MWC 2019: Huawei Mate X, il foldable scatta in avanti
Mentre scrivo questo articolo, si sta tenendo l’evento che vede protagonista Huawei Mate X, il dispositivo pieghevole del brand.
Huawei Mate X, una splendida novità
Non sono presente di persona all’evento, ovviamene. I miei numeri, raggiunti solo per passione e, purtroppo, sempre con troppo poco tempo da dedicare a the Geekerz, non mi permettono di ricevere gli accrediti per questo tipo di presentazioni. Stendo un velo su quanti sono nelle mie stesse condizioni ma regolarmente presenti nella sede dell’evento. Misteri in mano solo ai P.R! Quanto leggerete e frutto della ricerca sul web e sulla composizione del miglior articolo possibile.
A vederlo dalle immagine, Huawei Mate X sembra molto, molto bello. Sicuramente erano giustificati i timori della rivale Samsung che, anticipando la presentazione del suo Galaxy Fold allo scorso mercoledì, ha voluto evitare di metterlo a diretto confronto con il dispositivo cinese. La prima, importante differenza fra Galaxy Fold e Huawei Mate X è il senso di apertura che, nel dispositivo cinese, si apre/chiude verso l’esterno. Questa impostazione regala due veri display: il frontale da ben 6,6 pollici e dalla risoluzione di 2480 x 1148 pixel in formato 9,5:9 ed il “posteriore” da 6,38 pollici e risoluzione 2480 x 892 pixel in formato 25:9. Una volta aperto, Huawei Mate X mostra uno splendido schermo da ben 8 pollici, risoluzione 2480 x 2200 pixel e formato 8:7.1.
Una volta chiuso, Huawei Mate X disattiva lo schermo posteriore ed il bordo sinistro, così che sembra di trovarsi di fronte ad un normale smartphone dalle cornici praticamente inesistenti. Sul bordo destro troviamo una cornice che contiene il bilanciere del volume, il tasto accensione/sblocco e ben tre fotocamere con flash led. Ovvio il gran lavoro di ingegnerizzazione che è stato necessario per la particolare cerniera, composta da più di cento elementi. Una volta chiuso lo spessore di Huawei Mate X è pari a 11mm mentre, una volta aperto, si riduce a 5,4mm. La dotazione tecnica prevede il processore Kirin 980 e la connessione 5G, ottenuta grazie al modem Balong 5000. Nessuna informazione, per ora su RAM e memoria. La batteria è da 4500 mAh e supporta la ricarica rapida Huawei Super Charge da 55 W che dovrebbe garantire l’85% di ricarica in meno di 30 minuti. Anche per quanto riguarda la U.I. non ci sono informazioni definitive. Non c’è la fotocamera anteriore, inutile vista la presenza del display posteriore che può fungere da mirino per selfie. Assolutamente top secret prezzi e disponibilità per il nostro paese. Che ne dite, amici? Vi piace? O preferite il Galaxy Fold di Samsung?
Vi lascio a qualche hands-on già reperibili in rete.