HUAWEI Mate XT ufficiale in Cina

Puntuale come era stato annunciato, il HUAWEI Mate XT, dispositivo tri-fold del colosso cinese, è stato annunciato ieri a Shenzen.

HUAWEI Mate XT, un capolavoro di ingegneria

Dopo aver riempito le “pagine” di tutti i siti web specializzati, compreso The Geekerz ovviamente, ieri è stato presentato in Cina il HUAWEI Mate XT, primo dispositivo in assoluto ad avere tre sezioni pieghevoli. Quando è tutto aperto diventa un tablet da 10,2 pollici, chiudendo la sezione di sinistra lo schermo si riduce a 7,9 pollici e, chiuso del tutto, lo schermo diventa quello di uno smartphone da 6,4 pollici.

Quando è tutto aperto, il HUAWEI Mate XT ha uno spessore di soli 3,6 mm che, una volta ripiegati gli schermi uno sull’altro, diventano 10,8, per un peso complessivo di 298 grammi. È ovvio che non si tratta di un dispositivo leggero ma, tutto sommato, considerando le sue incredibili caratteristiche, gli ingegneri HUAWEI sono riuscite a fare un lavoro eccezionale. Il display è uno solo e sfrutta un pannello OLED LTPO che varia la risoluzione a seconda delle sezioni utilizzate. Quando è tutto aperto avremo una risoluzione pari a 3184 x 2232 pxl, quando si richiude la sezione sinistra sarà pari a 2232 x 2048 pxl per scendere a 2232 x 1008 in formato smartphone.

 

HUAWEI definisce il display come “3K”, una sorta di via di mezzo fra la risoluzione 2K (QHD) e 4K. Il rapporto schermo superficie quando il Mate XT è aperto è pari al 92%, con un aspect-ratio 16:11. Huawei afferma inoltre di voler migliorare il display con “qualità delle immagini basata sull’intelligenza artificiale”.

Il comparto fotografico deriva da quello del Mate X5, ma con alcune specifiche tecniche della serie “P”. La fotocamera principale, infatti, è la stessa 50 Mpx che equipaggia il HUAWEI P60 Pro ed è accompagnata da un sensore teleobiettivo da 12 Mpx con zoom ottico 5,5x e da uno ultra grandangolare sempre da 12 Mpx. La fotocamera frontale, ospitata in un foro centrale sullo schermo, è da 8 Mpx.

Il sistema di cerniere del HUAWEI Mate XT Ultimate, che prende il nome dalla stazione spaziale Tiangong, consente la “piegatura interna ed esterna” utilizzando binari doppi e parti mobili per garantire una piegatura a zero spazi. La cerniera è realizzata in un laminato composito con componenti fluidi non newtoniani, che garantiscono durevolezza.

Huawei afferma che la modalità smartphone del Mate XT è ideale per le attività quotidiane, quella a doppio schermo è ottimizzata per la navigazione web e la lettura. Quando è completamente aperto, si configura la migliore condizione per il lavoro dettagliato o lo studio. L’ampio schermo migliora gli strumenti di produttività come e-mail, gestione finanziaria, multitasking, riproduzione video e funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, Huawei non ha specificato se questi strumenti di intelligenza artificiale siano basati sul cloud o sul dispositivo, così come non è stato svelato quale sia il processore a muovere il tutto. Sappiamo solo che il telefono è dotato di 16 GB di RAM.

Le funzioni dell’assistente vocale Celia, che in Cina si chiama Xiaoyi, sono state ulteriormente migliorate e le funzioni AI permettono il voice-to-text, lo split-screen automatico, la traduzione automatica dei documenti in tempo reale e, ovviamente, il fotoritocco. Il sistema operativo è HarmonyOS 4.2 basato, come sappiamo su Android AOSP. Mancano, ovviamente, tutti i servizi Google.

La batteria del HUAWEI Mate XT Ultimate, questo la denominazione completa, è formata da tre celle in composito di silicone-carbide, per una capacità pari a 5600 mAh. Supporta la ricarica rapida a 67 Watt, wireless a 50 ed è in grado di ricarica inversa wireless a 7,5 Watt e via cavo a 5 Watt.

Ma quanto costerà, per ora solo in Cina, il HUAWEI Mate XT? Per la versione 16/256 GB serviranno circa 2550€, per quella 16/512 GB 2800€ circa e per quella 16 GB/1 TB serviranno circa 3100€. prezzi da far tremare le vene ma, data la complessità costruttiva, direi ampiamente giustificati. Difficile che il HUAWEI Mate XT Ultimate possa essere rilasciato anche a livello globale ma, in fondo, sperare non costa nulla, vero?

Scritto da

Coordinatore Infermieristico per professione... Blogger per passione. Devo aggiungere altro?

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