Evento Fitbit a Milano presso Google, una bella giornata
Nella mattinata di ieri sono stato ospite di Fitbit, presso la sede di Google Italia a Milano, per vedere i nuovi Versa 4, Sense 2 e Inspire 3.
Fitbit, ancora più attenzione alla nostra salute
In una bella e calda mattinata, non certo così consueta per il mese di Ottobre, l’occasione di toccare con mano i nuovi Fitbit Versa 4, Sense 2 e la smartband Inspire 3, ha fatto si che potessi rivedere i “soliti” cari amici e “colleghi” che condividono con me la passione (o la professione) per questo pazzo, pazzo mondo. E, come vedete dalla foto, le possibilità di aumentare la convivialità non sono certo mancate.
Tornando alla presentazione dei prodotti Fitbit, già lanciati ufficialmente durante l’estate appena trascorsa, il responsabile Fitbit per l’Italia ed il Sud Europa, Giovanni Bergamaschi, ha introdotto i nuovi wearable ma, soprattutto, ha descritto quali sono le principali novità del mondo Fitbit che, lo ricordo per chi non lo sapesse, è diventato un brand di proprietà di Google anche se, e Giovanni ci ha tenuto a sottolinearlo, l’autonomia progettuale è stata garantita al massimo livello.
I nuovi Versa 4, Sense 2 (dei quali ho già cominciato le prove ed i test) e Inspire 3, portano in dote tante ed importanti novità per il controllo della nostra salute, con particolare attenzione ai livelli di stress che, grazie al rinnovato sensore cEDA, sono analizzati in maniera ancora più accurata sia nella versione “base” dell’applicazione Fitbit che, ancora meglio, se si sottoscrive un abbonamento “Premium” per sfruttare tutte le interessantissime possibilità di gestione. Come potete vedere dall’immagine qui in alto, le modalità di analisi dei fattori di stress permettono al Versa 4 ed al Sense 2 di gestire i momenti critici e di suggerire all’utente quale sia il rimedio migliore.
Uno dei valori controllati per verificare il livello è quello della frequenza cardiaca e questo è un altro aspetto che è stato notevolmente migliorato nei nuovi Fitbit, tanto che i controlli hanno ricevuto la certificazione CE quale dispositivo medico sanitario. Ovvio che non basta per elaborare diagnosi, ma l’analisi dell’attività cardiaca attraverso i nuovi algoritmi Fitbit, permette di individuare precocemente eventuali aritmie molto pericolose come la fibrillazione atriale. Tutte le informazioni raccolte sono facilmente condivisibili con il proprio medico, riducendo, in caso di necessità, i tempi di intervento nella malaugurata ipotesi che ce ne fosse bisogno
Non mancano le ormai consuete, per questa tipologia di prodotti, misurazioni dellla qualità del sonno, del livello di ossigeno nel sangue SpO2, del ciclo mestruale per l’utenza femminile. Una menzione particolare va, senza ombra di dubbio, all’analisi del sonno, per il quale il nuovo algoritmo prende in esame fino a dieci parametri per attribuire il titolo di “animale del sonno”, ognuno con specifiche tipiche. Grazie al dispositivo ed ai suoi controlli, il nostro stato di “animale del sonno” potrà variare e migliorare in qualsiasi momento.
I nuovi Fitbit non dimenticano l’importante settore dell’attività sportiva, grazie alla possibilità di controllare fino a 40 sport diversi. Anche in questo caso l’abbonamento a “premium” che, lo ricordo, costa meno di 9€ al mese oppure 79€ all’anno permetterà di usufruire di tante funzioni quali, ad esempio il Recupero Giornaliero o comedormire meglio e, di conseguenza, gestire lo stress. C’è la possibilità di provarlo gratis per ben 90 giorni prima di sottoscrivere l’abbonamento definitivo che, ovviamente, potrà essere disdetto in qualunque momento.
L’ingresso di Fitbit nel mondo Google, ha portato in dote le applicazioni più importanti, prima fra tutte Google Wallet, che ha integrato il precedente “Fitbit Pay” espandendo in modo esponenziale le possibilità di pagamento wireless grazie al sensore NFC. Altra grande novità è Google Maps, che sarà disponibile fra qualche settimana e che permetterà di gestire i propri percorsi direttamente dal proprio Versa 4 o Sense 2. Piccolo spoiler: alcune di queste, migliorate proprio dagli ingegneri Fitbit, le ritroveremo anche sull’ormai prossimo Pixel Watch.
Non manca il supporto all’assistente vocale Alexa e la possibilità di gestire le chiamate vocali direttamente dal dispositivo Versa 4 o Sense 2. La batteria permette fino a sei giorni di autonomia e, grazie al caricatore rapido, permette tempi di ricarica estremamente veloci. Di seguito una carrellata di immagini dei nuovi wearable Fitbit, in tutti i colori disponibili.
I prezzi consigliati sono i seguenti:
- Fitbit Versa 4: 229,99€
- Fitbit Sense 2: 299,99€
- Fitbit Inspire 3: 99,99€
Credo possiamo chiudere qui questo resoconto della bella mattinata di ieri in quel di Milano. Appuntamento ai prossimi giorni, per scoprire tutto, ma proprio tutto di questi nuovi gioielli Fitbit.