Huawei P smart Z in prova a The Geekerz
Huawei P smart Z è uno dei dispositivi per il quale il produttore ha scelto di seguire il filone della pop-up camera (come Xiaomi Mi 9T, ad esempio) per aumentare le dimensioni del display.
Huawei P smart Z, vade retro notch o “Banda del Buco”
Dopo essere stata una delle prime a seguire il filone notch lanciato da Essential Phone e iPhoneX, declinato in tutte le forme e misure possibili, Huawei con questo P smart Z ha deciso di seguire il filone che, in questo momento storico del mercato, vede la fotocamera che fuoriesce dal telaio dello smartphone come alternativa al suddetto notch (o al foro nel display per la fotocamera anteriore) per aumentare quanto più possibile il rapporto schermo/superficie frontale dello smartphone. In questo contesto, quindi, si inserisce il Huawei P smart Z, naturale evoluzione di Huawei P smart 2019 (che sfoggiava il suo bel notch a goccia) e Huawei P smart che provai più di un anno fa.
Huawei P smart Z è, a prescindere dalla fotocamera anteriore, un mid-level a tutti gli effetti e lo possiamo notare, innanzitutto, dai materiali dello chassis che sono in policarbonato (denominazione nobile della cara, vecchia plastica). Sul retro si è cercato di offrire un minimo di stile diversificando la superficie della cover: per 2/3 leggermente satinata e per il restante 1/3 liscia.
Sull’angolo posteriore sinistro troviamo la doppia fotocamera 16 (ƒ/1.8) + 2 (ƒ/2.4) Mpx, con la seconda che serve per realizzare l’effetto “bokeh”. La fotocamera anteriore estraibile è una 16 Mpx ƒ/2.0 ed il suo movimento, soprattutto se comparato ai concorrenti sul mercato, non è allo stesso livello per velocità di fuoriuscita dal suo alloggiamento. Ma vediamo la scheda tecnica completa:
- Processore: Kirin 710F
- RAM: 4 GB
- Memoria: 64 Gb espandibili con MicroSD fino a 512 GB
- Scheda grafica: Mali-G51 MP4
- Display: LCD da 6.6 pollici, FullHD+ 2340 x 1080
- Fotocamera posteriore: 16+2 Mpx
- Fotocamera anteriore pop-up: 16 Mpx
- Sistema Operativo: Android Pie 9.0
- Interfaccia: EMUI 9.0
- Connettività: NFC, Presa USB “C”, Wi-Fi dual band, Bluetooth 4.2, GPS Glonass, dual-sim, 4G LTE
- Sensori: Sensore di luce ambientale, Bussola digitale, Sensore di gravità, Giroscopio
- Sicurezza: sensore impronte digitali
- Batteria: 4000 mAh
- Dimensioni: 163,5 x 77,3 x 8,8 mm
- Peso: 197 grammi
Le dimensioni e, soprattutto, il peso fanno del Huawei P smart Z un dispositivo “gigante” (siamo ad un mm dalle dimensioni del display del Galaxy S10+), di quelli che si fregiano della denominazione di phablet. Il vantaggio della fotocamera pop-up, ovviamente, è tutto nella “quantità” di schermo utilizzabile. Il rapporto schermo/superficie frontale è pari al 93%, un valore di tutto rispetto per la categoria cui Huawei P smart Z appartiene, pur con i bordi non eccessivamente sottili. E, nonostante le dimensioni ed il peso (quasi 200 gr), le prime impressioni relative ad ergonomia e maneggevolezza non sono del tutto negative. Ovviamente scordatevi di poterlo utilizzare con una mano sola, cosa del tutto impossibile.
La batteria del Huawei P smart Z è da 4000 mAh e, viste le dimensioni, forse si poteva farci “entrare” qualche mAh in più. Sono proprio curioso di verificare il consumo durante una normale giornata di utilizzo. Il prezzo di lancio su Amazon era di 279€ ma oggi, grazie al Prime Day, lo potete acquistare al fantastico prezzo di 199€. Se non riuscite, per qualsiasi motivo, a prenderlo in questi due giorni di offerte dedicate ai clienti Prime, in ogni caso, il prezzo è di 215€. Non sarà, viste le esperienze passate con altri smartphone Huawei, un dispositivo dal futuro infinito ma, se siete alla ricerca di un telefono con display a prova di miope, 4G LTE, un buon comparto fotografico e dual-sim da utilizzare tutti i giorni senza particolari riguardi, allora Huawei P smart Z, potrebbe proprio fare al caso vostro.
Considerando il poco tempo a disposizione ed il fatto che fra qualche giorno, domenica prossima per la precisione, partirò per qualche giorno di necessaria vacanza (è stato un anno molto pesante, specialmente a livello personale, credetemi sulla fiducia amici), credo porterò Huawei P smart Z in Sardegna con me, insieme a LG G8s ThinQ che sto testando in questi giorni. Vedremo se il clima della dolce terra di Sardegna saprà aiutarmi nelle prove dei due smartphone.
Stay Tuned!