Galaxy S8+ iPhone 7 Plus Honor 9 LG G6 confronto fotocamere
Con l’arrivo del nuovo Honor 9, sulla mia “mensola tecnologica si è costituita una bella squadra di autentiche “top star”: insieme al nuovo top di gamma cinese (ed a molti altri) infatti, troviamo Samsung Galaxy S8+, Apple iPhone 7 Plus e LG G6. Era naturale, oltre che doveroso, sottoporli al confronto delle loro potentissime fotocamere.
Per ognuno dei modelli si tratta di fotocamere assolutamente al top per prestazioni e possibilità. Tranne il Galaxy S8+, tutti gli altri sono dotati di doppio obiettivo ma, è giusto sottolinearlo, con filosofie di utilizzo e sfruttamento completamente differenti: più simile il concetto per Honor 9 ed LG G6, totalmente differente quello per iPhone 7 Plus. Andiamo a vedere le caratteristiche e le prestazioni di ognuno di loro. Tutte le foto sono state ottenute in modalità automatica, i soggetti per le foto “ritratto/bokeh” sono gli stessi ed i video sono stati girati alla risoluzione Full HD 30 fps con stabilizzazione e 4K senza stabilizzazione.
Confronto fotocamere: LG G6
LG G6 si approccia a questo confronto sfruttando la filosofia della doppia fotocamera che la casa coreana ha proposto per la prima volta con il G5. LG G6 va ancora oltre: permette di catturare immagini mozzafiato con il suo sensore di 13 Mpx con doppio obiettivo e autofocus con rilevazione di fase. Grazie al rapporto di aspetto di 18: 9 FullVision, l’interfaccia di controllo è stata ottimizzata per una moltitudine di nuove funzioni e di nuove modalità di scatto che sfruttano la spettacolare risoluzione QuadHD +. LG G6 sfrutta un sensore da 13 Megapixel con rilevazione di fase, doppia lente: normale e grandangolare con apertura, rispettivamente, f/1.8 e f/2.4 Con LG G6, il passaggio tra le due fotocamere è ulteriormente migliorato grazie all’utilizzo di un singolo sensore e di due lenti collegate: una di queste è dedicata allo scatto di fotografie tradizionali, con un angolo di 71º, mentre il grandangolo di 125º permette di ottenere immagini che coprono tutto il piano che l’occhio umano può vedere. L’autofocus ha aumentato ulteriormente la sua velocità, integrando un meccanismo di rilevazione di fase, una caratteristica delle fotocamere reflex professionali, che permette un approccio molto veloce rilevando immediatamente il soggetto dell’immagine. La fotocamera frontale sfrutta un sensore 5 Mpx – grandangolo 100º – Apertura f/2.2 che consente di scattare foto di gruppo in modo semplice e senza sforzo. Cattura una porzione di immagine molto più grande nella stessa foto, rispetto a prima. Inoltre, sono state aggiunte molte nuove opzioni per migliorare l’elaborazione delle fotografie. Non manca, come il mercato e gli utenti richiedono, una Modalità manuale per il controllo totale delle modalità di scatto, con opzioni avanzate quali messa a fuoco manuale, sensibilità ISO, velocità dell’ otturatore, bilanciamento del bianco, esposizione, formato RAW, istogramma colore e tanto altro ancora.
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Confronto fotocamere: Galaxy S8+
Il flagship Samsung, grazie al suo design ed al suo stile, alza notevolmente l’asticella del confronto con i principali concorrenti. Per quanto riguarda la fotocamera, ricordo che è unico dei partecipanti a questo “confronto” a non essere dotato di doppio obiettivo, Samsung ha lavorato di fino su quella già ottima del predecessore Galaxy S7. La risoluzione è rimasta la stessa, 12 Mpx, così come l’apertura focale f/1.7; notevolmente migliorata la capacità di catturare immagini al buio o con condizioni di luce scarsa. Presente lo stabilizzatore ottico dell’immagine e la registrazione di video fino alla risoluzione 4K. Come per gli altri protagonisti del confronto, non manca una ricca sezione manuale (Pro) che permette agli utenti più smaliziati di gestire personalmente e secondo i propri gusti la fotocamera del Galaxy S8+. Il top di gamma Samsung sfoggia una serie di features che arrivano fino alla possibilità di “scaricare” dallo store nuove applicazioni esclusive della sua fotocamera. L’obiettivo frontale è da 8 Mpx, arricchito da numerose opzioni per ottenere selfie incredibili.
