Huawei P30, prova comparto fotografico
Dopo OPPO RX17 Pro, oggi è la volta del suo diretto rivale Huawei P30 a mostrare come funziona il suo comparto fotografico. Ovviamente non siamo a livello del P30 Pro, ma direi che non ci si può lamentare.
Huawei P30, foto impeccabili in tutte le situazioni
Il comparto fotografico di Huawei P30, come’era logico aspettarsi, decisamente ridimensionato in termini di dotazione rispetto a Huawei P30 Pro, ma questo non vuol dire che lo smartphone soffra di complessi di inferiorità, anzi… La dotazione principale prevede un sensore RYB da 40 Mpx con apertura f/1.8 e senza stabilizzazione ottica, uno da 16 Mpx grandangolare con apertura f/2.2 e l’ultimo con funzione di teleobiettivo ottico 3X da 8 Mpx e apertura f/2.4 stabilizzata otticamente. Huawei P30, grazie alla possibilità di combinare le informazioni ricavate dal sensore da 40 Mpx e quello da 8 Mpx, realizza un buon teleobiettivo ibrido ottico/digitale che arriva fino ad ingrandimenti 30X e che ho provato qualche giorno fa. La scelta della casa prevede che tutte le funzioni e le opzioni siano attive solo con la risoluzione a 10 Mpx. Non mancano, ovviamente, l’assistenza dell’Intelligenza Artificiale (che, finalmente, interviene senza stravolgere gli scatti), la funzione “night mode” e la spettacolare “super-macro”. La fotocamera anteriore è la stessa 32 Mpx di Huawei P30 Pro, che garantisce ottimi effetti bokeh. Vediamo insieme i risultati.
Negli scatti in condizioni ottimali di luce i risultati sono eccezionali, con una fedeltà ai colori da record. Nessuna traccia di sovra o sotto esposizione e funzione grandangolare che aggiunge quel qualcosa in più per gli amanti delle foto “allargate”. Da notare come, a differenza dei modelli di qualche generazione fa, la lente grandaongolare non generi più (neanche in video) i bordi curvi.
Io ho trovato assolutamente spettacolari gli scatti in “super-macro”. Mai vista una definizione simile in tutti gli smartphone che ho provato, e vi posso garantire che sono veramente tanti. I fiori che ho ritratto (per cui ringrazio il mio amico Mario de “Il fiore all’Occhiello” di Nichelino) sembrano dipinti, non lo pensate anche voi, amici?
Nessun problema anche con la funzione “Night-Mode”, che garantisce scatti come se il buio fosse solo una quisquiglia insignificante. ottimo anche l’intervento del flash.
I selfie, con la fotocamera da 32 Mpx di Huawei P30 non saranno mai un problema. Ottimo anche l’effetto bokeh ottenuto nella prima immagine. Vedere per credere.
L’unico punto debole del comparto fotografico, ma forse è persino eccessivo definirlo così, è l’assenza della stabilizzazione ottica del sensore principale che si ripercuote sulla qualità dei video, soprattutto se registrati in 4K. Ma è proprio voler cercare il classico pelo nell’uovo, perchè i filmati sono decisamente di ottima qualità. E’ presente la funzione super slow-motion a 960 fps, sempre emozionante.
In definitiva, se volete un dispositivo con un comparto fotografico di altissimo livello, ma non volete svuotare completamente il vostro portafogli con Huawei P30 Pro, Huawei P30 è il terminale che fa per voi. Aspetto i vostri commenti!