivi Amazfit. Per quanto riguarda la tenuta del segnale, non bisogna dimenticare che HUAWEI è uno dei principali costruttori di infrastrutture di trasmissione, cosa che si ripercuote positivamente anche sulle prestazioni del Pura 70 Pro.

VOTO: 6,5

HUAWEI Pura 70 Pro, considerazioni finali

Il Huawei Pura 70 Pro, insieme al fratello maggiore Ultra, che offre una qualità ancora migliorE del comparto fotografico è, a tutti gli effetti, un dispositivo “premium”. Del prezzo e della sua relazione con le limitazioni legate al ban ne abbiamo parlato fin troppo quindi non mi dilungo oltre. Per me, a fronte del fatto che le qualità da top, a partire dal comparto fotografico, ci sono tutte, bisognerebbe forse chiedersi perchè i principali concorrenti costano di più. In ogni caso, proprio in questi giorni, e solo fino al 19 Agosto, lo smartphone è disponibile sullo store ufficiale a 999€ con in omaggio WATCH GT 3 Pro 46mm Black, QUI la mia recensione, e cover fino al 21/08. Ovvio che, senza tutta la questione Aurora Store, resta un dispositivo per veri cultori del marchio o per chi fa del comparto fotografico, la principale necessità. In ogni caso il HUAWEI Pura 70 Pro, al netto delle limitazioni, è un ottimo dispositivo, costruito molto bene e con una personalità difficile da trovare sui principali concorrenti ed in grado di regalare a chi lo acquisterà, tantissime soddisfazioni.

VOTO PREZZO (OFFERTA STORE UFFICIALE): 8,5 

VOTO FINALE: 8,6

 

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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