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Confronto fotocamere: iPhone 7 Plus
Vi chiederete come sia possibile il confronto con uno smartphone che è sul mercato da quasi un anno con dispositivi decisamente più nuovi. La risposta è semplice: nessun confronto fra top di gamma può prescindere dalla presenza del flagship Apple, ed ecco perchè il mio iPhone 7 Plus entra da par suo nella sfida. La sua doppia fotocamera non segue la filosofia di quelle di LG G6 e Honor 9. La fotocamera posteriore principale è da 12 megapixel ed ha subito una serie di miglioramenti notevoli rispetto a quella della precedente generazione. E’ affiancata da una lente che funge esclusivamente da “tele obiettivo”, con sensore da 1/3.6″, lunghezza focale da 56 mm e apertura focale ƒ/1.8. In pratica, questo tele obiettivo permette di passare immediatamente ad uno zoom ottico 2X, semplicemente scegliendo tale funzione sullo schermo dello smartphone. Il sensore principale, invece, ha un’ottica grandangolare da 28 mm con apertura focale ƒ/2.8. L’obiettivo frontale è da 7 Mpx con apertura focale f/2.2. I due obiettivi posteriori lavorano in modo strettamente correlato, tanto che coprendo alternativamente uno dei due, le immagini ottenute saranno “incomplete”, sovraesposte o, addirittura, assenti se copriamo la lente tele obiettivo ed inquadriamo soggetti distanti. Questo è il segno evidente che iPhone 7 Plus utilizza entrambe le fotocamere per ricostruire l’immagine acquisita. Contrariamente agli altri smartphone di questo confronto, non esiste una modalità manuale di scatto. Altra cosa che denota gli anni che passano è l’interfaccia sempre uguale. Troppo scomodo dover uscire dall’applicazione ed entrare nelle impostazioni generali per cambiare la risoluzione dei video da registrare.
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Confronto fotocamere: Honor 9
Honor 9 è l’ultimo dei partecipanti a questo confronto di fotocamere ad essere arrivato sul mercato. E’, infatti, in vendita solo dallo scorso mercoledì al prezzo di 449 € per la versione da 64 GB di memoria e 4 GB di RAM. Honor è intervenuta in modo deciso sulle due fotocamere di Honor 9, migliorando notevolmente quanto già buono era presente sul predecessore Honor 8. La fotocamera principale di Honor 9 è da 12 Mpx a colori, affiancata da un obiettivo da 20 Mpx monocromatico (B/N). La dual camera di Honor 9 è in grado di catturare l’ambiente circostante in alta risoluzione e con grande dettaglio. Come per iPhone 7 Plus, è presente uno zoom 2X che, per precisa scelta tecnica, non funziona per le foto scattate alla massima risoluzione. Nessun problema al buio. L’innovazione della tecnologia pixel binning consente di catturare il doppio della luminosità in condizioni di scarsa luminosità; il risultato sarà una foto più chiara, di giorno o di notte. Honor 9 supporta video in alta definizione 4K con stabilizzatore di immagine elettronico (EIS), per catturare agevolmente i momenti più esaltanti. Honor 9 codifica i video 4K con lo standard H.265, offrendo la stessa qualità dei video H.264, ma con file inferiori per dimensioni dal 20% al 50%. Non manca la modalità “ritratto”, che permette di ottenere il famoso effetto bokeh. La fotocamera anteriore è da 8 Mpx, caratteristica simile, tranne che per iPhone 7 Plus, a tutti i protagonisti del confronto.
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