HONOR Watch ES, la recensione @TheGeekerz
Dopo qualche giorno di utilizzo, ecco la mia recensione di HONOR Watch ES, un dispositivo che si pone esattamente a metà fra uno smartwatch classico ed una smartband.
HONOR Watch ES, ha il suo perchè
HONOR Watch ES, in virtù delle sinergie fra casa madre Huawei e sussidiaria HONOR, è la versione di quest’ultima dello stesso dispositivo Huawei. La differenza principale fra i due modelli è che HONOR Watch ES manca del GPS, una carenza che, tutto sommato, rende più che giustificata la differenza di prezzo fra i due modelli. Oltretutto, a meno che la vostra passione non siano le lunghe distanze percorse in bici o di corsa, avrete un motivo in più per preferire questo modello rispetto al cugino Huawei.
Per gli utenti come il sottoscritto, che hanno abbondantemente superato i cinquanta, la vista diventa una componente fondamentale per valutare dispositivi come smartwatch, smartband o, appunto, quelli ibridi come HONOR Watch ES. Proprio il calo delle diottrie fa apprezzare ancora di più il bel display AMOLED da 1,64 pollici, ben contrastato e luminoso oltre che, ma era prevedibile, una resa dei colori fenomenale. Un altro dei punti di forza di HONOR Watch ES è la batteria che, secondo la casa, dovrebbe garantire oltre 10 giorni di autonomia. Io posso evidenziare che, al settimo giorno dalla ricarica completa, sono al 55% di carica residua. E’ giusto sottolineare che io non indosso HONOR Watch ES 24 ore al giorno, ma lo tolgo e spengo intorno alle 19.
Le altre caratteristiche che rendono interessante HONOR Watch ES sono le 95 modalità di allenamento, l’assistente “coach” virtuale, per cui vale la pena spendere qualche parola in più. Si tratta, in pratica, di una serie di animazioni che spiegano alcuni semplici esercizi, da fare, ad esempio, anche in ufficio, che aiutano a mantenersi in forma. tramite queste “sedute” di allenamento, inoltre, l’orologio “impara” a conoscervi ed a monitorizzare in maniera automatica il vostro stato fisico.
Non mancano la rilevazione continua della frequenza cardiaca, la misurazione del livello di ossigeno nel sangue (l’ormai famosa SpO2), l’analisi del sonno e del livello di stress. Ovviamente HONOR Watch ES non possiede uno store dal quale scaricare applicazioni; è dotato di un sistema operativo proprietario chiuso che ha la ragione di essere proprio nel fatto che non parliamo di un vero smartwatch. Altro plus è la leggerezza incredibile, in rapporto alle dimensioni: HONOR Watch ES pesa solo 21 grammi ed una volta indossato al polso, lo si dimentica fino a quando non lo si attiva con un movimento del polso. Tra le opzioni possiamo scegliere di lasciare il display sempre attivo, ma in questo caso la durata della batteria cala drasticamente.
Nella sua confezione, molto curata, troviamo solo il cavo con la basetta che serve per ricaricare il dispositivo e la documentazione per l’avvio rapido. Bisognerà scaricare l’applicazione Health di Huawei, disponibile su Apple Store e Play Store ed accoppiare l’orologio (permettetemi di chiamarlo così, per comodità). Io ho installato l’applicazione sul mio Xiaomi Mi Note 10 Pro, e devo dire che tutta l’operazione (completa di download ed installazione di un aggiornamento) è stata decisamente più veloce di quanto mi occorse per accoppiare al mio Xiaomi Mi 10 l’HONOR Magic Watch 2.
Dalla stessa applicazione potremo settare le notifiche, aspetto sempre un po’ ostico per gli indossabili Huawei/HONOR accoppiati a smartphone non della casa (ma va meglio di HONOR Magic Watch 2), gestire gli aggiornamenti e tenere traccia di quanto rilevato dai sensori di HONOR Watch ES. A proposito di notifiche, credo sia superfluo sottolineare che non abbiamo nessuna possibilità di interagire con esse. Anzi, se il messaggio ricevuto è particolarmente lungo, occorre prendere lo smartphone per leggerlo. Si può rifiutare una chiamata, certo, ma non sarebbe stato male poter inviare brevi risposte. Oltretutto questa possibilità manca anche su HONOR Magic Watch 2, vero smartwatch della casa. Anche su questo dispositivo abbiamo il riconoscimento automatico dell’attività fisica; dopo qualche minuto di camminata, ad esempio, il dispositivo vi chiederà se volete iniziare una sessione di allenamento, con la capacità di riconoscere se siete indoor oppure all’aperto. Altro vantaggio non da poco, HONOR Watch ES è impermeabile fino a 5 atmosfere.
Fra le opzioni particolari di HONOR Watch ES abbiamo la possibilità di azionare da remoto la fotocamera dello smartphone o di gestire la riproduzione musicale. Il tutto si governa molto facilmente tramite il display touch ed il pulsante laterale che permette di tornare alla schermata home. Non mancano timer, sveglia e cronometro, la possibilità di cambiare aspetto al quadrante. I cinturini sono molto comodi anche se, dopo tante ore al polso, lasciano una sgradevole patina di umido sulla cute.
HONOR Watch ES, le conclusioni
Avrete capito che HONOR Watch ES mi è piaciuto. Trovo impagabile la possibilità di guardare ed interagire con il suo display AMOLED touch anche senza indossare gli occhiali, una vera opzione plus per me. Ovvio che si debba sottostare a qualche compromesso, quali la mancanza del GPS o dell’NFC (per i pagamenti una vera comodità), ma il prezzo assolutamente competitivo permette di dimenticarsi in fretta di questa carenze. HONOR Watch Es è proposto ad un prezzo di listino di 99,90€ ma, nei vari store on-line si può trovare a qualche decina di Eurini in meno.