Google Pixel 6, design inaspettato e sorprendente.
Se fosse confermato quanto pubblicato da Jon Prosser, autore negli ultimi mesi di autentici flop, i nuovi Google Pixel 6 sarebbero, a dir poco, sorprendenti.
Google Pixel 6, deciso cambio di stile
Nonostante la conferma di un altro leakster, Max Weinbach, le foto pubblicate non sono il frutto di “fuga di notizie” da Mountain View ma il risultato di renders costruiti sulla base di informazioni non meglio trapelate. Il Google Pixel 6 e la versione più grande, che secondo i due personaggi dovrebbe chiamarsi Google Pixel 6 Pro (e non più XL), mostra un design completamente nuovo del comparto fotografico. Con una soluzione che ricorda quanto già visto su alcuni smartphones TCL, le fotocamere sono inserite in un modulo che si sviluppa lungo tutto l’asse orizzontale superiore della cover posteriore del dispositivo.
Ma il cambio deciso di s tile e design non si ferma alla forma del supporto. Dalle foto risulta anche una suddivisione della zona superiore di colore diverso, in un caso tinta aragosta e nell’altro color champagne. Anche il display si adegua alla concorrenza, mostrando bordi molto sottili e, soprattutto, simmetrici in tutti i lati. La fotocamera anteriore è racchiusa in un classico foro sul display che, rispetto ai modelli attuali, è posto al centro. Anche il sensore per le impronte digitali è del tipo sotto lo schermo. Fra i due modelli cambierebbe il numero dei sensori posteriori che sarebbero due sul Google Pixel 6 e tre sulla versione Pro.
Vedremo se, almeno questa volta Jon Prosser ci avrà preso o si tratterà di una nuova brutta figura.
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