Huawei P smart, la mid-class all’attacco dei mercati
Huawei P smart è l’ennesimo modello con il quale la casa cinese, dopo i vari Honor 7X, P9 Lite e P10 Lite, si getta alla conquista della fascia media del mercato, quella che garantisce gli introiti maggiori.
Huawei P smart o Honor 7X?
La domanda è, ovviamente, provocatoria. E’ indubbio che questo modello, inizialmente previsto solo per alcuni paesi, sia un Honor 7X marchiato Huawei. La sua scheda tecnica è la stessa, peraltro condivisa anche con gli altri modelli citati in apertura, del “cugino”. Di fatto, questo Huawei P smart è da considerarsi l’erede diretto di quel P8 2017 che si è affermato come uno dei migliori mid-level della scorsa generazione. Ed è proprio un salto generazionale quello che possiamo evidenziare con questo nuovo smartphone Huawei. A partire, ovviamente, dal display FullView da 5,65 pollici in formato 18:9, risoluzione FullHD e cornici ridotte al minimo possibile.
Molto classico, per la produzione della casa cinese, il design, comune (come già evidenziato) ad altri modelli; lo scotto da pagare è l’aspetto un po’ anonimo, che non eviterà al Huawei P smart di essere confuso con altri dispositivi della stessa categoria. In ogni caso da elogiare la scelta dell’alluminio per la costruzione dello chassis e la cura nell’accoppiamento delle varie sezioni. Classica anche la distribuzione dei comandi, con il cassetto per la doppia SIM o, in alternativa, per una SIM e la MicroSD, sul lato sinistro e tasto accensione e bilanciere del volume su quello destro.
Presente il jack da 3,5mm per il collegamento degli auricolari, mentre fa un po’ specie la presenza della presa MicroUSB per la connessione e la ricarica della batteria da 3000mAh quando, ormai, lo standard Tipo “C” si è totalmente affermato anche in questa categoria. Il processore, anch’esso condiviso con tanti altri modelli della produzione Huawei/Honor, è il Kirin 659, coadiuvato da 3GB di RAM. La memoria è pari a 32GB, espandibile con MicroSD fino a 256GB. Un altro classico è il sensore delle impronte digitali sul retro dello smartphone, in posizione facilmente raggiungibile che, se opportunamente configurato, permette l’esecuzione di alcune gestures.
Un altro classico è la presenza della doppia fotocamera posteriore, con un obiettivo da 13 Mpx ed uno da 2 Mpx con compiti di analisi della profondità, per garantire scatti sempre precisi ed effetti “bokeh” di livello superiore. La fotocamera anteriore è da 8 Mpx e dotata di alcune opzioni molto interessanti (compreso lo stesso effetto “bokeh” di quella principale) per selfie sempre perfetti.
Per quanto riguarda il SW, Huawei P smart (al contrario del “cugino” Honor 7X) arriva già fornito di Android Oreo 8.0 e della nuova versione 8.0 dell’interfaccia EMUI. Ovviamente, oltre alle novità già note di Oreo, la nuova EMUI (in realtà non così differente dalla precedente 5.1) aggiunge le conosciute Smart Gestures, che permettono di aprire alcune applicazioni semplicemente disegnando la lettera iniziale sul display o la nuova modalità di navigazione con tasto flottante. Huawei P smart è proposto ad un prezzo “ufficiale” di 259€ ma, se scandagliate il web con attenzione, non vi sarà difficile trovarlo intorno ai 200€.
Sarà interessante verificare nella recensione completa, che vedrete sicuramente dopo il MWC di Barcellona, se il confronto con Honor 7X vedrà prevalere il Huawei P smart nei confronti del “cugino”.
Stay tuned!