Huawei Mate 20 Series, attacco al potere costituito
Oggi si è tenuto a Londra l’evento, a cui erano (come sempre) invitati i “soliti noti“, di presentazione di Huawei Mate 20, serie declinata in quattro modelli diversi (escludendo Huawei Mate 20 Lite). Vediamoli insieme.
Huawei Mate 20, il modello di attacco
Huawei Mate 20, un po’ come successe per il P20, è il modello di attacco della nuova serie Mate. Arriverà sul mercato ad un prezzo di 799€ dalla fine del mese di Ottobre, anche se non è stata comunicata nessuna data precisa. Fra le sue caratteristiche principali troviamo il display LCD da 6,3 pollici con risoluzione FullHD+ e aspect ratio 18,7:9 (curiosa questa frammentazione dell’aspetto). La scelta del notch di Huawei Mate 20 è caduta sulla versione in stile Essential Phone, visto che questo modello non è dotato dello sblocco facciale 3D del fratello “Pro”. Il processore è anch’esso in comune e si tratta di quel Kirin 980 annunciato la scorsa estate durante l’IFA di Berlino. Huawei Mate 20 potrà contare su 4 GB di RAM e 128 GB di memoria espandibile (le versioni da 256 e 512 GB non arriveranno in Italia). A questo proposito è doveroso un cenno al nuovo standard di espansione introdotto dalla casa cinese. Si tratta di una scheda di memoria definita NanoSD e che integra la stessa tecnologia di una più classica MicroSD in un corpo con le stesse dimensioni di una NanoSIM. Ne guadagna lo spazio, ma non al punto tale da permettere l’utilizzo della doppia SIM insieme alla scheda di espansione della memoria. Presente sul retro il sensore per la rilevazione delle impronte digitali.
Huawei Mate 20, con una scelta molto discutibile, volta al contenimento del prezzo (comunque non certo economico), ottiene solo la certificazione IP53, che lo rende invulnerabile esclusivamente agli schizzi d’acqua. La batteria di questo modello è da 4000 mAh e potrà sfruttare la ricarica SuperCharge da 40 Watt 10 V/4A che permette di caricare la batteria dello smartphone fino al 70% in soli 30 minuti. Il comparto fotografico di Huawei Mate 20 si compone di tre sensori, rispettivamente grandangolare da 16 MP e apertura f/2.2, standard da 12 MP e apertura f/1.8 ed uno teleobiettivo da 8 MP e apertura f/2.4. La fotocamera anteriore è da 24 Mpx con apertura f/2.0. Non manca l’assistenza dell’Intelligenza Artificiale che, al contrario di quanto avveniva sui modelli precedenti, non si limita ad impostare i settaggi migliori a seconda dell’inquadratura, ma scatta dieci foto diverse che poi combinerà in un’unica immagine perfetta per esposizione e contrasto. Il lato software vede la presenza della nuova EMUI 9.0 basata, ovviamente, su Android Pie (per fortuna).
Huawei Mate 20 Pro
Huawei Mate 20 Pro si differenzia dal “fratello minore”, prima ancora che per la dotazione, per lo stile ed il design. Troviamo, infatti, uno display OLED dai lati ricurvi che fanno molto Samsung Galaxy S/Note. Le dimensioni dello schermo QHD+ sono leggermente inferiori e si fermano a 6,39 pollici, qui in formato 19,5:9. Lo schermo di Huawei Mate 20 Pro supporta lo standard HDR, a garanzia di una visione dei contenuti multimediali di prima qualità. Anche su questo dispositivo è presente il notch, ma in questo caso lo spunto è preso (non poteva essere diversamente) da iPhone X/XS. La giustificazione è lo sblocco facciale 3D, che sfrutta un sensore IR (per utilizzo al buio) e due diverse fotocamere per garantire l’acquisizione del volte in tutte le prospettive.
La sezione HW differisce da quella di Huawei Mate 20 per la dotazione di RAM e memoria: 6/128 e 8/512 Gb con quest’ultima che non arriverà nel nostro paese. Spicca per la sua assenza sulla backcover il sensore delle impronte digitali che, per questo modello, sarà del tipo annegato sotto il vetro del display. Huawei garantisce le stesse performance di un normale sensore fisico. E’ giusto sottolineare lo sforzo tecnologico della casa per implementare tale soluzione. La batteria di Huawei Mate 20 Pro è da 4200 mAh e, finalmente, potrà essere ricaricata in modalità wireless. Prevista, inoltre, la possibilità di utilizzare lo smartphone come Power Bank per dispositivi che supportano tale tecnologia di ricarica. Il comparto fotografico sfrutta la stessa configurazione del modello di attacco, ma differisce nella qualità e nella risoluzione dei sensori. Su Huawei Mate 20 Pro troviamo, infatti: sensore standard da 40 MP e apertura f/1.8, grandangolare da 20 MP e apertura f/2.2 ed uno teleobiettivo da 8 MP e apertura f/2.4. Nessuna differenza per la fotocamera anteriore. Il prezzo di partenza di Huawei Mate 20 Pro è di 1099€.
Huawei Mate 20X
Huawei Mate 20X è un modello che non vedremo in Italia (chissà perchè poi). E’ caratterizzato da un enorme display OLED da 7,2 pollici e risoluzione FullHD+che la casa definisce Ultra Large Display. Per Huawei Mate 20X è previsto un pennino che, senza grossi sforzi di fantasia è denominato Huawei M-Pen, e che permetterà di prendere appunti sul gigantesco schermo in maniera velocissima grazie ai 4096 livelli di pressione del sistema PopUp Memo. La batteria di Huawei Mate 20X è da 5000 mAh ed il dispositivo è dotato di due potenti speaker Super Bass Stereo che, secondo la casa, sono del 120% più potenti di quelli di iPhone XS Max (brutta cosa l’invidia). Il processore Kirtin 980 è raffreddato con un sistema definito “a camera di vapore” che garantisce dal surriscaldamento anche dopo lunghe sessioni di gaming compulsivo.
Huawei Mate 20 RS Porsche Design
Anche quest’anno, infine, Huawei ha previsto una versione extra lusso del suo top di gamma e, come per il modello precedente, curato nel design dalla famosa casa automobilistica tedesca. Ecco, quindi, Huawei Mate 20 RS Porsche Design ma aspettate a farvi venire l’acquolina: come il Mate 20 X questo modello non arriverà in Italia, sempre ammesso che ci fosse qualcuno disposto a spendere i 2095€ necessari per la versione 8/512 GB (1695€ per la versione 8/256 GB). A parte la follia del prezzo, Huawei Mate 20 RS Porsche Design differisce dal modello Pro, del quale adotta tutto il comparto HW della versione da 8 GB di RAM, per il retro. Qui troviamo una rifinitura in pelle divisa da una sezione in vetro che permette la ricarica wireless.
Cosa ne dite amici? Vi piacciono i nuovi Huawei Mate 20? Aspetto i vostri commenti.